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Ristrutturazione Bioclimatica : Il caso di un edificio a vocazione sociale nella prima cintura di torino = Bioclimatic Renovation : the case of a social community building in the first ring of Turin

Arthur, Georges, Maurice Bohn

Ristrutturazione Bioclimatica : Il caso di un edificio a vocazione sociale nella prima cintura di torino = Bioclimatic Renovation : the case of a social community building in the first ring of Turin.

Rel. Carlo Caldera. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile, 2019

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Abstract:

La ristrutturazione è diventata prassi principale nelle attività professionali del settore edile. É in parte dovuto a ragioni di conservazione del patrimonio edilizio, ma anche di "risparmio ecologico". Nel 2017, dei fondi europei furono messi a disposizione al Comune di Torino, per la progettazione di una nuova casa di quartiere torinese all’interno dei muri di uno stabile degli anni 30’. Lo studio di questa tesi interroga la bioedilizia locale piemontese e esperimenta l’Architettura Bioclimatica, ponendo l’obiettivo di indagare sull’efficienza concreta di soluzioni originali tali la tecnica del muro di Trombe, oppure l’uso di reattore di termocompostaggio,.. La seconda chiave di lettura fa riferimento alla rilevanza dell’uso degli strumenti informatici opensource. L’uso di Grasshopper e dei componenti Ladybug permetono di accedere ad una rete di softwares opensource presentando un potenziale enorme per la progettazione termodinamica nell’ambito dell’Architettura Parametrica. Per rispondere a queste richieste, si è progettato in modo integrativo; dove la ricerca architettonica precede il risultato della simulazione, dimensionando in ritorno la scelta progettuale. Dopo aver reperito i dati climatici riferiti al progetto, l’elaborazione grafica ha permesso di evidenziare dei criteri di progettazione, come la direzione dominante del vento estivo, o anche la zona in copertura esposta tutto l’anno, e l’energia ricavabile. Questi dati di input servono per dimensionare i pannelli solari, ma anche la superficie ideale del Muro di Trombe, o anche per posizionare degli imbuti ad aria per il raffrescamento estivo. Le dispersioni termiche vengono in prima battuta calcolate sulla base della UNI 12831, e poi misurate con Honeybee. Il consumo globale è confermato da letteratura e permette di apprezzare i valori numerici con buona approssimazione. Le tecnologie spazializzate nel progetto vengono affrontate da simulazioni termodinamiche (EnergyPlus), e fluido-dinamiche (OpenFoam) con lo scopo di quantificare la loro efficienza in termine di confort. Su questa base, si può affermare che il contesto urbano è ricco di potenzialità climatiche da sfruttare a monte del progetto. Si propone di approcciare la ristrutturazione dalla consapevolezza che una forma inserita in un contesto climatica, permette di trarre energia con virtuosa impronta ecologica.

Relatori: Carlo Caldera
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 243
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-24 - INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/10418
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