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La dimensione dell'(dis)abitare l'esistente: Buccino, storie di impermanenza post-sisma e nuove accessibilità = The un-inhabited dimension of the existing: Buccino, stories of post-earthquake impermanence and new accessibility.

Loredana Calella

La dimensione dell'(dis)abitare l'esistente: Buccino, storie di impermanenza post-sisma e nuove accessibilità = The un-inhabited dimension of the existing: Buccino, stories of post-earthquake impermanence and new accessibility.

Rel. Chiara Lucia Maria Occelli, Riccardo Palma. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020

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Abstract:

La percezione dei territori definiti come aree interne è quella di una contrapposta dualità interpretativa fra problema e opportunità. Questa dicotomia mette in scena la necessità di interrogare questi luoghi, spazi ai margini dei Nostri obiettivi di urbanità, in un processo di cambiamento in atto a livello globale che mette in discussione entrambe le posizioni. Si analizzano in parte, quelle che sono le ricadute socioeconomiche di una rete istituzionale di base che si sta sgretolando, nella quale i piccoli comuni subiscono tutto il peso di un’emarginazione decisionale, politica ed economica. Il tema conduce ad una riflessione architettonica, che guarda ai processi di trasformazione di un sistema insediativo che risente dei fenomeni di spopolamento, tra abbandoni, instabilità e potenzialità. Questa, si muove tra analogie e differenze dei sistemi locali dove, la scelta di un caso studio specifico, trova la sua ragion d’essere proprio nella volontà di non ridurre la complessità del fenomeno. Il come ri-abitare questi luoghi è la domanda di fondo di questa tesi, la pratica dell’abitare viene messa alla prova in questo contesto riferendosi principalmente all'accessibilità e alle sue forme. Il caso: Buccino, paese dell’Appennino campano che subisce il trauma del sisma dell’Irpinia, con conseguente trasformazione delle dinamiche abitative e strutturali del territorio, e che, al contempo ritrova l’altra parte di sé, l’altra città, l’antica Volcei. Le città come questa per tradizione hanno da sempre assorbito quello che era la città antica, metabolizzandola e cambiando le dinamiche all'interno di essa, ad oggi vi è una sorta di stasi, un dialogo interrotto tra popolazione e questa parte storica di città, ancora abitata ma con una forte tendenza allo spopolamento. La separazione tra la città estesa e quella della "Chiazza", è una distanza fisica generata da politiche post-terremoto poco risolutive, che delega alla sola archeologia l’interesse per questa parte di città, che privata dei servizi di base ha reso sempre più difficile la pratica stessa dell’abitare. L’obiettivo con le premesse sopracitate diventa, quello di creare una nuova via d’accesso alla città che guardi alle esigenze attuali e ponga le basi di un nuovo dialogo. La proposta di un dispositivo per la connessione, uno spazio pubblico concepito come tracciato e come condensatore, in grado di superare i disagi legati ad un’accessibilità fisica al borgo e, il suo presupposto di sopravvivenza attraverso un’azione partecipata che punti all'inserimento di nuove forme di economia. Dalla lettura della città emerge inoltre, l’assoluta aderenza tra caratteri morfologici e tipologici, così il disegno si muove in analogia con questi caratteri e con le stratificazioni del sito. Il progetto prevede un percorso in prossimità delle mura, nel versante meridionale del borgo, lavorando per livelli in un’orografia instabile e articolata. Il percorso poggia, effettivamente, su dei substrati antichi costituiti da terrazzamenti e, ortogonalmente alla sede del tracciato affiorano dal terreno delle incisioni sede delle torri che permettono la comunicazione all'interno del borgo. L’immagine del camminamento presa in prestito dall'antico è utilizzata dall'architettura per porre le basi delle condizioni di abitabilità in questo contesto, attraverso lo strumento dell’accessibilità.

Relatori: Chiara Lucia Maria Occelli, Riccardo Palma
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 91
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: Universitat Kaiserslautern (GERMANIA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13621
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