Resilienza e dismissione industriale. Strumenti innovativi per attrarre investitori sul territorio della Città Metropolitana di Torino. = Resilience and industral decommissioning. Innovative tools to attract investors to the territory of the Metropolitan City of Turin.

Il territorio metropolitano torinese presenta una grande quantità di aree industriali dismesse, secondo Confindustria Piemonte sono 597 di cui 360 classificate come aree dismesse e 237 come aree libere. La dismissione industriale è un fenomeno diffuso e complesso da identificare: un processo che interessa singoli fabbricati o grandi aree che, in seguito alla perdita delle destinazioni d’uso originale, hanno subito un processo di abbandono. Come può la Città Metropolitana di Torino far fronte a questa tendenza? Durante l’attività di tirocinio svolta presso la Fondazione per l’architettura/Torino, sotto la supervisione della direttrice Eleonora Gerbotto, è stata ipotizzata la realizzazione di un workshop per conto di due piattaforme: TRENTAMETRO e OPEN for BU-SINESS. Quest’ultime, complementari e affini, hanno lo scopo di implementare e rafforzare la competitività e la visibilità del territorio torinese sui mercati internazionali e attrarre nuovi investitori sulla città. Il workshop era finalizzato ad analizzare quali informazioni, indicazioni e fattibilità debbano caratterizzare le aree inserite nei vari “cataloghi” per essere effettivamente attrattive agli occhi di potenziali investitori provenienti da aree geografiche e contesti culturali, economici, tecnici e giuridici molto diversi. Da qui l’idea di utilizzare il concetto di resilienza per valutare come il territorio torinese sia riuscito a fronteggiare la crisi del modello fordista e riflettere su come un edificio dismesso possa essere reinterpretato come resiliente, sia dal punto di vista strutturale, che per la capacità di attivare processi di resilienza più ampi a scala urbana.