Massimiliano Alessandro Pietro Barale
Configurazione architettonica dell'isola di San Venanzio a Torino.
Rel. Costantino Patestos. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2007
Abstract: |
Scopo della mia tesi di laurea e la configurazione architettonica dell'isola di San Venanzio a Torino: una ristretta porzione di tessuto urbano collocata ai piedi della Mole Antonelliana. L'intervento urbanistico e architettonico da me proposto affronta il tema della definizione formale e funzionale di queste aree inedificate, attraverso la realizzazione di due edifici per il sostegno e la valorizzazione dell'attiguo Museo Nazionale del Cinema. Gli edifici progettati sono di natura diversa ma complementare, capaci di mettersi in re/azione tra loro e a servizio del tessuto urbane circostante. Constano di una galleria espositiva, che ha J'obiettivo di consentire un eventuale ampliamento del museo, e di un edificio polifunzionale chiamato "palazzo del cinema": uno spazio composito dotato di sale cinematografiche di varia capienza e di locali da destinare ad attività di magazzino, laboratorio e ufficio. L'idea nasce dalla volontà e dalla necessità di risolvere e quindi superare il parziale stato di abbandono e degrado in cui verte l'isolato, tenendo ben presente la sua centralità e il suo elevato valore artistico, culturale e storico, non solo all'interno della città di Torino ma anche del Piemonte intero. L'interesse e l'appartenenza a questo tessuto urbano mi ha portato a occuparmi della progettazione di quest' area e la mia indagine conoscitiva ha attraversato numerose fasi e livelli di approfondimento che si possono ritrovare e ripercorrere mediante i cinque capitoli della tesi. Nel primo capitolo, l' «Inquadramento generale», fornisce un quadro sintetico dell'attuale configurazione di Torino e mostra la forte vocazione turistica che ha assunto oggi la cifra, progettata verso la valorizzazione dell'ambiente e la promozione di iniziative culturali . Attraverso un breve excursus tra le più importanti emergenze del centro storico vengono pre8entate le mete turistiche più ambite; in particolare l'attenzione viene rivolta alle iniziative culturali che hanno preso avvio a partire dall'istituzione del Museo Nazionale del Cinema. Il secondo capitolo, (Le trasformazioni urbane dell'isola di San Venanzio), tratta da diversi momenti storici e architettonici che hanno decretato la nascita e I'evoluzione dell'isolato preso in esame, attraverso l'ausilio delle mappe storiche considerate più significative. Ho ritenuto opportuno far iniziare la ricerca storica nella prima meta del Seicento, in collaborazione con il momento d�esordio degli Interventi urbanistici nel settore nord-orientale della città e di concluderla a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che hanno sanato definitivamente la configurazione attuale dell'isolato. Il terzo capitolo, (Gli strumenti urbanistici), definisce i limiti e le norme di cui ho tenuto conto nella progettazione, frutto dell'analisi della legislazione e della normativa tecnica vigente, riportate per intero a fine capitolo. Il quarto capitolo, «Il progetto», rappresenta la parte più corposa della ricerca: viene affrontata l�idea progettuale, con particolare riferimento alle esigenze funzionali e urbanistiche richieste dal piano regolatore. Consta di un'ampia descrizione del difficile iter progettuale, ossia l'evoluzione del progetto attraverso le numerose fasi e revisioni. Infine, dopo un breve approfondimento sui riferimenti architettonici e urbanistici da cui ho tratto spunto per la composizione del progetto, vi e la descrizione degli edifici da me ipotizzati. Per ciascuno di essi vengono analizzati nel