Roberta Aimar
Lo sviluppo della città lungo tre direttrici storiche: la via Emilia, la via Francigena, la via del Sale.
Rel. Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2007
Abstract: |
La città è Intesa come costante traduzione e reinterpretazione di se stessa, continuità e, allo stesso tempo, modificazione. La memoria non è altro che l�interpretazione del passato a partire dal giudizio sui presente; come memoria collettiva quindi, rafforza la coesione del gruppo a cui appartiene, e si trasforma mentre li gruppo si evolve. La stessa cosa si può dire dello spazio e, più nello specifico, del territorio, della città. In questa, infatti, permangono, generate da epoche passate, solamente quelle forme che la società può riutilizzare, materialmente e simbolicamente. La città è una sintesi collettiva, processo Incessante dl stratificazioni che aggiungono o tolgono sia oggetti che memoria alla collettività. Questa azione selettiva permette di interpretare la città mediante l�indagine sulla sua identità, ma esclude la possibilità di attribuirle definizioni e schematizzazioni chiuse. Pertanto questo studio non propone soluzioni progettuali, ma si limita a sollecitare un Interesse e quindi una riflessione sulle peculiarità insediative generate dalla strada. Proprio la strada diventa veicolo di cambiamento dalla sua genesi alle sue attuali evoluzioni o involuzioni La funzione, il tipo, i fruitori, ecc.., ovvero tutti gli aspetti descrittivi dl un percorso, influenzano i processi antropici e insediativi della mutazioni sul territorio attraversato. Prendendo tre diverse tipologie di strada e confrontandole sulla base di un�analisi storica, questa indagine dà il via ad un paragone tra le città che esse toccano. Data la lunghezza e, a volte, l�eterogeneità del tracciato, è stato possibile prendere ad esempio solo alcune città, riferendosi comunale ad un medesimo ambito territoriale, ovvero alla zona dell�Italia Nord- occidentale che tocca Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. Lo spunto deriva dalla lettura del testo Espacements, dove Francoise Choay dichiara di voler �contribuire a far riconoscere la natura e il senso dei nuovo spazio urbano oggi in gestazione� e per farlo distingue quattro tipi di SPAZIO corrispondenti a quattro epochestoriche: 1. Spazio di contatto MEDIOEVO 2. Spazio da spettacolo - RINASCIMENTO ed ETÀ CLASSICA 3. Spazio della circolazione - ETÀ INDUSTRIALE 4. Spazio di connessione - ETÀ CONTEMPORANEA L�autrice dall�inizio afferma che �L�era elettro-telematica ci libera sempre più dalle ancestrali costrizioni spaziali (e temporali) che il nostro ambiente fisico ci imponeva. E ne rendiamo grazi alle reti dello spazio di connessione che oggi chiamo spazio di agganciamenti, perché le sue formidabili protesi ci consentono ormai di agganciare e di installare qualunque in pianto o residenza, in qualsivoglia contesto�. Quindi si domanda: �Perché la nostra epoca non ha inventato una nuova forma di spazio di contatto?� Dopo studi e riflessioni su casi esemplari di spazio (l�analisi è svolta In Francia), giunge a darsi una risposta: �Lo spazio di contatto attiene, a differenza dello spazio di agganciamento, alla nostra condizione di viventi doppiamente ingaggiati nei mondo naturale e in un mondo istituzionalizzato�. |
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Relatori: | Silvia Gron |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 128 |
Soggetti: | U Urbanistica > UK Pianificazione urbana G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/993 |
Capitoli: | INDICE 1) Quattro tipi di spazi urbani nel tempo: - Spazio di contatto: IL MEDIOEVO - Spazio scenico: EPOCA CLASSICA - Spazio di circolazione: XIX E XX SEC - Spazio di connessione: OGGI 2) Evoluzione degli spazi urbani: percorrendo la via Emilia - La storia - Le città: Piacenza � Periodizzazione, Jpuadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Fidenza � Periodizzazione, Inauadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Parma � Periodizzazione, Inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Modena � Periodizzazione. Inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri 3) Evoluzone degli spazi urbani percorrendo la via Francigena - La storia - Le città: Pavia � Periodizzazione, Inquadramento storico e territoriali, Studio dei fulcri Piacenza � Periodizzazione, adramento stcrico e territoriali, Studio dei fulcri Fidenza � Periodizzazione, Inuadrarnento storico e territoriali, Studio dei fulcri Sorzana � Periodizzazione, Inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Ortonovo � Periodizzazione, Inquadramento storico e territoriali Studio dei fulcri 4) Evoluzione degli spazzi urbani: percorrendo la via del Sale - La storia - Le città: Cuneo � Periodizzazione, inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Vernante � Periodizzazione_, inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Tenda � Periodizzazione. Inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri Ventimiglia � Periodizzazione, Inquadramento storico e territoriale, Studio dei fulcri 5) UNA METODOLOGIA OPERATIVA 6) TAVOLE DEL PERCORSO MUSEALE 7) Attitudini insediative 8) Condusioni 9) Bibliografia |
