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Durabilità di costruzioni in calcestruzzo armato

Francesca Cassardo

Durabilità di costruzioni in calcestruzzo armato.

Rel. Mario Alberto Chiorino, Simonetta Pagliolico. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2007

Abstract:
Relatori: Mario Alberto Chiorino, Simonetta Pagliolico
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: S Scienze e Scienze Applicate > SC Chimica
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1039
Capitoli:

Capitolo I - Cenni storici sul calcestruzzo armato

1.1 - Introduzione

1.2 - Gli esordi

1.3 - L'avvento dei calcestruzzo armato

1.4 - La diffusione del cemento armato in Italia

1.5 - Il cemento armato precompresso

1.6- Innovatori italiani

1.7 - Metodi di analisi, teorie e codici

1.8 - Organizzazioni

1.8.1 - fib-fédération internationale du béton

1.8.2 - ACI-American Concrete Institute

1.8.3 - Organizzazioni italiane

Capitolo II - Il calcestruzzo armato: struttura e proprietà

2.1 - Perché il calcestruzzo armato?

2.1.1 - Sezioni in calcestruzzo armato sollecitate a presso-flessione e flessione

2.1.2 - Il concetto di precompressione

2.2 - L'acciaio

2.2.1 - Acciai speciali in edilizia

2.2.2 - Armature per calcestruzzo

2.3 - Il calcestruzzo

2.3.1 -Il cemento: il cuore del calcestruzzo

2.3.1.1 - Idratazione del cemento Portland

2.3.2 - L'inerte

2.3.3 - L'acqua d'impasto

2.3.4 - Gli additivi

2.3.5 - Proprietà del calcestruzzo fresco: posa in opera e compattazione

2.3.6 - Stagionatura: temperatura e umidità relativa

2.3.7 - Proprietà del calcestruzzo indurito

2.3.8 - Prescrizioni per il calcestruzzo

2.3.9 - Mix-design

Capitolo III - Principali fattori che incidono sulla durabilità

3.1 - Il significato di durabilità

3.2 - Fattori che incidono sulla durabilità di una struttura in calcestruzzo armato

3.3 - Fattori che influenzano la durabilità del calcestruzzo..

3.3.1 - Influenza del rapporto acqua/cemento e della porosità sulla durabilità

3.3.2 - Il binomio lavorabilità-compattazione

3.3.2.1 - L'aggiunta d'acqua

3.3.3 - Influenza della stagionatura sulla durabilità

3.3.4 - Lo spessore del copriferro

3.4 - Le fessure

3.5 - Deformazione viscosa del calcestruzzo (ceerp o fluage) e durabilità

3.6 - Condizioni di aggressività ambientale

Capitolo IV - Il degrado dei calcestruzzo armato: le cause

4.1 - Introduzione alle cause di degrado

4.2 - Cause chimiche di degrado

4.2.1 - Corrosione delle armature metalliche

4.1.1 - Corrosione promossa da carbonatazione del calcestruzzo per azione della CO2 atmosferica

4.2.1.2- Degrado promosso dai cloruri

4.2. 1.3 - Corrosione da macrocoppie

4.2.1.4- L'effetto dei campi elettrici

4.2.1.5 - L'infragilimento da idrogeno

4.2.1.6- Effetti della corrosione sugli acciai da precompressione

4.2.3 - Reazione alcali-aggregato

4.2.4 - Attacco da sali ammoniacali e magnesiaci

4.2.5 - Attacco dei solfati

4.2.6 - Attacco dei solfuri

4.3 - Cause fisiche di degrado

4.3.1 - Variazioni termiche e igrometriche

4.3.1.1 - Variazioni tenniche ambientali e cicli di gelo-disgelo

4.3.1.2 - Variazioni termiche artificiali provocate da incendio

4.3.1.3 - Variazioni termiche per effetto del calore di idratazione del cemento

4.3.1.4 - Variazioni igrometriche

4.4 - Cause meccaniche di degrado

4.4.1 - Degrado causato dall'abrasione

4.4.2 - Degrado causato dall'erosione e cavitazione.

4.4.3 - Degrado causato da urti

4.5 - Cause biologiche di degrado

Capitolo V- Diagnosi dei degrado e prove

5.1 - Complessità della diagnosi

5.2 - Esame visivo

5.3 - Raccolta dei dati storici

5.4 - Rilievo e fotografia,

5.5 - Prove in situ non distruttive

5.5.1 - Termografia

5.5.2 - Permeabilità ai gas (metodo Torrent)

5.5.3 - Pacometria o magnetometria

5.5.4 - Auscultazione sonica

5.5.5 - Rilevamento degli ultrasuoni

5.5.6 - Sclerometria

5.5.7 - Monitoraggio degli spostamenti e delle fessure.

5.5.8 - Metodo dei martinetti piatti

5.5.9 - Gammagrafia

5.6 - Prove distruttive in situ e in laboratorio

5.6.1 - Analisi chimica elementale (analisi per via umida)

5.6.2 - Diffrazione dei raggi X

5.6.3 - Analisi termica TG-DTA

5.6.4 - Spettroscopia IR

5.6.5 - Analisi al microscopio elettronico a scansione (SEM)

5.6.6 - Porosimetria

5.6.7 - Permeabilità all'acqua

5.6.8 - Prove meccaniche

5.7 - Diagnosi dell'attacco solfatico

5.8 - Diagnosi dell'attacco dei cloruri

5.9 - Diagnosi dell'aggressione da'anidride carbonica

5.10 - Diagnosi del degrado provocato dalla reazione alcali-aggregato

5.11 - Diagnosi del degrado provocato da cicli di gelo-disgelo

Capitolo VI - Durabilità: prevenzione secondo le normative italiane ed europee

6.1 - Prevenzione

6.2 - Normative di riferimento

6.3 - Nonne Tecniche per le Costruzioni e vita utile di progetto

6.4 - Calcestruzzo durevole secondi le nonnative europee e applicazioni italiane

6.4.1 - Classi di esposizione: XC (carbonatazione)

6.4.2 - Classi di esposizione: XD (cloruri di origine non marina)

6.4.3 - Classi di esposizione: XS (cloruri di origine marina )

6.4.4 - Classi di esposizione: XF (gelo-disgelo e Sali disgelanti)

6.4.5 - Classi di esposizione: XA

6.4.5.1 - Terreni chimicamente aggressivi

6.4.5.2 - Acque chimicamente aggressive

6.4.6- Ambienti fortemente aggressivi e calcestruzzo DSP

6.4.7- Posa in opera e compattazione del calcestruzzo

6.4.8 - Stagionatura e protezione del calcestruzzo

6.4.9- Idoneità degli ingredienti e qualità del

calcestruzzo per la prevenzione del degrado.

6.4.10 - Mix-design e durabilità

6.5 - La progettazione strutturale e i dettagli costruttivi

6.6 - Prescrizioni corrette: esempi applicativi

6.7 - Prescrizioni di una durabilità secolare

6.7.1 - Approccio ingegneristico

Capitolo VII - Protezioni aggiuntive

7.1 - Misure di protezione aggiuntiva

7.2 - Trattamenti superficiali del calcestruzzo

7.3 - Inibitori di corrosione

7.4 - Armature resistenti a corrosione

7.4.1 - Armature in acciaio inossidabile

7.4.2 - Armature in acciaio zincato

7.4.3 - Armature rivestite con resine epossidiche

7.5 - Confronto tra le protezioni aggiuntive

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