Spazi (stra)ordinari. Il ruolo dello spazio ad uso pubblico nelle trasformazioni urbane tra grandi eventi ed ordinarietà: il caso della Diagonal levante di Barcellona = (Extra)ordinary spaces. The role of public space in urban transformations between mega-events and ordinary planning. Barcelona's Diagonal Levante

I fenomeni di trasformazione che modificano la città contemporanea lasciano tracce sul territorio e influenzano fortemente la morfologia degli spazi urbani, che assumono caratteri e significati specifici in relazione ai cambiamenti e agli sviluppi della società. In particolare i processi di globalizzazione hanno prodotto la modifica dei tradizionali sistemi spaziali e generato una progressiva omologazione degli spazi, trascurando l’identità dei luoghi e, di conseguenza, della collettività che li abita. Queste ripercussioni sono particolarmente evidenti all’interno dello spazio pubblico che, a causa dell’internazionalizzazione delle logiche di progetto urbano, ha perso il suo carattere originario di generatore di interazioni sociali. Questo lavoro si sviluppa quindi intorno al tema del ruolo dello spazio ad uso collettivo all’interno delle trasformazioni urbane, analizzato soffermandosi su due situazioni d’intervento differenti: le operazioni di rigenerazione urbana legate a grandi eventi internazionali che hanno luogo all’interno delle maggiori città mondiali, e le logiche ordinarie di progettazione urbana. Queste due circostanze vengono lette in maniera continuativa, a rappresentanza del fatto che il loro inserimento in un sistema aperto di logiche progettuali possa favorire interventi coerenti, connessi e consecutivi nel tempo. Per riflettere sul progetto di trasformazione dello spazio ad uso pubblico in situazioni (stra)ordinarie, viene presa come caso studio Barcellona che ha raggiunto la sua attuale posizione all’interno del panorama internazionale grazie alle logiche d’intervento urbano che ne hanno caratterizzato lo sviluppo tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso e alla considerazione degli eventi come strumenti di trasformazione relazionabili alla progettazione ordinaria. Attraverso lo studio dell’evoluzione urbana della capitale catalana, delle situazioni territoriali prodotte e delle logiche progettuali che ne hanno caratterizzato lo sviluppo, è possibile definire quali concetti chiave hanno guidato queste trasformazioni. In particolare, uno specifico elemento urbano, l’Avenida Diagonal, viene preso in esame come spazio rappresentativo di queste trasformazioni e, di conseguenza, laboratorio di strategie urbane d’intervento sulla città. Lo studio dei progetti e dei piani che hanno generato questo importante asse urbano, incrociato con un’analisi diretta sul campo, permette di evidenziare quali processi (politici, economici, sociali) ne abbiano prodotto gli attuali caratteri e condizioni. I risultati ottenuti sono, da un lato, un’indagine sulla Diagonal, delle molteplici situazioni spaziali da cui è costituita, dei suoi usi e delle realtà sociali che la compongono; dall’altro, sulla base di quanto emerge in relazione alle dinamiche d’intervento precedenti, la definizione di nuove linee strategiche d’approccio a future trasformazioni urbane nel contesto della città metropolitana contemporanea.