Bibliografia: | Franoise Choay, Espacements, Figure di spazi urbani nel tempo: l�evoluzione dello spazio urbano in Francia, a cura di Ernest d�Alfonso, MHano, Skra, 2003. Antonella Perotti, La via Francigena nel Canavese, Santhià (VC), 1998. Comunità di villaggio e comunità di valle nelle Alpi Occidentali, in: Paola Guglielmotti, Comunità e territorio. Villaggi del Piemonte medievale, Ed. Viella, Roma, 2001. G. Capriolo, N. Fabris, M.P. Marabotto, Tracce immagini suggestioni di un territorio - Le vie del Sale nel basso Piemonte, Politecnico di Torino, Movida, Mondovì, 2006. G. Sergi, Luoghi di strada nel medioevo fra il Po, i! mare e le Alpi Occidentali, Ed. Scriptorium, Torino, 1996. Josè Balarello, La route et le col de Tende dans l�histoire (opuscolo informativo, Ufficio turistico di Tenda). Bèatrice Charpentier, Les forts du col de Tende, in « Cairns � les carnets de la dècouverte », Parc National du Mercantcur, 1988. Comune di Vernante, Descrizione degli avvenimenti storici più significativi e della storia della comunità dalle origini ai giorni nostri, Note. R. Stopani, La via Francigena: storia di una strada medioevale, Ed. Le Lettere, Firenze, 1998. Giovanni Crocioni, Territorio e Pianificazione: Il caso Emiliano, Marsilio Editori, Venezia, 1979. C. Quintelli (a cura di), SS. 9 Via Emilia. Progetti architettonici e nuovi luoghi lungo la via Emilia tra città e città: workshop di progettazione architettonica e urbana, [Parma, 28 agosto�9 settembre 2000], Milano, Abitare Segesta, 2000. Agostino Magnaghi (a cura di), Torino Mappa concettuale della città antica ottenuta mediante mosaico delle piante degli edifici ricavate da diverse fonti iconografiche, in: Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e degli architetti In Torino, Anno XLVI, Numero 10�12, Ottobre- Dicembre 1992. G. Adani, Piazze e Palazzi in Emilia Romagna, Milano, Silvana editoriale, 1984 C. Quintelli, L�Architettura del centro, Celid, Torino, 1996. A. Frugoni, Storia della città In Italia, ERI, Torino, 1962. C. Quintelli, Città emilia : sperimentazioni architettoniche per un idea ai città : Piacenza, Florenzuola, Fidenza, Parma, Reggio, Modena, Milano, Abitare Segesta, 2000. Dario Costi, Identità urbana dell�architettura, FA Edizioni, Parma, aprile 2005. R. Stopani, Guida ai percorsi della Via Francigena in Emilia e Lombardia, Le lettere,Firenze, 1996. R. Stopani, Le grandi vie di pellegrinaggio dei medioevo, le strade per Roma, presentazione d� Franco Cardini, Firenze Centro Studi Romei, 1986. Rob Krier, Town Spaces, CLUP, Milano, 1982. Tempi, Spazi, Istituzioni, Ed. G. Einaudl, Torino, 2002. Aldo Rossi, L�architettura della città, a cura di D. Vitale, CLUP, Milano, 1987. Massimo Ilardi, Negli spazi vuoti della Metropoli, Torino, Bollati Boringhieri, 1999. Regione Liguria (a cura di), Insieme in Liguria 2004. Luoghi d�arte, musica e teatro. T. Neri, D. Capponi, La vita 1ungo la via Francigena. In viaggio nella Lunigiana feudale, Edizioni Giacchè, 1997, La Spezia. Comune di Ventimiglia, civica Biblioteca Aprosiana, Brevi cenni storico- monumentali della città dl Ventimiglia a suoi dintorni, Arti grafiche ALZANI, Pinerolo (TO). Danilo Veneruso, Da luna a Luni, a cura dell�Amministrazione Comunale di Ortonovo, Editrice Zappa, Sarzana, 1977. Vittoro Caraglio, Ou Vernant, Vernante, Storia, tradizioni e folclore di un paese delle Valli Occitane, Comune di Vernante, Pro Loco Vernante, Borgo S. Dalmazzo (CN), 1988 Domenico Dalmasso, Cenni storici su Vernante, Tipografia Operaia G. Franchino, Cuneo, 1918. Siti internet www.comunesarzana.sp.it www.comune.ortonovo.it www.comunemodena.it www.cornunefidenza.pr.it www.comuneventimiqait www.comuneo.pv.it www.comune.oarma.it www.comune.vernante.cn.it www.tendernerveilles.com www.servizionline.comune�piacenza.itJt www.comunecuneo.it www.apticinqueterre.it www.francigena.org www.digilander.libero.it www.wikipedia.it www.melegnano.net www.azionecattolicabussola.it www.capurrornrc.it www.grandain.com www.cuneoholliday.com www.vallinsieme.com www.istitutodatini.it www.korazym.org www.paviainweb.it www.medioevo.org www.provncia.parma.it www.turismoparma.it www.associazoneviafrancigena.it |
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