La rete di trasporto pubblico di Torino tra presente e futuro: analisi e modifica del posizionamento delle fermate per incrementare la velocità commerciale delle linee = Turin's public transport network between present and future: analysis and modification of bus stops location in order to increase the commercial speed of the lines.

Nel corso del 2017 la Città di Torino, in accordo con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese ed il Gruppo Torinese Trasporti, ha espresso la volontà di rivedere l’attuale rete di trasporto pubblico di superficie in virtù delle mutate polarità della città e del prossimo completamento o realizzazione di nuove infrastrutture fondamentali per il capoluogo piemontese. Nel 2021 verranno difatti inaugurati il prolungamento della linea 1 della metropolitana in piazza Bengasi ed il tunnel sotto corso Grosseto, che permetterà di collegare l’aeroporto di Caselle con il passante ferroviario; inoltre si sono appena avviati i lavori per il prolungamento ovest della metropolitana e stanno per avviarsi quelli della linea 2, che una volta completata collegherà Orbassano a San Mauro transitando dal centro di Torino. Con l’occasione del ridisegno della rete di superficie, si è colta l’opportunità di riconsiderare anche un altro aspetto fondamentale in un servizio di trasporto pubblico: il numero delle fermate ed il loro posizionamento. È infatti emerso che a Torino, rispetto a molti contesti europei, queste risultino particolarmente ravvicinate tra loro: ciò decrementa la velocità commerciale delle linee, facendone aumentare i tempi di percorrenza e, qualora rimanga invariato il numero di vetture ed il tempo di sosta al capolinea, diminuendone la frequenza. La presente Tesi di Laurea, nata dall’esperienza di tirocinio curricolare presso GTT, ha dunque l’obbiettivo di riconsiderare il posizionamento delle fermate agendo con soppressioni, nuove istituzioni e/o riposizionamenti. Vista la complessità dell’operazione di riassetto della rete e per abituare gradualmente l’utenza al variato criterio di distanziamento tra le fermate, nell’effettuare il lavoro si sono considerati due scenari riferiti a periodi diversi: il primo riguarda la rete attualmente in vigore mentre il secondo quella futura. Il lavoro propone pertanto una metodologia attraverso la quale condurre l’operazione di revisione del posizionamento delle fermate. Per ognuno dei due scenari verranno altresì valutati i costi economici da sostenere (sia in termini di lavori di rimozione o posa di nuove paline, pensiline e banchine che di produzione del servizio) e gli impatti sulla performance di ogni linea. Il lavoro si articola in quattro parti: nel capitolo 1 verrà condotto un excursus sul tema della progettazione di un servizio di trasporto pubblico. Verrà poi proposto un approfondimento sulla velocità commerciale ed i metodi per aumentarla, entrando nel dettaglio dei criteri di posizionamento, distanziamento e progettazione delle fermate a partire dall’analisi di alcuni manuali e linee guida. Nel capitolo 2 si approfondirà la domanda di mobilità nel torinese a partire dai dati a disposizione. Si passerà poi all’analisi dell’offerta, descrivendo come GTT gestisce e svolge il servizio. Verrà inoltre descritto l’assetto della rete tra passato, presente e futuro: si parlerà infatti anche della nuova rete e del modo in cui è stata progettata. Il capitolo 3 descrive gli obiettivi e la metodologia utilizzata per effettuare il lavoro di revisione del posizionamento delle fermate; si determinerà anche il metodo con cui sono stati calcolati i costi e le ricadute dell’operazione in termini di velocità commerciale, tempi di percorrenza, intervalli e costi di gestione. Nel capitolo 4 verranno infine presentati i risultati e le conclusioni dell’attività svolta relativamente ai due scenari proposti.