dettaglio i diversi piani che li compongono e riportati i valori tecnici che confermano il rispetto dei vincoli illustrati in precedenza. La progettazione e la realizzazione di questi edifici non hanno solamente un valore di comportamento formale e funzionale dell'isolato di San Venanzio, ma hanno come obiettivo la creazione di un nuovo asse visivo, una nuova visione della Mole Antonelliana, fruibile a un livello di quota maggiore rispetto a oggi e all'interno di uno spazio di relazione definito da gradinate e da colonnati. Un nuovo punto di incontro e di ritrovo da cui godere a pieno del/'emergenza, dei nuovi spazi di relazione e di Confronto a sostegno del Museo del Cinema e in grado di accrescere e migliorare il già forte richiamo turistico dell�area, il tutto nel pieno rispetto delle norme e del contesto urbano. |
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Relatori: | Costantino Patestos |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 149 |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/981 |
Capitoli: | CAPITOLO 1. INQUADRAMENTO GENERALE IL PA TRIMONIO STORICO AL CENTRO DELLO SVILUPPO CULTURALE DI TORINO DA PIAZZA CASTELLO A PIAZZA VITTORIO: UN VIAGGIO TRA I MONUMENTI PIAZZA CASTELLO . VIA PO PIAZZA VITTORIO L'ISOLA DI SAN VENANZIO NEL PANORAMA DI VALORIZZAZIONE DEL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA LA MOLE ANTONELLIANA, SEDE DEL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA IL PALAZZO DELLA RADIO IL CINEMA MASSIMO IL CENTRO DI PRODUZIONE RAI IL TEATRO SCRIBE O "DI TORINO" AREE INEDIFICATE VISITA AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA LIVELLO : 0: Biglietteria informatizzata, Caffetteria multimediale, Bookshop LIVELLO +5: Archeologia del Cinema LlVELLO +10: Aula del Tempio LlVELLO +15: Macchina del Cinema LlVELLO +18: Galleria dei Manifesti CAPITOLO 2. LE TRASFORMAZIONI URBANE DELL'ISOLA DI SAN VENANZIO PREMESSA IL SEICENTO IL SETTECENTO L'OTTOCENTO IL PERIODO NAPOLEONICO LA RESTAURAZIONE L'INGRANDIMENTO DELLA CAPITALE LA FINE DELL 'OTTOCENTO E IL NOVECENTO CAPITOLO 3. GLI STRUMENTI URBANISTICI LEGISLAZIONE E NORMA TIVA TECNICA VIGENTE PREMESSA CALCOLO DELLA SUPERFICIE LORDA DIPA VIMENTO ESISTENTE (S.L.P.=mq) CALCOLO DELLA DENSITA FONDIARIA ES/STENTE (If=mclmq) CALCOLO DEI VALORI DIUTILIZZO DI S.L.P. Elf RAPPORTO DICOPERTURA (Rc=%) ALTEZZA MASSIMA DEGLI EDIFICI (Hmax=m) DISTANZE DA FABBRICATI, LUCI E VEDUTE APPENDICE DELLE NORMA TIVE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PRG DI TORINO DECRETO INTERMINISTERIALE 2 APRILE 1968, N. 1444 REGOLAMENTO EDILIZIO CODICE CIVILE CAPITOLO 4 IL PROGETTO L'IDEA PROGETTUALE L'ITER PROGETTUALE LA GALLERIA ESPOSITIVA FASE 1: le origini FASE 2: bozza per una corte coperta FASE 3: studio delle logge sovrapposte FASE 4: collegamento con il teatro FASE 5: avancorpi e passerelle aeree FASE 6: apertura del fronte ovest FASE 7: proposta per un percorso discendente FASE 8: ricerca di una maggiora illuminazione IL PALAZZO DEL CINEMA FASE 1: prima idea progettuale FASE 2: estensione della piazza FASE 3: trasformazioni del blocco est FASE 4: riduzione della profondità del complesso FASE 5: sistema di collegamento della piazza FASE 6: irragolarità del lotto FASE 7: verso la conclusione del progetto I RIFERIMENTI, LE IDEE, LE SUGGESTIONI LA DESCRIZIONE DEL PROGETTO LA GALLERfA ESPOSITIVA PIANO TERRA (A = 673.70 Mq - SLP = 512.70 Mq) PRIMO PIANO (A = 812.15 Mq - SLP = 651.20 Mq) SECONDO E TERZO PIANO (A = 673.70 Mq - SLP = 512.70 Mq) PIANO DI COPERTURA (A = 812.15 Mq) PIANO INTERRATO (A = 828.60 Mq - SLP = 70.00 Mq) IL PALAZZO DEL CINEMA PIANO TERRA (A = 1075 Mq - SLP = 1030 Mq) PRIMO PIANO INTERRA TO (A = 405 Mq - SLP = 360 Mq) SECONDO PIANO INTERRA TO (A = 940 Mq - SLP = 350 Mq) PRIMO PIANO (A = 1170 Mq - SLP = 590 Mq) CAPITOLO 5 BIBLIOGRAFIA TESTI FONTI CARTOGRAFICHE SITI INTERNET TAVOLE ALLEGATE INDICE TA VOLE |
