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Analisi sulla biomeccanica dell’affondo di scherma = Biomechanical analysis of the fencing lunge

Francesco Pio Del Gaudio

Analisi sulla biomeccanica dell’affondo di scherma = Biomechanical analysis of the fencing lunge.

Rel. Stefano Paolo Pastorelli, Laura Gastaldi, Elisa Digo, Valeria Rosso. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2020

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Abstract:

Lo scopo di questo studio consiste nel determinare un metodo per migliorare da un punto di vista biomeccanico la tecnica dell'affondo nell'ambito della scherma. Sono stati effettuati test su 10 atleti di genere misto tra dilettanti e professionisti con almeno 6 anni di esperienza. Per poter effettuare i Test è stato costruito un pannello elettronico costituito da 5 bersagli ognuno dei quali è stato collegato ad un led rosso. Il modo e la sequenza con cui i bersagli sono stati fatti accendere è stato controllato attraverso una scheda madre di Arduino UNO. Durante i test è stato richiesto all'atleta di colpire con la punta della spada, per una sequenza di 6 affondi, il bersaglio acceso sul pannello elettronico. I dati cinematici quali accelerazione e velocità angolare sono stati raccolti attraverso 5 sensori IMU posizionati rispettivamente sulla parte laterale di entrambi i piedi dell'atleta , sulla coccia della spada ed in corrispondenza della vertebra L5 del corpo dell'atleta. è stata utilizzata una barra Optitrack V120-Trio che, grazie all'utilizzo di marker posizionati sui punti ritenuti fondamentali del corpo dell'atleta, ha potuto tracciare ogni movimento durante i test. I dati sono stati elaborati attraverso il software Motive e rielaborati attraverso Matlab. Sono stati dunque valutati i parametri che sono stati ritenuti fondamentali nella tecnica dell'affondo ovvero la precisione del colpo, l'accelerazione dell'atleta, l'angolo definito dal ginocchio anteriore ed il tempo di reazione definito dal momento in cui il bersaglio si accende al momento in cui l'atleta compie il primo movimento. Durante le analisi è stata riscontrata una forte relazione tra l'apertura dell'angolo definito dal ginocchio destro e le accelerazioni calcolate sul piede anteriore degli atleti e tale relazione diventa maggiormente evidente nel caso di atleti professionisti. Questo studio ha permesso quindi di classificare da un punto di vista biomeccanico la bontà di un affondo suddividendolo nei suoi parametri fondamentali e potrà essere utilizzato come strumento per un allenamento specifico di schermidori professionisti.

Relatori: Stefano Paolo Pastorelli, Laura Gastaldi, Elisa Digo, Valeria Rosso
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 98
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14212
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