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Design delle relazioni per le aree fragili. Strategie di progettazione per la valorizzazione territoriale della Maiella Orientale = Relational design for fragile areas. Design strategies for the territorial enhancement of Maiella Orientale

Marco Manfra

Design delle relazioni per le aree fragili. Strategie di progettazione per la valorizzazione territoriale della Maiella Orientale = Relational design for fragile areas. Design strategies for the territorial enhancement of Maiella Orientale.

Rel. Pier Paolo Peruccio, Luca Davico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2020

Abstract:

Il territorio italiano è disseminato di insediamenti marginali di piccole dimensioni, spesso caratterizzati da problematiche ambientali e morfologiche, dalla carenza di servizi pubblici e da fenomeni di spopolamento. Tali luoghi si trovano perlopiù in aree interne di montagna, o in zone insulari, distanti dai grandi centri urbani con le loro arterie infrastrutturali e, nonostante un consistente indebolimento demografico, accolgono ancora un quarto della popolazione italiana, distribuita su più dei due terzi dell’intero territorio del Paese. Si tratta di dati sufficienti affinché questi insediamenti e queste aree periferiche diventino oggetto di una grande questione nazionale rispetto alla quale un nuovo concetto di design di relazioni, sistemi, processi e prodotti può spezzare una congiuntura sociale ed economica negativa. Oggi, infatti, una piccola parte di questi luoghi si sta riorganizzando e ripopolando, ristabilendo una logica comunitaria di tipo sostenibile, attraverso innovative forme di imprenditorialità, in grado di mettere in relazione capitale culturale, naturale, sociale e filiere produttive. Queste nuove forme di comunità, resilienti e adattive, sono spesso costituite da movimenti dal basso, gruppi di cittadini attivi, associazioni, cooperative di paese, reinsediati, giovani imprenditori e piccole amministrazioni, che stabiliscono nei luoghi, in modo sperimentale, modalità di vita virtuose. Partendo da questi presupposti, i capitoli iniziali di questa tesi restituiscono un percorso di ricerca (di definizioni, di storia e di best practices) che fin dal primo momento si è approcciato al “positive thinking”, ovvero al rovesciamento del processo metodologico del problem solving a favore dell’individuazione e dell’analisi di “quello che si è fatto bene”. L’osservazione delle diverse esperienze rigenerative, mostra una serie di strategie disegnate appositamente sulle esigenze locali, ibride e d’avanguardia. Osservando tali filiere progettuali si possono individuare tre grandi ambiti di ricerca e di lavoro: quello della rigenerazione a base artistico-culturale e sociale, quello delle attività economiche connesse alla nuova agricoltura e all’artigianato, quello del turismo dolce e sostenibile. Tre ambiti che, nelle esperienze analizzate, possono dirsi intrecciati. Reinsediamenti, nuova agricoltura ed economie rurali, riuso e manutenzione del patrimonio, energia e sostenibilità ambientale, cultura, turismo consapevole, servizi innovativi, saperi artigianali locali e filiere produttive, piccole infrastrutture e mobilità, gestione dei rischi e del cambiamento climatico possono e devono essere i temi di questo nuovo modo di intendere il progetto di un nuovo design delle relazioni per lo sviluppo delle aree ora fragili. Per attuare una valorizzazione locale sistemica, e quindi completa, occorre un sapere progettuale capace di intrecciare architettura e design, scienze rurali, pratiche di riuso e riciclo, scienze sociali ed economiche, in grado di costruire nuovi valori condivisi. I capitoli finali attuano invece un percorso metodologico di analisi olistica territoriale per l’area fragile abruzzese della Maiella Orientale, al fine di fornire, in conclusione, precise strategie progettuali per la valorizzazione territoriale della stessa. Un domani, tali strategie metasistemiche potranno tramutarsi in modelli “adattabili” per futuri interventi di contrasto al fenomeno dello spopolamento e dell’abbandono della dorsale appenninica abruzzese.

Relatori: Pier Paolo Peruccio, Luca Davico
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 352
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Design Sistemico
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13581
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