Gestione del Lead Time e della Learning curve nella pianificazione del lusso: il caso di Balenciaga = Lead time and learning curve management in the luxury planning: the case of Balenciaga

Il settore del lusso è uno dei più complicati e strutturati. La continua evoluzione è dettata dalla domanda variabile, dai trend del momento e dalla combinazione di fattori interni ed esterni che rendono la suppy chain di difficile gestione. Tra gli elementi più incisivi del settore, la relazione tra clienti e prodotti è determinante. Ciascuna azienda deve conoscere il mercato a cui si rivolge e i potenziali clienti, considerando le esigenze, la retribuzione annua, le sue abitudini d’acquisto e come comunicare in maniera efficace. È possibile ritrovare tutti questi aspetti nei prodotti finiti, attraverso la loro componente funzionale, emozionale, qualitativa e manifatturiera. Essendo perlopiù prodotti a mano, l’attenzione ai dettagli e il “made in” suscitano un maggior interesse nel consumatore, il quale ne determina l’andamento sul mercato e, di conseguenza, il ciclo di vita dell’articolo finito. Tra i brand di lusso, è possibile trovare Balenciaga. Quest’azienda ha avuto una forte crescita negli ultimi anni, rivolgendosi ad un target sempre più ampio e più giovane. Questa visibilità ha avuto conseguenze sul mercato, soprattutto per quanto riguarda la competitività tra i vari brand e la crescente importanza di un prodotto sempre più innovativo. Nella supply chain di Balenciaga, la pianificazione è stata quindi una parte fondamentale per la domanda crescente di articoli, per la velocità di risposta alle richieste dei consumatori e per la competitività sul mercato. Analizzando il processo di planning, è emerso quanto il tempo di produzione questo fosse sovrastimato e, soprattutto, stabile. Non tenendo in considerazione i volumi di produzione, le differenti classi produttive e le difficoltà di realizzazione, la pianificazione che ne risultava era poco precisa e realistica. È stato quindi deciso di migliorare i tempi relativi al planning attraverso la learning curve, questa tiene conto dei parametri relativi ai volumi, tipologie di prodotto e abilità tecniche incrementali. Questo ha portato ad un cambiamento nella pianificazione, rendendola più dinamica e corrispondente alla realtà e l’analisi dei tempi ha avuto anche ripercussioni sul lead time di realizzazione degli articoli. Un planning più dinamico in termini di volumi e reale aiuta le aziende del lusso a rispondere in maniera più precisa alla richiesta del cliente, anche considerando eventuali problemi e imprevisti.