Ilaria Rina Giuntoli
R&WIND - Intermodalità e turismo itinerante. Il ripristino della linea ferroviaria Santhià-Arona alla base di un processo di rigenerazione territoriale = R&WIND - Intermodality and itinerant tourism. The reviving of the rail line Santhià-Arona as a base for a territorial regeneration process.
Rel. Michela Benente. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020
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Con l'apertura dei due corridoi TEN-T, Reno-Alpi e Mediterraneo, il nodo ferroviario di Novara, posto sulla loro intersezione e già prossimo alla saturazione, si appresta a rivestire un inedito ruolo di rilevanza internazionale. Per ovviare al problema del previsto sovraccarico, una delle strategie di potenziamento più accreditate sembra essere l'impiego di tratte complementari per assorbire parte degli attraversamenti stimati. Nell'ambito di questo mutato quadro economico il presente studio intende promuovere la riattivazione della linea ferroviaria Santhià-Arona, sospesa dal 2012, ripristinandone l'impiego turistico oltreché commerciale. Il progetto R&WinD (Rice & Wine Destinations) si inserisce proprio in questa direzione, riavvolgendo metaforicamente il nastro agli anni in cui, ancora nel novero della Rete Fondamentale di FS, la Santhià-Arona sapeva catalizzare un buon numero di turisti, diretti per lo più al Lago Maggiore. A suggerire la strada ha contribuito l'analisi delle forme del paesaggio che il treno attraversa, dalla pianura risicola del Vercellese, alle sponde lacustri di Arona, passando per le terre aride della Baraggia e per le colline vitivinicole del Medio Novarese. Questa eterogeneità insita nel territorio ha infatti convogliato gli interventi nella prospettiva di un turismo itinerante, il cosiddetto travelling landscape, in cui ad essere preponderante è il viaggio più che la meta stessa. All'intermodalità treno-bici, nonché alla rete di itinerari cicloturistici tracciati, viene quindi richiesto di raccordare in maniera organica le specificità dei luoghi e di valorizzarli stimolando la ridistribuzione dei flussi attirati dalla città di Arona. Con l'occasione, infine, si intendono fornire alcuni indirizzi per la promozione dell'accessibilità, sia fisica che ai contenuti, lungo gli itinerari e a prescindere dal mezzo prescelto (bicicletta standard, cargo bike, handbike...). Il confronto con la prassi e la letteratura di settore, seppur ancora piuttosto esigua, ha consentito di sopperire all'attuale vuoto normativo ed individuare nella stazione di Santhià un banco di prova per la definizione di un sistema di mobilità integrato, capace di coniugare i benefici di un ridotto impatto ambientale ad una formula turistica inclusiva, adatta a famiglie come a soggetti con disabilità motoria o sensoriale. |
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Relatori: | Michela Benente |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 205 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14993 |
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