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Antichi mestieri rivivono nel castello di Graglia: progetto di una cellula ecomuseale e di una piccola scuola edile

Massimo Astrua

Antichi mestieri rivivono nel castello di Graglia: progetto di una cellula ecomuseale e di una piccola scuola edile.

Rel. Agostino Magnaghi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2007

Abstract:

Questa tesi nasce da una volontà personale di fare luce, per quanto possibile, su alcune domande

che fin da bambino mi sono posto.

Queste riguardavano il Castello di Graglia, situato al centro dell'omonimo paese, luogo in cui

trascorrevamo la vacanze nella casa di famiglia noi "villeggianti".

Dell' immaginario collettivo di Castello, aveva ben poco, se non la torre sulla piazza centrale del

paese, e la strada pietrata per la quale vi si accedeva.

Tutto il resto aveva più le sembianze di una cascina, di un borgo di case vecchie e niente di più.

L'intenzione e' stata quella di riprendere in mano il vecchio luogo con le vecchie emozioni

provate, iniziandone ad immaginare il contesto nel quale nacque, la famiglia che vi abitò, le

sembianze dell'intorno, la società dell'epoca.

In questa prima fase, l'elemento geografico, morfologico del territorio dell'epoca farà da quinta

al fenomeno dell'incastellamento.

Nel punto seguente sono passato ad esaminare documenti d'archivio con lo scopo di trame utili

informazioni ai fini di una seppur semplificata ricostruzione del luogo.

E' stato in seguito svolto il rilievo, sia fotografico che grafico di tutti gli edifici presenti sull'area,

dal momento che gran parte dei disegni originali non sono più reperibili.

La fase di restauro di alcune sue parti e' nata poi con il progetto, che ha interessato alcuni edifici

del borgo e ne ha realizzati di nuovi.

Qui ricompare l'elemento geografico, che orienterà alcune scelte in fase di progetto.

Non avendo avuto le pretese, e neppure l'intenzione di scrivere una tesi storica, i dati raccolti

sono serviti da nozioni di base per progettare in contesti particolari come questo, con la speranza

che questo lavoro funga anche da nuovo punto di partenza per le ricerche sul castello di Graglia.

Relatori: Agostino Magnaghi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 159
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
A Architettura > AO Progettazione
A Architettura > AL Edifici e attrezzature per l'istruzione, la ricerca scientifica, l'informazione
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1134
Capitoli:

Parte prima:

ANALISI STORICA E ANTOLOGICA

1.1 Gli aspetti geografici nel biellese storico

1.2 La società nel periodo del feudalesimo, età dei comuni e signorie

1.3 II fenomeno dell'incastellamento

1.4 Le tipologie di castello nel biellese

1.5 II consortile degli Avogadro di Cerrione

1.5.11 castelli di proprietà della famiglia

1.6 II castello di Graglia, avvicendamento

1.7 La visita fiscale del 1573

Parte seconda:

INTRODUZIONE ALL' AREA DI PROGETTO

2.1 La visita al castello di Graglia oggi, sulla traccia del documento

cinquecentesco:

- differenze ed analogie

- documentazione fotografica

- Allegato T1, Ricostruzione planimetria cinquecentesca.

2.2 Documenti d'archivio

-Archivio S.Croce

-Archivio comunale e A.S.B.I.

-Allegato T2, L'acquisto di caseggiati per la costruzione

della chiesa (mappe catastali, foto d'epoca)

2.3 Gli aspetti geografici oggi

-II contesto territoriale

-Inquadramento con carte territoriali, I.G.M., ortofotocarte

Parte terza:

RILIEVO

3.1 Sezioni territoriali scala 400, allegato T3 e T4

3.2 Pianta stato d'insieme scala 400 con ombre e contesto T5

3.3 Elementi di interesse storico notati durante il rilievo

3.3.1 punti d'interesse riportati in pianta T6

3.3.2 schede con fotografie e commenti

3.4 Scheda stratificazioni con periodi storici d'appartenenza T7 3.4.1 commenti

3.5 Disegni alla scala 1/200 e fotografie dell'edificio oggetto di recupero T8, T9,T10

3.6 Conclusioni sulle ricerche effettuate.

Parte quarta:

