Pianificare l'interfaccia urbano-rurale in Giappone: scenari esplorativi di simulazione spaziale per Nishi-Tokyo = Planning the urban-rural interface in Japan: a spatial land use explorative-scenario approach for Nishi-Tokyo

È ormai superata l’idea che l’ambiente urbano e quello rurale si sviluppino in una visione dicotomica: mentre i confini fisici tra le due componenti territoriali si presentano sfumati, il loro legame intrinseco, adesso più che mai, necessita un rafforzamento, in virtù di tutti quei benefici che una gestione sostenibile di questa ultima apporta in termini ambientali, sociali ed economici. La presente ricerca di tesi si è posta l’obiettivo di comprendere le caratteristiche di questa interdipendenza. Tenendo sullo sfondo il dibattito di livello globale e la Nuova Agenda Urbana, il tema è stato trattato per il caso specifico del Giappone, nazione che, a causa del forte inurbamento verificatosi nel secolo scorso, presenta una commistione disorganica di usi del suolo differenti, in cui aree agricole e aree residenziali coesistono in un insieme apparentemente caotico. Dopo aver compreso le cause che ne hanno plasmato la forma urbano-rurale, si è proceduto ad analizzarne il processo pianificatorio, permettendo di cogliere le problematiche, i benefici potenziali, e le sfide future. In particolare alcune nuove misure istituzionali, aventi lo scopo di preservare le aree agricole, sono state accolte a livello nazionale e un nuovo uso del suolo, il "Distretto Residenziale Rurale", è stato promulgato. Il tema dell’interfaccia urbano-rurale si è inestricabilmente connesso sia ai recenti trend di decrescita demografica, invecchiamento della popolazione e calo nel tasso di natalità, fenomeni che stanno acquisendo un ritmo sempre più incalzante, sia ai principi della città compatta. Nell’ultima sezione, si è individuato un caso studio, la municipalità di Nishi-Tokyo, posta all’interfaccia urbano-rurale della mega-regione di Tokyo: per quest’ultima è stato strutturato un approccio per scenari esplorativi, realizzati tramite GIS, al fine di comprendere le possibili dinamiche di sviluppo della municipalità, in relazione alla componente residenziale e a quella agricola. Gli scenari esplorativi hanno permesso di concretizzare sulla superficie territoriale le possibili trasformazioni dell’uso del suolo, delineando quattro scenari: il primo di non intervento, in cui la superficie territoriale destinata ad uso agricolo si riduce notevolmente; il secondo, in cui l’applicazione del nuovo uso del suolo limita tale perdita; il terzo, che applica i concetti propri della città compatta e addensa in maniera policentrica la componente residenziale intorno alle stazioni; e infine, il quarto scenario, che analogamente al precedente, addensa l’ambiente residenziale lungo gli assi stradali principali. Al fine di valutare i possibili effetti sullo sviluppo territoriale, si è proceduto a realizzare delle matrici coassiali che permettessero il confronto delle azioni con criteri in merito a componente ambientale, sociale ed economica, senza ignorare la fattibilità economica di ciascuno. Per mezzo di tale metodologia è stato possibile cogliere benefici e vantaggi delle differenti politiche spaziali e discutere i risultati degli scenari in merito ai principi di sostenibilità ambientale e sociale. Si fornisce così un metodo trasferibile ad altri contesti e che ha lo scopo di attivare il dibattito pubblico riguardo le possibili dinamiche urbane future, supportando il processo decisionale locale.