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Qualità, ambiente, remuneratività: fattori chiave per un approccio sostenibile a un processo tintoriale tessile = Quality, environment, profitability: key factors for a sustainable approach to a textile dyeing process

Francesca Pilati

Qualità, ambiente, remuneratività: fattori chiave per un approccio sostenibile a un processo tintoriale tessile = Quality, environment, profitability: key factors for a sustainable approach to a textile dyeing process.

Rel. Ada Ferri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2019

Abstract:

La sostenibilità è oggi considerata un valore aggiunto al prodotto immesso nel mercato. È quindi evidente che, accanto all’esigenza di produrre un tessuto di qualità e di eccellenza, si debba porre particolare attenzione al processo. Negli ultimi anni il principale ambito di innovazione sostenibile per il settore tessile è rappresentato dall’eliminazione di sostanze chimiche potenzialmente pericolose, in stretta correlazione con il rispetto e la tutela dell’ambiente, nonché con la necessità di creare valore. Questo progetto è nato nell’ottica di sviluppare un nuovo ciclo tintoriale attraverso un approccio sostenibile basandosi su tre fattori chiave: qualità, ambiente e remuneratività. Il processo tintoriale, uno dei sette passi di produzione tessile, può avvenire in diverse fasi della lavorazione e si può quindi parlare di tintura dei tops o delle rocche oppure delle pezze. Oggetto di lavoro è stata la tintura con coloranti al cromo per la produzione di tops caratterizzati da una nuance blu marino. La necessità di sviluppare un nuovo processo tintoriale è sorta da due aspetti regolamentativi: il divieto d’uso del bicromato di sodio prescritto dal Regolamento Europeo REACH, e l’introduzione di una soglia per mono-diclorofenoli per lo STANDARD 100 by OEKO-TEX®. Sulla base delle classi tintoriali con cui può essere tinta la lana e in relazione al fatto per cui si tratta di una totalità scura sono state selezionate due alternative, i coloranti reattivi e i coloranti acidi metal free. L’obiettivo è quello di ottenere il medesimo risultato del tessuto originariamente tinto con i coloranti al cromo in termini di qualità, senza trascurare la sfera ambientale e il quadro di remuneratività. Per raggiungerlo si sono svolte tre procedure sperimentali: la campionatura in laboratorio necessaria per cercare di conseguire la medesima tonalità; le analisi di solidità – all’acqua, al sudore acido e alcalino, allo sfregamento secco e umido, alla luce – selezionate poiché ritenute le più attinenti in base all’uso finale; lo studio relativamente all’impatto ecologico ed economico grazie all’utilizzo del software ONE WAY. Dalle analisi di solidità è emerso che i coloranti reattivi caratterizzano tessuti con indici di solidità uguali e talvolta anche superiori a quelli ottenuti con tinture mediante quelli al cromo. A favore invece dell’impiego di quelli acidi metal free è lo studio relativo all’impatto ecologico ed economico: dal confronto con la tintura mediante coloranti al cromo le variazioni percentuali calcolate risultano essere favorevoli al loro impiego. Aspetto negativo per entrambe le alternative è l’impossibilità di garantire la medesima brillantezza che si otteneva con la referenza da imitare. Pertanto l’ottimizzazione dei tre fattori per uno sviluppo sostenibile non è possibile. Trattandosi di un Lanificio che offre tessuti di alta gamma, e in base a quanto emerso dall’analisi di materialità svolta per la redazione del Bilancio di Sostenibilità, la soddisfazione del cliente rappresenta la tematica di maggiore rilevanza. Si è quindi deciso di focalizzare l’importanza sull’aspetto qualitativo prediligendo per i futuri sviluppi l’uso di coloranti reattivi. Tale riflessione conclusiva non esclude però la sfera ambientale per la quale sono previsti il potenziamento dell’impianto depurativo, il passaggio alla fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e l’implementazione della certificazione ISO 14001.

Relatori: Ada Ferri
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 90
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Aziende collaboratrici: Vitale Barberis Canonico S.p.A.
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11204
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