Valutazione della sicurezza e progetto degli interventi di consolidamento del Palazzo Pietropaoli. = Assessment of safety and design of the consolidation of the Palazzo Pietropaoli.

Gli eventi sismici di magnitudo considerevole che hanno investito il territorio italiano negli ultimi venti anni sono stati disastrosi per gli ingenti danni che hanno portato perdite di vite umane e devastazione del patrimonio architettonico che risulta essere unico nel suo genere. Il 6 Aprile del 2009 un terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter ha colpito una vasta zona del capoluogo abruzzese, con conseguenze disastrose per la popolazione e per il patrimonio artistico-culturale dell’area. Il presente lavoro di tesi di laurea magistrale si colloca in tale scenario e si prefissa l’obiettivo di valutare la sicurezza e il progetto degli interventi di consolidamento di Palazzo Pietropaoli, uno degli edifici più importanti per la città de L’Aquila. A seguito del sisma il Palazzo, risalente all'epoca Rinascimentale, ha subito smisurati danni a livello strutturale che lo hanno reso pericolante e inagibile. A tal proposito lo studio svolto nella seguente tesi si prefissa l’obiettivo di recuperare il patrimonio architettonico della città de L’Aquila attraverso la progettazione di interventi di consolidamento che non distruggano il valore storico ed architettonico del Palazzo Pietropaoli. La Normativa Tecnica per le Costruzioni del 17 gennaio 2018 dedica l’intero capitolo 8 agli edifici esistenti differenziandoli a seconda delle modalità costruttive presenti sul territorio italiano; l’edificio analizzato risulta essere costituito da una struttura portante in muratura. Inoltre, risulta di fondamentale importanza l’utilizzo della Circolare n.7 del 21 gennaio 2019 che amplia i concetti e definisce l’applicabilità delle istruttorie presenti nella normativa tecnica. La struttura è stata analizzata su due diversi fronti che riguardano il comportamento sismico globale e il comportamento sismico locale; attraverso una modellazione del Palazzo con un software di calcolo fornito per scopi didattici dall’azienda S.T.S., è stato possibile effettuare il progetto delle opere di consolidamento degli elementi strutturali (valutato attraverso un’analisi statica non lineare) con l’obiettivo di migliorare il comportamento sismico globale della struttura. I risultati ottenuti sono stati valutati attraverso il confronto e l’analisi delle curve di capacità del relativo sistema ad un solo grado di libertà (SDOF) e la valutazione di un nuovo parametro introdotto dalla vigente normativa ζ_E che rappresenta l'azione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione. Il valore della ζ_E per strutture di nuova costruzione risulta essere unitario mentre dalle analisi effettuate sul Palazzo Pietropaoli questo si aggira intorno al valore di 0,5; per questo motivo risultano essere necessari interventi di rinforzo e consolidamento della struttura. In seguito al rinforzo i valori raggiunti di ζ_E sulla struttura pur non essendo unitari bastano per raggiungere il livello di adeguamento sismico secondo le specifiche dettate dalla normativa tecnica. Il comportamento sismico locale invece, è stato valutato attraverso lo studio dei cinematismi di ribaltamento delle pareti perimetrali, rivolgendo particolare attenzione al progetto dei tiranti; difatti si è riusciti ad arrivare alla verifica inserendo un determinato numero di catene che hanno aumentato il valore dell’accelerazione di attivazione del cinematismo superando la massima accelerazione al suolo.