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Valutazione del rischio di inquinamento delle risorse idriche sotterranee : rapporti con la pianificazione urbanistica

Gabriele Nocerino

Valutazione del rischio di inquinamento delle risorse idriche sotterranee : rapporti con la pianificazione urbanistica.

Rel. Marina De Maio, Fabio Minucci. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale, 2008

Abstract:

L'interesse maturato negli anni per le tematiche di tipo ambientale, e più propriamente per le criticità generate dallo sviluppo antropico e dall'utilizzo sconsiderato delle risorse non rinnovabili, vede un contributo in questa tesi di ricerca che auspica essere innovativa nel panorama in cui viene proposta, la Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Negli ultimi anni, nella nostra società è emerso con importanza sempre maggiore il problema dell'utilizzazione razionale delle risorse idriche in seguito alla loro carenza. Le cause della scarsità d'acqua sono ravvisabili nella diminuzione delle precipitazioni piovose concentrate in pochi mesi e nell'aumento della temperatura media, aggravate dalla generale inefficienza del sistema di trasporto ed utilizzo dell'acqua. Inoltre, è necessario considerare che l'aumento dei consumi, riscontrato negli ultimi anni, ha interessato ogni settore della nostra società: civile, industriale ed agricolo.

La tutela e la valorizzazione delle Risorse Idriche rappresentano quindi, oggi più che in passato, una tematica di fondamentale importanza per la vita e per l'economia mondiale; diventa quindi necessario delineare azioni di governo delle Risorse Idriche volte a garantire il giusto equilibrio tra il soddisfacimento del fabbisogno idrico per lo sviluppo economico e sociale e la tutela dello stato ecologico naturale.

A livello nazionale, l'Italia, con l'emanazione del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e con il recepimento alla Direttiva Quadro Europea sul tema delle acque n. 60 del 23 ottobre 2000, ha fortemente modificato il quadro legislativo di riferimento per le politiche di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione sostenibile delle Risorse Idriche.

Il contesto territoriale regionale valdostano di riferimento è particolarmente salvaguardato, dal momento che sono presenti, oltre a norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, due tipi di strumenti:

il PAI1, Piano di Assetto Idrogeologico, che rappresenta Io strumento che consolida e unifica la pianificazione di bacino per l'assetto idrogeologico;

Il Piano di Tutela delle Acque2, che individua gli obiettivi di qualità ambientale per specifica destinazione dei corpi idrici e gli interventi volti a garantire il loro raggiungimento o mantenimento, nonché le misure di tutela qualitative e quantitative tra loro integrate e coordinate per bacino idrografico regionale.

Questo lavoro di ricerca, che vedrà la città di Aosta come area di studio, cercherà di effettuare un'analisi con un approccio differente rispetto ai due strumenti sopra citati, in quanto legherà il tema della Pianificazione Urbanistica a quello della tutela e valorizzazione delle Risorse Idriche Sotterranee. In particolare si cercheranno di valutare gli effetti che una pianificazione poco attenta all'insediamento di attività economiche inquinanti3 possa avere sia sui pozzi di captazione delle acque ad uso idropotabile ed agricolo, che sugli acquiferi in generale.

La prima parte del lavoro, analitica, adotterà due metodologie per l'analisi territoriale:

la prima prevede che, dopo esser stati schedati tutti i centri di pericolo presenti sul territorio, sia applicato un modello, denominato Metodo di Holman, composto da differenti parametri che, messi in relazione con la localizzazione dei pozzi, restituisce un Indice di Pericolo del potenziale di rischio sia per singole fonti di inquinamento, che per categorie di attività.

la seconda, invece, che è finalizzata alla Valutazione del Rischio Globale di Inquinamento delle acque sotterranee, prevede l'utilizzo della seguente equazione,

R = HT X Vusar X VaSAR

nella quale R è il rischio d'inquinamento delle acque sotterranee, HT è la pericolosità, VuSar è la vulnerabilità del soggetto a rischio eVaSAR è il valore del soggetto a rischio.

Nella seconda parte, sulla base dei risultati ottenuti dall'applicazione di tali metodologie, verrà effettuata un'analisi per valutare se la localizzazione delle attività CDP (Centri di Pericolo) possano generare dei rischi per il territorio preso in esame. Successivamente, si cercherà di individuare delle "buone pratiche" dì pianificazione, sia per le aree consolidate, che per quelle ad espansione urbana, al fine di evitare il verificarsi di incidenti e, nel caso questi accadano, di limitarne i danni potenziali alle Risorse Idriche Sotterranee.

Relatori: Marina De Maio, Fabio Minucci
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UE Igiene Urbana
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1282
Capitoli:

Premessa

Quadro conoscitivo: aspetti generali della Valle d'Aosta

1.Quadro conoscitivo: la piana di Aosta

2.1.Inquadramento geografico e idrografico

2.2.Inquadramento geologico

2.2.1II substrato Prequaternario

2.2.2La struttura Tettonica

2.2.3I depositi quaternari

Condizioni climatiche

Regime pluviometrico ime termico Regime idrologico Idrogeologia della Piana di Aosta

2.4.1II sistema acquifero

2.4.2Andamento della superficie piezometrica e soggiacenza

Rischio d'inquinamento delle Risorse Idriche Sotterranee

3.1Rischio generato da un solo e determinato CDP

3.2Quantificazione del Rischio Globale di Inquinamento Quadro legislativo di riferimento

