Marco Ordinanovich
Analisi macroscopica e microscopica del traffico stradale per il Porto Vecchio a Trieste: sviluppo della rete urbana, criticità e simulazione degli scenari = Macroscopic and microscopic analysis of road traffic for the Old Port in Trieste: urban network development, critical issues and scenarios’ simulation.
Rel. Francesco Paolo Deflorio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2018
Abstract: |
In questo elaborato di tesi è stato studiato il problema della mobilità e del traffico veicolare della zona del Porto Vecchio di Trieste. Il Porto Vecchio di Trieste è una vasta area portuale, caratterizzata da una superficie di circa 600.000 mq, rimasta in parziale disuso dall’ultimo decennio del ‘900 fino alla legge di stabilità del 2015 (legge n°190/2014) che ha assegnato l’intera area al Comune di Trieste, ridefinendo la dividente tra la città e l’area demaniale. A seguito di tale avvenimento, è iniziato un processo di riqualificazione della zona, che passa anche attraverso la realizzazione di una nuova rete di viabilità interna, la quale dovrà inserirsi all’interno del contesto urbano esistente. L’obiettivo principale della tesi è di individuare gli scenari di sviluppo sostenibile della zona del Porto Vecchio, in termini di spostamenti generati ed attratti, tale da produrre una condizione di saturazione critica della rete cittadina esistente. Al fine di individuare tale configurazione, si è partiti dallo studio del modello macroscopico della rete esistente, fornito dal Comune di Trieste. Tale modello è stato modificato mediante la creazione di una nuova zona, utile a rappresentare appunto la mobilità connessa al Porto Vecchio descritta mediante la matrice O/D riferita al trasporto privato nella fascia oraria critica del mattino (7:30 – 8:30). Sono stati creati diversi scenari in cui la nuova zona del Porto Vecchio non sia più una zona in disuso, ma una zona capace di attrarre e generare spostamenti, in una situazione attuale di incertezza sul tipo di sviluppo dell’area. Procedendo per iterazioni successive, mediante il software PTV Visum, aumentando di volta in volta l’aliquota di spostamenti assegnati alla nuova zona, è stata individuata la condizione di saturazione critica sugli archi della rete, attraverso tecniche di assegnazione all’equilibrio deterministico, per un valore di aliquota pari al 2%. Successivamente, mediante l’utilizzo del software di micro-simulazione PTV Vissim, si è provveduto anche all’analisi di un nuovo assetto semaforico, atto a consentire un collegamento efficace tra la nuova viabilità e la rete urbana esistente, tenendo conto anche della regolazione attuale al fine di consentire una strategia di regolazione coordinata fra i nodi. Mediante il software inoltre, è possibile analizzare a livello di rete globale, percorsi e singole intersezioni le prestazioni del modello della rete stradale ipotizzata. In seguito, è stata proposta una modifica della rete attuale, finalizzata a migliorare le generali condizioni di traffico nella zona d’interesse ed incentivare il più possibile l’utilizzo della nuova viabilità prevista nella zona portuale. Il nuovo scenario ha prodotto dei risultati abbastanza positivi anche a livello di micro-simulazione, con un generale abbassamento del ritardo medio sulla rete ed un aumento del livello di servizio per le manovre gestite dai gruppi semaforici, consentendo altresì di elevare il livello di traffico critico della rete. |
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Relatori: | Francesco Paolo Deflorio |
Anno accademico: | 2018/19 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 249 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Full text non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | COMUNE DI TRIESTE |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9306 |
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