Elaborazione di dati catturati da SAPR e automazione del task di cattura in Telecom Italia = Processing of data captured by UAV and automation of the capture task in Telecom Italia

Lo sviluppo ed il perfezionamento dei Sistemi di Aeromobili a Pilotaggio Remoto degli ultimi anni, ha portato ad un crescente interesse da parte delle aziende di svariati settori lavorativi nel cercare di sfruttare tale tecnologia nei propri processi lavorativi. Questo fenomeno apre una sfida riguardante come perfezionare il workflow di utilizzo di un SAPR e su come elaborare i dati raccolti per raggiungere al meglio gli obbiettivi di tali task. La presente tesi prende in esame il workflow riguardante l’impiego di un SAPR nello svolgimento di un generico task di cattura dati, focalizzandosi sulla parte di cattura ed elaborazione del dato. In particolare, nei primi due capitoli viene analizzato l’utilizzo dei SAPR nel mondo professionale, con particolare focus per l’ambito delle telecomunicazioni e successivamente vengono descritti i diversi step che compongono l’impiego di un SAPR. Analizzando tali fasi di lavoro, nell'ottica di automatizzare il più possibile il workflow, sono stati individuati due punti chiave che sono oggetto di ricerca e di sviluppo all'interno di Telecom Italia. Il primo è il superamento delle limitazioni date dall'attuale collegamento radio tra aeromobile e base di controllo, implementando una connessione basata sulla nuova rete 5G di TIM. Il secondo punto chiave è l’automazione del volo e della fase di elaborazione dei dati, punto su cui maggiormente tale tesi si focalizza. Alla luce di questo, la fase principale di ricerca si è concentrata sullo studio dello stato dell’arte degli applicativi presenti sul mercato che permettono un’elaborazione dei dati tipicamente raccolti durante le fasi di volo: immagini e flussi video RGB, immagini catturate da sensori ad infrarosso e multispettrali o con sistemi LIDAR. Tale ricerca è stata organizzata in tre step principali. Una prima fase di scouting in cui sono stati selezionati quattro applicativi (DJI Terra, Delair.Ai, Dronedeploy, Pix4D) per i quali è stato poi eseguito un approfondito studio sulle caratteristiche, peculiarità e limitazioni. In una seconda fase sono stati messi a confronto i dati raccolti ed è stata individuata la miglior soluzione dal punto di vista teorico, in base ai diversi casi d’uso. In uno step successivo sono stati testati i due applicativi ritenuti migliori dall’analisi fatta: Dronedeploy e Pix4D. Per questa fase di testing è stato preparato un apposito dataset di immagini, creato durante la mappatura di una stazione radio base di TIM. Sono state create poi diverse versioni del dataset, andando a modificare quantità e qualità delle immagini che lo compongono. Tali dataset sono stati poi fatti elaborare dai due applicativi per ottenere in output la ricostruzione di un modello poligonale della stazione radio. I risultati raggiunti sono stati analizzati e comparati, andando a definire come le due diverse soluzioni rispondono ad uguali input. Nella fase finale di ricerca è stato analizzato come automatizzare a livello teorico, il task di elaborazione dei dati, cercando di ottimizzare le tempistiche per quanto concerne il necessario download dei dati dal APR all’elaboratore ed un eventuale successivo upload dall'elaboratore alle piattaforme di calcolo cloud based.