Bibliografia: | TESTI - Vera Comoli Mandracci, Le città nella storia d'Italia - Torino, Laterza, Bari, IV edizione 1996. - Claudia Bonardi, Laura Palmucci Quaglino, Luciano Re, Costanza Roggero Bardelli, Torino. Ritratto in piedi. Nascita di una città, Lindau s.r.l., Torino,1994. - Luca Mozzati,Torino, Edizioni Electa, Milano, 1996. - Lorenzo Camuso, Torino, Edizioni Fenice 2000, Milano, 1995. - Alberto Fabio Ceccarelli, Prontuario tecnico urbanistico amministrativo : per la preparazione all'esame di abilitazione alle professioni di architetto sez. A - sez. 8, ingegnere edile-civile, geometra, perito edile e per i concorsi da tecnico negli Enti Locali, Edizioni Maggioli, Rimini, 2004. - Alberto Fabio Ceccarelli, Paolo Villatico Campbell, Guida pratica alla progettazione per l'esame di abilitazione alle professioni di architetto sez. A, ingegnere sez.A, geometra, perito edile e per i concorsi nell'area tecnica degli Enti locali, Edizioni Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2005. - A. Mela, L. Davico, L. Conforti, La città una e molte. Torino e le sue dimensioni spaziali, Liguori editore, Napoli, I edizione Aprile 2000. - A. Ferlenga (a cura di), Aldo Rossi - tutte le opere, Electa, Milano, 1999. - Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Nuova Pratiche Editrice, Milano, 1999. - Enrico Bordogna, Opere e progetti - Guido Canella, Electa, Milano, settembre 2001. - Bernard Falix Dubor (a cura di), Fernand Pouillon architetto delle 200 colonne, Electa, Milano, 1987. - Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, Dizionario dell'architettura del XX secolo, Umberto Allemandi & C., Roma, 2003. - Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli, Milano, 1999. - Norme Tecniche di Attuazione del PRG di Torino. - Decreto Interministeriale 2 APRILE 1968, N. 1444. - Regolamento Edilizio. - Luigi Sebastiani, Marco Piazza e Gabriele Villa (a cura di), Codice Civile e Tributario, Tramontana, Milano, 1992. FONTI CARTOGRAFICHE - Pianta geometrica della città di Torino alla scala di 1:10000 con tutti gli ingrandimenti eseguiti ed approvati ed in corso di approvazione, 1863. (Torino, Archivio storico del Comune, Tipi e Disegni, 64-5-11). - Catasto Rabbini: fogli di mappa del comune di Torino, 1866. (Torino, Archivio di Stato, Ministero delle Finanze, Catasto Rabbini, Torino). - Pianta della città di Torino coll'indicazione del piano unico regolatore e d'ampliamento, 1906. (Torino, Archivio storico del Comune, Tipi e Disegni, 64-6-6). - Danni arrecati agli stabili, 1940 - 1945. (Torino, Archivio storico del Comune, Tipi e Disegni, 68-2-1/35). - Giuseppe Frizzi, sezione trasversale e sezione longitudinale della piazza Vittorio secondo il progetto approvato (1825). (Torino, Archivio storico del Comune, Tipi e Disegni, 62-5-33). - Theatrum sabaudiae, 1682. (Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, Archivio del Dipartimento Casa-Città). - Carla tecnica del Comune di Torino. (fogli 214, 234). - Nuovo Piano Regolatore Genera/e, Città di Torino, Tavole di piano. (Azzonamento Legenda: tavola n.1, foglio n.0; Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso: tavola n.1, foglio n.9A; Zona urbana centrale storica - Tipi di intervento: tavola n.3, fogli n. 5, 6, 12 e 13). SITIINTERNET - sit.comune.torino.itlsittlservizi/PRGC - www.comune.torino.itlregolamenti - www.to.archiworld.itlconcorsi/torino.html - www.museonazionaledelcinema.org - www.visual.paginegialle.it |
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