Sistemi di termoregolazione per indumenti racing motorsport con requisiti FIA = Thermoregulation systems for racing motorsport garments under FIA requirements

In ambito sportivo è fondamentale capire quali sono i fattori che determinano il livello della performance sportiva così da poter attuare delle azioni correttive lì dove tali fattori ne determinano il peggioramento. In ambito racing, in particolare, le alte temperature raggiunte nell’abitacolo costituiscono il fattore che maggiormente incide sulle performance sportive del pilota, causandone un ingente stress termico e psicologico. Per tale motivo attuare la termoregolazione del pilota è una sfida che potrebbe rivoluzionare il mondo delle gare automobilistiche: a tal fine è nato il progetto di sviluppo di un modulo indossabile di refrigerazione che regoli la sua attivazione sulla base di trigger derivanti da parametri biometrici del pilota e che rispetti le normative imposte dalla FIA (Federazione Italiana dell’Automobile). Il metodo di refrigerazione scelto è basato sullo scambio termico di tipo conduttivo in quanto una sorgente a temperatura sufficientemente bassa deve essere messa a contatto con il corpo del pilota causando uno scambio termico e, conseguentemente, un abbassamento di temperatura. Il dispositivo termoelettrico si presta bene ad essere utilizzato nel progetto in quanto è costituito da due facce che si portano a temperature diverse, creando un gradiente termico, quando è imposto un potenziale o una corrente di alimentazione. La faccia fredda del dispositivo termoelettrico è quella messa a contatto con il corpo del pilota, mentre la faccia calda deve essere soggetta, a sua volta, ad un raffreddamento di tipo conduttivo (dissipatore di calore) e convettivo (flusso forzato di aria) per non creare surriscaldamento. Tutta la componentistica è inserita all’interno di un canale che garantisca isolamento termico e tenuta pneumatica e che rispetti le normative FIA. Il principio operazionale è stato validato tramite simulazione di un dispositivo termoelettrico posto a contatto con un dissipatore di calore e sottoposto ad un flusso di aria forzata. Successivamente è stato progettato il condotto tramite l’utilizzo di software CAD e realizzato tramite stampa 3D e/o stampaggio per colata; il modulo di refrigerazione è stato testato in laboratorio attraverso la misura delle temperature con utilizzo di termocoppie. Infine, è stato sviluppato un prototipo di tuta racing equipaggiata con il modulo di refrigerazione e testato attraverso misure di temperatura e acquisizione di immagini termiche.