RESTAURO

4.1 La Torre quattrocentesca

-Fotografie della torre

-Tavole scala 1/50 con materiali e difetti

R1 R2 R3 R4

-Schedature Alterazioni macroscopiche con interventi

4.2 II complesso oggetto di recupero

-Fotografie

-Tavole Prospetti scala 1/50 con degrado R5 R6 R7

Parte quinta:

PROGETTO

5.1 Le nuove funzioni inserite

-Tavola delle funzioni

-Tavola dei percorsi

5.2 Nasce la forma della scuola edile

5.3 I rimandi ai maestri dell'architettura

-Tavola spunti progettuali

5.4 II progetto si racconta con schizzi e testi

5.5 I mestieri rievocati. L'ecomuseo e la scuola edile: storia e tecniche dei selciatori Gragliesi.

5.6 Disegni di progetto

-Piante, prospetti e sezioni scala 1/200

T11, T12, T13, T14, T15, T16, T17, T1S, T19, T20, T21

-Dettagli costruttivi scala 1/20

Conclusioni

Bibliografia

Bibliografia:

-Dizionario geografico storico statistico degli stati di S.M. Re di Sardegna Bib.Casa e città p/908(45.21)cas

-Storia del Piemonte, Casalis collP/908(45.21)cas

-Secondo Pia, II Piemonte fotografato PM77tam(bca)

-Clemente Rovere

II Piemonte antico e moderno

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-Gonin, Biella ai tempi di Amedeo Avogadro p/908 (45.213.12)bie

-Brayda /Virgilio

Una risposta ottocentesca del medioevo

s/72.035 (brayda)Vig

-Urbanistica e architettura minore nel medioevo in Piemonte dip. casa e città, d/081 bra

-Porte Piemontesi illustrate dal XV al XIX Riccardo Brayda g2/72.04 (450.21)bra

-I disegni per il borgo medioevale di Torino, D'Andrade bib casa e città s/

-Spina Luigi, I castelli biellesi..........coll.PM 728.84 spi (bea)

-Claudia Bocca e Massimo Centini, Saraceni nelle alpi: storia, miti e tradizioni di un'invasione medioevale...............coli 39:745 boc (bea)

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*-Castelli biellesi con prefazione di P.Torrione, Biella 1965

*-Coda Berretto A., Biella e il biellese tra il primo e il secondo millennio, Biella 1999

*-Donati V.,I1 biellese nei secoli: atlante di storia biellese, Biella 1998

*-Gabotto F., I castelli biellesi nella storia in"Il Biellese"sez C.A.I.Biella, Milano 1898

*-Maffei G.,Antichita' biellesi, Biella 1885

*Portinaro P., Antiche carte geografiche del Piemonte, Vercelli 1984, PM 912 por (bea)

*-Scarzella M e P, Storia del biellese dalle origini ai Longobardi, Biella 1978

*- Scarzella M e P, Immagini del vecchio Biellese, castelli, ricetti, torri. Biella 1985

*-Luigi Togliatto Amatesi,Luigi Adonto, Da Vercelli a Biella, (bea?) PM 728.84 and

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*L.Pertugi e C.Ratti, Guida pel villeggiante nel Biellese, 1886

Tesi

-Bottini G., Marzorati D.,I castelli biellesi.Atlante storico architettonico.a.a. 1987-88,ASBI, coll.tesi 9

-Pacucci M.,Biella e il suo territorio:L'incastellamento tra medioevo ed età' moderna, Politecnico di Torino, Facoltà' di architettura a.a. 1995-96 coli.6772 (bea)

-Ecomuseo specchio della popolazione. Graglia Santuario, (bea) coli.8597

-*I mulini nel Biellese, P.L.Calderoni. (bca)coll.7323

Archivio Pietro Torrione:

-in Le Carte:

Mazzo 2, fase. 19, Carta topografica regione Graglia e dintorni, sec xx Mazzo 7, fase. 1, Appunti sui castelli, sec xx Mazzo 8, fase. 3, Gli Avogadro e i Castelli Mazzo 8, fase. 1, Guida turistica a Graglia Santuario-Bagni Mazzo 12, fase. 3, Parti di Castelli Biellesi

-In La Raccolta:

Mazzo 15, fase. 10, Ordini per le Truppe Spagnole

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