4.1Livello Comunitario

4.2Livello Nazionale

4.3Livello Regionale Valutazione Rischio d'Inquinamento delle RIS

5.1II metodo di Holman

5.2Metodologia di valutazione Globale del Rischio di Inquinamento delle Acque Sotterranee

Applicazione dei metodi di valutazione del Rischio d'Inquinamento delle RIS al territorio della città di Aosta 6.1 Applicazione del metodo di Holman

6.1.1 Individuazione dei Pesi per il calcolo dell'Indice dei

Fattori di Pericolo e dell'Indice dei Fattori di Controllo

6.1.2 Conclusioni dell'analisi del Metodo di Holman

6.2 Applicazione della metodologia di valutazione del Rischio

Globale d'Inquinamento delle RIS

6.2.1Calcolo dell'Indice di Pericolo

6.2.2Calcolo della Vulnerabilità dei Soggetti a Rischio

6.2.3Calcolo del Valore dei Soggetti a Rischio

6.2.4Calcolo del Rischio Globale di Inquinamento delle RIS

6.2.5Conclusioni dell'analisi del Rischio di Inquinamento Globale

Conclusione delle analisi. Rapporti con la pianificazione

7.1 Le "buone pratiche" di pianificazione urbanistica per uno sviluppo urbano compatibile alle Risorse Idriche Sotterranee 7.1.1 "Buone pratiche" per le aree ad espansione urbana

7.1.2 "Buone pratiche" per le aree urbane consolidate

Bibliografia

Bibliografia:

Civita M. (2005): Idrogeologia applicata e ambientale. CEA, Milano:

Civita M., Zavatti A. (2006): Un manuale per l'analisi di sito e la valutazione del rischio di inquinamento. Quaderni di Tecniche di Protezione Ambientale, 80. Pitagora Editrice, Bologna.

Civita M., De Maio M. (2000): Valutazione e cartografia automatica della vulnerabilità degli acquiferi all'inquinamento con il sistema parametrico -SINTACS R5-A new parametric system for the assessment and automatic mapping of groundwater vulnerability to contamìnation. Quaderni e Tecniche di Protezione ambientale, 72. Pitagora Editrice, Bologna.

Holman D. (1985): Groundwater potential pollution risk assessment index. In "Groundwater Protection Principles and Altematives for Rock County, Wisconsin", A. Zaporozec edit., App. B.

Civita M., De Maio M. (1997): Assessing Groundwater contamìnation risk using ARC/INFO via GRID function. ESRI USER CONFERENCE, 8-11 July, San Diego, California.

Dutta V., Rohilla S., Datta P. (2000): Five - point guidelines for urban development with groundwater dimension. School of Environment Management, Guru Gobind Singh Indraprastha University, Kashmere Gate, Delhi.

Department of Naturai Resources Univ. of Madison, Wisconsin (2002): Residential development and groundwater resources. Comprehensive planning and groundwater fact sheet 3, Wisconsin.

De Luca D., Masciocco L, Tonussi M. (2004): Studio idrogeologico finalizzato alla definizione delle aree di salvaguardia dei pozzi di acquedotto del Comune di Aosta, Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Torino.

Carrozza D. (1994): Tipologia di alcuni acquiferi circostanti la piana valliva di Aosta. Tesi di laurea, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e

Naturali, Università di Torino.

Money E. (1997): Idrogeochimica ed idrologia isotopica della Piana di Aosta. Tesi di laurea, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Torino.

Civita M. (1990): Legenda unificata per le Carte della Vulnerabilità all'inquinamento dei corpi idrici sotterranei/Unified Legend for the aquifer pollution Vulnerability Maps. Studi sulla Vulnerabilità degli Acquiferi, 1. Pitagora Editrice, Bologna.

Leggi e deliberazioni

Livello Comunitario

Direttiva Quadro in materia di Acque 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000;

Direttiva 2008/32/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell' 11 marzo 2008;

Decisione n. 2455/2001/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2001;

Direttiva 92/271/CE del Consiglio, del 21 maggio 1991;

Direttiva 98/83/CE del Consiglio, del 3 novembre 1998.

Livello Nazionale

Costituzione della Repubblica Italiana;

Legge n. 183 del 18 maggio 1989;

Legge n. 36 del 5 gennaio 1994;

Legge n. 59 del 15 marzo 1997;

Legge n. 127 del 15 maggio 1997;

Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998;

Decreto Legislativo n. 152 dell'll maggio 1999;

Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006.

Livello Regionale

Legge n. 59 del 24 agosto 1982;

Legge n. 27 dell'8 settembre 1999;

Piano Territoriale Paesistico, approvato con Legge Regionale n. 13 del 10 aprile 1998;

Piano Regionale di tutela delle Acque, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 1788/XII dell'8 febbraio 2006.

Siti Internet

Regione Autonoma Valle d'Aosta, www.regione.vda.it;

Consìglio Regionale della Valle d'Aosta, www.consiglio.regione.vda.it;

Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici, www.apat.gov.it;

Unione Europea, www.europa.eu;

GRUPPO 183, www.gruppol83.org;

Pianificazione sostenibile, www.cittasostenibile.it;

Reteambiente, www.reteambiente.it.

Tavole:

TAVOLA 1: Localizzazione dei Centri di Pericolo e dei Pozzi di Captazione

nell'Area di Studio TAVOLA 2: Indici di Pericolo TAVOLA 3: Vulnerabilità dei Soggetti a Rischio TAVOLA 4: Valore dei Soggetti a Rischio TAVOLA 5: Rischio Globale d'Inquinamento delle Risorse Idriche

Sotterranee

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