Da scarti agroalimentari a prodotti per l'architettura e il design: sviluppo di un pannello con lolla di riso = From agricultural wastes to products for architecture and design: the develop of a board with rice husk

Tema centrale di questa tesi è il riciclo di due sottoprodotti agricoli derivanti dalla coltivazione del riso per sviluppare un prototipo di pannello indoor che possa essere utilizzato per differenti applicazioni, sia per l’architettura che per il design. Lo sviluppo del lavoro è avvenuto in collaborazione con la start-up biellese Ricehouse, impegnata ormai da alcuni anni nell’ideazione e nella commercializzazione di materiali per l’edilizia che derivano dalla natura e che a fine vita possono ritornare in natura. L’azienda si pone come snodo centrale di una filiera circolare che dall’agricoltura arriva all’architettura attivando contratti con gli agricoltori e con altre aziende, creando una fitta rete imprenditoriale che sta diffondendo in altri paesi europei il proprio know-how. La tesi è organizzata in due parti dove nella prima vi è lo studio e l’analisi della pianta del riso, partendo dalle caratteristiche arboree e dalla sua coltivazione, fino ad arrivare ai sottoprodotti derivanti dalla sua lavorazione con annesso quadro normativo. Successivamente vengono esaminati la storia, le idee e i prodotti di Ricehouse e infine si passa ad una ricerca dei prodotti, legati all’industria edile e del design, che vengono realizzati con la lolla di riso, soffermandosi sulla sua versatilità. La seconda parte si apre con un’indagine su alcuni pannelli naturali oggi presenti sul mercato seguita dall’analisi della letteratura scientifica. Attraverso i dati e le informazioni raccolte da questa ricerca è iniziata la fase strettamente legata alle sperimentazioni che sono state condotte presso il LASTIN. Queste mostrano una serie di passaggi e prove che sono stati effettuati per verificare la fattibilità di un prototipo a base di lolla e amido di riso. I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti e mostrano una buona coesione e resistenza fra legante e aggregato, anche se sarà indispensabile proseguire lo studio in futuro, andando a migliorare alcuni aspetti.