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WORLD CLASS MANUFACTURING: APPLICAZIONE DEGLI STEP 1-4 DI PROFESSIONAL MAINTENANCE SU UN’ISOLA ROBOTIZZATA DEL PLANT MARELLI EXHAUST DI VENARIA = WORLD CLASS MANUFACTURING: PROFESSIONAL MAINTENANCE'S STEP 1-4 APPLICATION ON A TEAM OF ROBOTS INSIDE MARELLI EXHAUST'S PLANT IN VENARIA

Marco Antonellini

WORLD CLASS MANUFACTURING: APPLICAZIONE DEGLI STEP 1-4 DI PROFESSIONAL MAINTENANCE SU UN’ISOLA ROBOTIZZATA DEL PLANT MARELLI EXHAUST DI VENARIA = WORLD CLASS MANUFACTURING: PROFESSIONAL MAINTENANCE'S STEP 1-4 APPLICATION ON A TEAM OF ROBOTS INSIDE MARELLI EXHAUST'S PLANT IN VENARIA.

Rel. Luca Iuliano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2020

Abstract:

Definizione, formalizzazione, pianificazione e implementazione di un cantiere di Manutenzione Professionale secondo la metodologia WCM su un Robot di Saldatura di un'isola produttiva del Plant Marelli Exhaust Systems di Venaria Reale. Introduzione del contesto aziendale, delle motivazioni, delle modalità e degli obiettivi del WCM. Riepilogo delle attività preliminari di impianto precedentemente svolte per la definizione delle priorità di intervento in base alle perdite economiche causate da guasti: storico guasti sulle diverse macchine dell'impianto (numero, frequenza, durata fermo macchina) e miglioramento della gestione del magazzino dei ricambi. Assegnata la macchina su cui intervenire (HE1 OP.20), ordinati e via via aggiornati i dati sui guasti, si sono pianificati gli interventi manutentivi (procedure, durata e cadenza) per contrastare i guasti ed evitarne la ripresentazione, progressivamente in maniera più mirata e dettagliata, con lo scopo finale di ottenere (economicamente) sulla macchina Zero Guasti, attraverso un’ottimizzazione di efficienza e costi di manutenzione. Tutto ciò nel rispetto di target prestabiliti, verificati al termine di ogni step attraverso il calcolo dei KPI, ovvero degli Indicatori di Performance Chiave: MTTR (Mean Time To Repair), MTBF (Mean Time Between Failures), OEE (Overall Equipment Efficiency). Di seguito le attività svolte nel dettaglio: Organizzazione e redazione formale degli Step 1 e 2, già portati avanti ma solo di fatto: - Il primo punta all'eliminazione del deterioramento dovuto a negligenza umana e al ripristino e al mantenimento delle condizioni di base. Lo strumento fondamentale è il Machine Ledger: tabellone che scompone la macchina nei singoli componenti, li classifica in base alla criticità del loro guasto e predispone caselle vuote per la compilazione delle informazioni sui guasti e sugli interventi manutentivi programmati e svolti. È ancora un approccio reattivo. -Il secondo corrisponde all'analisi critica dei guasti attraverso l'EWO, documento che raccoglie i dettagli del guasto (descrizione, tempistiche, cause), le contromisure da attuare e l'attribuzione delle responsabilità, ponendo le basi per la pianificazione di una manutenzione preventiva. Coinvolgimento nella programmazione delle attività degli Step 3 e 4, loro esecuzione e formalizzazione. Nel 3° step si definiscono standard manutentivi attraverso le SMP (Standard Maintenance Procedure), documenti che descrivono dettagliatamente gli interventi, standardizzandoli; queste sono modificate nel caso di variazioni di procedure in seguito a guasti. Vi è anche il passaggio di operazioni manutentive semplici, rapide e poco pericolose al pilastro AM (personale di produzione). I primi tre step sono quelli necessari per raggiungere lo standard di manutenzione professionale secondo il WCM e marcano il passaggio da un approccio reattivo a preventivo. I successivi vanno svolti solo se soddisfano analisi economiche di fattibilità e rendono l'approccio più proattivo. Durante lo step 4 sono stati stabiliti interventi per fronteggiare i punti deboli della macchina, ovvero quei componenti poco robusti o soggetti a stress eccessivo, la cui vita utile è estesa (vantaggiosa riduzione degli interventi di sostituzione) attraverso modifiche di progetto (sia sul singolo oggetto che su un intero assieme), la priorità delle quali viene determinata dal peso dei costi di manutenzione del componente/assieme su quelli totali.

Relatori: Luca Iuliano
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 161
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Aziende collaboratrici: Marelli Europe spa
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15493
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