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LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI : CONFRONTO TRA MODELLI DI CALCOLO

Simone Grosso

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI : CONFRONTO TRA MODELLI DI CALCOLO.

Rel. Guglielmina Mutani, Delfina Comoglio Maritano. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2009

Abstract:

La Certificazione energetica degli edifici ha assunto e continua ad assumere un'importanza sempre crescente in quanto (come affermato dalla Direttiva 2002/31�CE) essa rappresenta un ottimo strumento per perseguire i fini di efficienza energetica su scala locale e più ampia nonché di riduzione delle emissioni di CO2, tematiche come noto fondamentali nell'ottica dello sviluppo sostenibile.

Altro punto non trascurabile risulta essere la persecuzione di una progressiva riduzione del fabbisogno energetico dl fonti non rinnovabili,le cui quotazioni come si è visto risultano essere assai pericolosamente volatili. D'altra parte pero tali metodi risultano essere assai poco efficaci fintanto che possiedono unicamente valore coercitivo sugli edifici di ,nuova costruzione o oggetto di intervento di ristrutturazione. Si é cercato di porre rimedio tramite varie politiche di incentivazione di enti folti al miglioramento dell'efficienza energetica tuttavia in Italia attualmente l' 80% degli edifici risulta essere stato realizzato prima del 1976 anno a cui risate il primo testo normativo in materia (L. 373) e il fabbisogno medio da riscaldamento e produzione di Acs risulta essere circa 150 kWh/m2anno. Nella presente trattazione verranno prima analizzati i dati di input necessari alla redazione della certificazione energetica di un edificio, successivamente saranno esaminati gli indicatori di prestazione energetica.

Segue nella un escursus di tutte le varie normative vigenti in materia a vari livelli (europee, nazionali, regionali, tecniche) con algoritmi indicati e standard prestazionali richiesti.

Nella terza parte vengono analizzati i vari strumenti di calcolo applicati ai casi studio analizzati nella presente trattazione soprattutto nelle differenze nelle modalità di acquisizione dei dati di input (eventuali differenze di tipologie) e degli algoritmi e valori utilizzati ai fini di poter comprendere le eventuali differenze nei risultati ottenuti soprattutto in relazione all'ultima normativa tecnica utilizzata, la UNI 11300. La quarta parte verte sull'applicazione ad alcuni casi studio degli strumenti di calcolo analizzati in precedenza con conseguente analisi e comparazione dei risultati ottenuti.

1. 2 Finalità della certificazione

Le finalità della certificazione energetica di un edificio sono molteplici:

- Valutazione di progetto (Design rating), valutazione del rispetto delle normative vigenti in tema di requisiti di prestazione energetica degli edifici ai fini dell'ottenimento del Permesso di costruire (Nuova costruzione). Si effettua a partire dai dati di progetto dell'edificio (caratteristiche di involucro e impiantistiche)

- Valutazione standardratin Asset basata sulle caratteristiche intrinseche di edifici esistenti (utilizzata soprattutto per verificare le prestazioni degli edifici esistenti)

- Valutazione di esercizio(Operàtional ratin considera il com g)ortamento comportamento Hy effettivo ricavato da dati storici es. dati di consumo ricavati da bollette)

- Valutazione adattata all 'utenza (Tailored rating), effettuata ad edificio terminato e già utilizzato in base alle esigenze dell'utenza

- Confronto tra le prestazioni energetiche offerte da diverse soluzioni progettuali

- Stima degli effetti di un interventi di riqualificazione energetica su un edificio esistente (confronto tra le ipotesi di non intervento/intervento)

Relatori: Guglielmina Mutani, Delfina Comoglio Maritano
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica
A Architettura > AD Bioarchitettura
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1535
Capitoli:

1. La Certificazione energetica

1. 1 Premessa

1. 2 Finalità della certificazione

1. 3 Dati di input. Grandezze derivate

1. 4 Indicatori di prestazione energetica

1. 5 Casa Passiva. Brevi cenni

2. Normative

2.1 Europee

1)Direttiva 2002/91-CE

2)Direttiva 2006/32-CE

2. 2 Nazionali

1) Breve Storia degli strumenti normativi previsti in Italia a

riguardo dell'efficienza energetica degli edifici

2) Dlgs 192/2005 Dlgs 311 /2006 entrambi in recepimento della

Direttiva 2002/91-CE

3) Dlgs 115/08 in recepimento della Direttiva 2006/32-CE

4) Situazione attuale in Italia - Incentivi per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici

5) Dpr 24-2-2009 - Attuazione dell'Art. 4 Comma 1 del Dlgs

192/2005 e s.m.i.

6) Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (Febbraio 2009)

7) D.P.R. n.59 2-4-2009 Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91 /Ce sul rendimento energetico in edilizia

2.3 Regionali

1) Situazione circa le competenze stato - regioni

2) Regione Piemonte - D.L.R. n. 98-1247 (Stralcio di piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento) del 11-01-2007

3) Regione Piemonte - D.L.R. n. 256 del 19-4-2007 convertito in

L.R. 13 del 28-5-2007

4) Regione Lombardia - L. R. n.24 del 11/12/2006

5) Regione Lombardia - D.G.R. 8/3938 del 27/12/2006

6) Regione Lombardia - D.G.R. 8/5018 del 26/06/2007

7) Regione Lombardia - D.G.R. 8/8745 del 22/12/2008

8) Regione Emilia - Romagna L.R. n.26 23/12/2004

9) Regione Emilia - Romagna Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione nergetica degli edifici

10) Regione Liguria - L.R. 29-05-2007 n.22

11) Regione Liguria - Regolamento régionale 22/01/2009

12) Provincia Autonoma di Trento Deliberazione della G.P. n. 2167 del 20 ottobre 2006 - Metodologia per la classificazione delle prestazioni energetiche degli edifici in regime invernale ed estivo

13) Regione Marche L.R. 17/06/2008 n.14 - Norme per l'edilizia sostenibile

2. 4 Normative Tecniche

1) UNI EN 832 Calcolo del Fabbisogno di energia per il riscaldamento Edifici residenziali (Giugno 2001)

2) UNI EN ISO 13790 Energy performance of buildingsCalculation of energy use for space heating and cooling (10 Luglio 2006)

3) UNI TS 11.300 - Prestazioni energetiche degli edifici

Parte 1 Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale (Part 1: Evaluation of energy need for space heating and cooling) (Luglio 2008)

Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria (Evaluation of primary energy need and of system efficiencies for space heating and domestic hot water production).(Luglio 2008)

3. Software analizzati e testati ed algoritmi da essi utilizzati.

3. 1 Confronto tra vari strumenti di calcolo - errori frequentemente commessi nella procedura

3. 2 Docet

3. 3 BestClass

3. 4 Mc4

3. 5 Cause di difformità nei risultati finali ottenuti con i diversi strumenti

di calcolo

4. Tecnologie a supporto di un edificio energeticamente efficiente

4. 1 Tecnologie di involucro

1) Involucro opaco

2) Involucro trasparente

3) Componenti schermanti

4. 3 Tecnologie impiantistiche

1) Produzione di energia - Generatori di calore

2) Ventilazione

5. Analisi dei dati climatici

5. 1 Analisi fonti

5. 2 Confronto fonti

6. Casi studio

6. 1 Esempi di riqualificazione dell'esistente

1) Via Belfiore

2) Via Garibaldi

3) Fiano - Esempio di intervento attuato grazie ad un concorso per progettazione di edifici ecocompatibili

6. 2 Una casa passiva a Rivalta (To)

1) Caratteristiche dimensionali, di involucro e calcolo della prestazione energetica con le soluzioni previste in progetto

2) Applicazione di tecnologie di involucro alternative e maggiormente ecocompatibili rispetto a quelle previste in progetto e calcolo della prestazione energetica

Bibliografia:

Appendice 1- Altre metodologie di calcolo e prospetti suggeriti dalla UNI 11300 ed altre norme tecniche

- UNI TS 11300 prestazioni energetiche degli edifici

- Parte 1 Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale (Part 1: Evaluation of energy need for space heating and cooling) (Luglio 2008)

- Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria (Evaluation of primary energy need and of system efficiencies for space heating and domestic hot water production).(Luglio 2008)

- UNI EN ISO 13790 Energy performance of buildings - Calculation of energy use for space heating and cooling (10 Luglio 2006)

- UNI 10348 Riscaldamento degli edifici, Rendimenti dei sistemi di riscaldamento, Metodo di calcolo (Novembre 1993)

- UNI EN ISO 14683 - Ponti termici in edilizia, coefficiente di trasmissione termica lineica, metodi semplificati e- valori di riferimento (Aprile 2001)

- UNI EN ISO 10077-1 - Prestazione termica di finestre, porte e chiusure oscuranti - Calcolo della trasmittanza termica - Parte i : Generalità

- UNI EN 832 - Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento - Edifici residenziali (Giugno 2001)

- UNI EN 13786 - Caratteristiche termiche dinamiche - Metodi di calcolo (Dynamic thermal characteristics Calculation methods) (Giugno 2008)

- UNI EN 15217 - Prestazione energetica degli edifici - Metodi per esprimere la prestazione energetica e per la certificazione energetica degli edifici (Energy performance of buildings - Methods for expressing energy performance and for energy certification of buildings) (Settembre 2007)

Appendice 2 - Dettagli delle verifiche previste dal Dlgs 311; Prospetti riportanti i valori limite previsti dal Dlsg 311 e dalle Finanziarie 2007- 2008 ai fini della detrazione del 55%

Appendice 3 - Dettagli dei calcoli effettuati manualmente tramite la UNI EN 11300 relativamente ai vari casi studio

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