La forma dell'azione. Analisi e sintesi di uno scenario per le Molinette = The form of the action: analysis and synthesis around a scenario for Molinette Hospital

La tesi si concentra sulla costruzione di un metodo d’indagine per la costruzione di scenari di progetto da iscriversi all’interno del processo di riqualificazione dell’Ospedale Molinette di Torino. Il caso studio scelto deriva dall’osservazione dei più recenti sviluppi urbani della Municipalità e, più in generale, della progettualità della Regione Piemonte, volte alla promozione della Città della Salute e di conseguenza dalla possibilità che si avvii per le Molinette un progressivo decadimento. La creazione di un nuovo programma funzionale per quello che è stato il più importante centro di servizi ospedalieri di Torino non si è basato sulla costruzione di una mera risposta formale e architettonica, bensì si è rivolta ai maggiori attori coinvolti per creare una negoziazione su promesse progettuali. Il progetto è stato inteso come strumento d’indagine diacronica, capace di riconfigurarsi in funzione delle istanze raccolte durante la ricerca, teso a costruire un archivio di documenti dal quale cogliere gli elementi per la definizione di argomentazioni solide di azione progettuale. A partire dalla consistenza fisica del complesso manufatto ospedaliero, la ricerca ha definito quattro promesse attorno le quali costruire un programma funzionale che possa accogliere le molte richieste provenienti dagli attori pubblici e privati più importanti. Attraverso l’incrocio tra la normativa vigente in campo sanitario e la pianificazione municipale, la tesi ha definito attraverso passaggi sequenziali, ma non deterministici, la logica attraverso cui comporre uno schema finale, le cui caratteristiche non sono autorialità del progettista ma la simulazione del consenso più ampio raggiungibile. Il programma ha compreso rispettivamente un’area per la Lungodegenza Post-Acuzie, per la Casa della Salute, per la Didattica Universitaria e per un nuovo Bus Terminal dedicato all’area di Torino Sud. Un programma non definito secondo una zonizzazione, ma come ricostruzione tanto delle vocazioni spaziali dell’area che degli attori coinvolti. In questo modo le sue argomentazioni per la costruzione di uno scenario di progetto non sono state derivate da una scelta funzionale, ma dalla somma di istanze funzionali aperte a misurarsi costantemente con altre (di carattere morfologico, tipologico, storico, economico) per trovare conferma ed iscriversi come elemento forte della narrazione. Un progetto di lungo termine per le Molinette si è costruito per analisi sincroniche e deviazioni diacroniche atte a definire una morfologia d’intervento. Un metodo per tenere salde posizioni anche antitetiche di amministratori e potenziali investitori, dove la progettualità al futuro è dimostrabile attraverso la gestione di promesse inclusive.