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Analisi e miglioramento sismico di una chiesa Barocca con cupola. Il consolidamento del lanternino della chiesa di Santa Caterina di Casale Monferrato. = Seismic assessment and preservation of a Baroque church with a dome. The preservation of the lantern of the church of Santa Caterina in Casale Monferrato.

Antonio Cataudella

Analisi e miglioramento sismico di una chiesa Barocca con cupola. Il consolidamento del lanternino della chiesa di Santa Caterina di Casale Monferrato. = Seismic assessment and preservation of a Baroque church with a dome. The preservation of the lantern of the church of Santa Caterina in Casale Monferrato.

Rel. Rosario Ceravolo, Erica Lenticchia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2019

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Abstract:

I recenti eventi sismici che hanno colpito la penisola italiana hanno messo in evidenza quanto il patrimonio architettonico sia vulnerabile. In particolar modo, il patrimonio ecclesiastico, rappresentato dalle chiese, risulta spesso essere il più colpito. Le chiese in muratura, infatti, hanno un comportamento nei riguardi dell’azione sismica che si discosta notevolmente degli edifici ordinari, in quanto la loro risposta è governata dalle singole parti strutturali, dette macroelementi. La presente tesi ha come oggetto di studio la chiesa barocca di Santa Caterina di Casale Monferrato. La chiesa in muratura costruita nel periodo tra il 1718 e il 1726, da Giovanni Battista Scapitta, presenta un impianto a croce greca sormontata da una cupola ellittica costolata impostata su un tamburo finestrato a otto spicchi. Al di sopra della cupola, completamente affrescata, si trova un piccolo lanternino a pianta ellittica il cui cupolino viene sorretto da esili pilastrini. La chiesa è stata oggetto di recenti interventi di pulizia e manutenzione ordinaria, tuttavia presenta un quadro fessurativo consistente, localizzato specialmente in alcuni degli elementi principali della chiesa: quali la facciata, la cupola e il lanternino. La principale causa di degrado è (stata identificata) dovuta principalmente all’umidità derivante dalle infiltrazioni delle acque meteoriche, tuttavia alcuni recenti terremoti, verificatisi in aree limitrofe, potrebbero aver contribuito alla comparsa di lesioni e/o fessurazioni che ne hanno accentuato lo stato di degrado statico. Nonostante la città di Casale Monferrato sia ubicata in una zona a bassa intensità sismica, la chiesa di Santa Caterina nel tempo è stata colpita da alcuni terremoti, in particolar modo da quelli verificatosi in Val Pellice nel 1808 e ad Imperia nel 1887. Lo stato di degrado, in cui oggi si trova, oltre a ripercuotersi sulla stabilità strutturale, rischia di compromettere la perdita degli elementi architettonici e decorativi del manufatto, che costituiscono un importante testimonianza storico-artistica della città di Casale Monferrato. Nel presente lavoro di tesi è stata effettuata una valutazione della sicurezza sismica della Chiesa di Santa Caterina, utilizzando diversi livelli di valutazione, fino alla realizzazione di un modello numerico calibrato sulla base di test dinamici condotti nel 2010. Tale modello, attraverso studi sistematici, ha permesso di individuare gli elementi strutturali più vulnerabili della chiesa, sia dal punto di vista statico che sismico. In particolar modo, il lanternino è risultato l’elemento architettonico più vulnerabile alle sollecitazioni dovute ad un possibile evento sismico. Per questo motivo è stato predisposto un progetto di consolidamento strutturale accuratamente elaborato e dimensionato al fine di migliorarne non solo la funzionalità statica ma anche la risposta sismica diminuendone il grado di vulnerabilità. L’obiettivo dell’intervento non è esclusivamente quello della conservazione del manufatto ma anche quello di conservare la funzionalità strutturale. Inoltre, considerato che l’intervento è limitato ad una singola parte del manufatto si è tenuto conto anche degli effetti che quest’ultimo potrebbe dare su altre parti strutturali dell’edificio. L’intervento, sebbene preveda l’inserimento di nuovi elementi, rispetta i criteri di non invasività e reversibilità, ed è progettato per non intaccare elementi decorativi e architettonici.

Relatori: Rosario Ceravolo, Erica Lenticchia
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 155
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Ente in cotutela: INTERNATIONAL SCHOOL OF POST GRADUATE STUDIES-UNIVERSIDAD DE GRANADA (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12316
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