polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Etnopsichiatria e formazione: strumento tecnologico tramite progettazione front end e animazione 2D. = Ethnopsychiatry and education: a technology tool made through front end development and 2D animation.

Monica Di Fabbio

Etnopsichiatria e formazione: strumento tecnologico tramite progettazione front end e animazione 2D. = Ethnopsychiatry and education: a technology tool made through front end development and 2D animation.

Rel. Sabrina Montagna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2019

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (3MB) | Preview
[img] Archive (ZIP) (Documenti_allegati) - Altro
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (185MB)
Abstract:

La psicoterapia transculturale e lo studio storico dei disturbi depressivi costituiscono la base sulla quale è stata realizzata la ricerca, oltre a un’analisi statistica sui tassi di disagio psichiatrico, a una categorizzazione dei principali disturbi e delle sindromi culturali in ambito depressivo – la scelta relativa alla depressione è dovuta al maggior grado di diffusione e di criticità attuale – e a una ricerca preliminare nell’ambito del fenomeno migratorio odierno. Lo scopo iniziale della ricerca è consistito nella comprensione di se e quanto il contesto culturale del popolo a cui si appartiene influenzi l’instaurarsi del disturbo mentale e di come esso vada trattato. È risultato che, sebbene i disturbi occidentali possano essere considerati gli stessi di quelli che affliggono le popolazioni tradizionali, così non è per il loro riconoscimento e per la scelta della terapia; ci si è chiesti come possa un operatore, appartenente a una società non originaria, non inceppare in errori di valutazione, pur mantenendo la diversità. La risposta consiste nella necessità di aumentare la consapevolezza di tutti. L’obiettivo si è trasformato nell’ideazione di uno strumento utile, che potesse fornire una formazione in maniera rapida ma specifica su questi argomenti, consultabile in modo costante e flessibile, con il fine ultimo di migliorare le condizioni dei migranti e degli operatori e di permettere una convivenza ottimale, basata sulla comprensione reciproca. Lo strumento scelto è rappresentato dal sito web, Éthnos, aperto a tutti, poiché queste conoscenze possono aiutare anche il singolo a comprendere gli stranieri nella quotidianità. Il target è rappresentato dagli operatori e dai centri di accoglienza, che fanno da ponte tra diverse culture e hanno che fare con particolari tipi di disagio mentale. L’utilità della ricerca e dello strumento consiste nell’unificare l’ambito di competenze di ciascuno degli operatori. Sono stati esaminati, soprattutto, il libro Etnopsichiatria di R. Beneduce e la storia della depressione fino alla rielaborazione dei principali disturbi depressivi e parte delle sindromi culturali trattati nel DSM – 5. Un contributo fondamentale è stato fornito dagli articoli presenti sul web. I dati sono stati estrapolati da ricerche, in particolare dell’ONU e Istat. Il sito web è stato realizzato utilizzando i linguaggi HTML5 (per la struttura), CSS (per il design grafico) e JavaScript (per le animazioni): si è trattato di uno sviluppo prevalentemente Front-end. Il video informativo, Diaphorá, è stato realizzato con Adobe Illustrator (per i disegni degli sfondi e il design dei personaggi), Adobe After Effects (per le animazioni) e Adobe Premiere (per il montaggio audio e video). L’analisi delle teorie, la categorizzazione dei disturbi e delle sindromi, lo studio delle migrazioni, l’esami dei dati statistici e l’osservazione dei percorsi esistenti attualmente per la formazione degli operatori hanno condotto a tre risultati: il contesto culturale influenza concezione, sviluppo e terapia dei disturbi psichiatrici; spesso, i migranti soffrono di disturbi depressivi ed è fondamentale adottare un approccio adeguato; gli strumenti attuali a disposizione degli operatori appaiono inefficaci dal punto di vista etnopsichiatrico. I risultati reali della tesi sono due: la realizzazione del video, con l’obiettivo di pubblicizzare il sito web; la conclusione strutturale del sito in tutte le sue sezioni e la verifica della sua usabilità.

Relatori: Sabrina Montagna
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 156
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12687
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)