modellazione fisica di onde di collasso mediante stampa 3D = physical modeling of dambreak by 3D printing

Determinare il comportamento dell’onda dovuta al collasso improvviso del corpo diga (onda di dam break) è un argomento che desta tutt’oggi molte interpretazioni e non risulta facile il calcolo di una soluzione, in quanto il carattere tridimensionale e variabile nel tempo, unito a forti curvature del flusso nel tratto inziale, comporta notevoli difficoltà nell’individuazione di soluzioni analitiche e numeriche adeguate. Per tentare di avere una soluzione il più possibile vicina alla realtà si realizzano dei modelli fisici equivalenti che presentino le stesse caratteristiche idrodinamiche e che quindi possa simulare l’evento. La costruzione di tali modelli tuttavia, risulta dispendiosa e si necessita uno spazio adeguato all’edificazione dell’opera. Si tenta di conseguenza di trovare un metodo alternativo che impieghi meno denaro e riduca i tempi di costruzione. Per far ciò si utilizza la stampante 3D con l’obiettivo di riuscire a stampare dei modelli in scala molto ridotta sui quali applicare le simulazioni di dam-break. Si sono effettuate le stampe di due modelli in due scale differenti, 1:1000 e 1:2000, del comune di Montalto Dora (To), paese sotteso al bacino del Lago Pistono. Ognuna delle stampe è composta da sei quadranti in PLA. Inoltre, avendo i dati batimetrici si è prodotto anche il lago in questione in modo da avere un serbatoio il più simile possibile all’originale. Dopo aver saldato tra loro i pezzi e averli posti su un piano che ne consentisse la perfetta planarità, si è sviluppata la prova di collasso.