Maria Vittoria Pietropinto
IDENTIFICAZIONE DINAMICA STRUTTURALE E VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DI UN EDIFICIO IN CEMENTO ARMATO: LA SCUOLA “P.MASCAGNI” DI MELZO (MI) = STRUCTURAL DYNAMIC IDENTIFICATION AND EVALUATION OF SEISMIC VULNERABILITY OF A REINFORCED CONCRETE BUILDING: THE "MASCAGNI" SCHOOL IN MELZO (MI).
Rel. Gian Paolo Cimellaro. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2019
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Abstract: |
Negli ultimi anni le richieste definite dalle nuove normative in campo sismico, e le nuove tecnologie disponibili insieme alle nuove conoscenze scientifiche hanno rivolto un particolare interesse nei confronti dello studio delle strutture esistenti. Infatti in un territorio sismico come quello italiano, non solo è necessario progettare nuove strutture antisismiche ma è anche importante identificare correttamente dal punto di vista dinamico il comportamento delle strutture esistenti, monitorandole nel tempo e registrando i cambiamenti. Quelli più rilevanti potrebbero essere il sintomo che la struttura non è più in grado di svolgere appieno il compito per cui era stata progettata, e quindi la conferma di perdita di sicurezza da parte della struttura stessa. La valutazione dello stato di salute di strutture civili viene effettuata tramite l’SMH ovvero Structural Health Monitoring, che non mira solo all’identificazione di danni sorti improvvisamente ma anche alla continua osservazione delle prestazioni delle stesse nelle condizioni di esercizio o durante particolari condizioni ambientali quali terremoti. Un sistema di monitoraggio si compone di vari sensori in grado di rilevare grandezze ambientali e la risposta strutturale alle sollecitazioni. Inoltre realizzando misurazioni adeguate con la rete di sensori ed effettuando un’opportuna analisi dei dati è possibile individuare le caratteristiche modali delle strutture che portano ad una completa identificazione degli edifici: questo processo è più comunemente conosciuto come Analisi Modale Sperimentale. Uno dei motivi principali per cui l’analisi modale sperimentale ha assunto un ruolo fondamentale nel campo di studio delle strutture esistenti è legato all’individuazione dei danni alla struttura nel tempo, e quindi alla loro variazione nelle condizioni di esercizio. Infatti tramite l’analisi modale sperimentale è possibile determinare il comportamento dinamico di una struttura che dipende solo dalle sue caratteristiche intrinseche quali masse, rigidezze, rapporti di smorzamento, vincoli, e non dall’entità e dal tipo di carico applicato. Pertanto, solo modifiche interne alla struttura come potrebbero essere fessurazioni importanti o danni strutturali portano alla variazione dei parametri dinamici della struttura. Un obiettivo non di minore importanza, che l’identificazione dinamica è in grado di raggiungere, è la possibilità di estrarre i parametri modali ed in base a questi dati reali calibrare dei modelli ad elementi finiti della struttura oggetto di studio. Affinché ciò si possa realizzare, è di fondamentale importanza nell’identificazione dinamica il monitoraggio strutturale che avviene tramite una rete di sensori in grado di registrare la risposta strutturale in relazione a degli input forniti. |
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Relatori: | Gian Paolo Cimellaro |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 174 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12339 |
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