Salvatore Amato
Analisi del legame fra protocollo di indagine (CATI vs. CAWI) e frequenze dichiarate d’uso dei modi di trasporto da parte dei residenti nell’area metropolitana di Torino = Analysis of the relationship between survey protocol (CATI vs. CAWI) and stated frequencies in the levels of use of different travel modes by residents in the Turin metropolitan area.
Rel. Marco Diana, Riccardo Ceccato. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2018
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Abstract: |
È stato condotto un lavoro di analisi con lo scopo di capire in che misura le risposte alle domande effettuate nell’indagine multiprotocollo DEMONSTRATE, riguardanti i nuovi servizi di mobilità, la diversione modale, la co-modalità e le applicazioni tecnologiche nel sistema di trasporto passeggeri dell’area metropolitana di Torino, sono influenzate dalla tipologia di indagine (CATI “Computer Assisted Telephone Interviewing” – CAWI “Computer Assisted Web Interviewing”), oltre che da altri fattori socio-economici del campione. La difficoltà è data dal fatto che tali fattori, a loro volta, influenzano la modalità di indagine stessa. Attraverso un’analisi di inferenza statistica, effettuata tramite lo studio di test parametrici e non, sono state riscontrante delle differenze statisticamente significative tra le frequenze medie di utilizzo di un determinato mezzo di trasporto in funzione della tipologia di sondaggio. Gli intervistati con modalità web hanno dichiarato di utilizzare con maggiore frequenza tutte le modalità di trasporto prese in esame rispetto a coloro che, invece, hanno risposto al sondaggio telefonico. Tale risultato può indicare uno stile di vita più attivo e meno sedentario degli intervistati che hanno risposto al sondaggio con modalità CAWI. Soffermarsi su un’analisi che valuta la differenza delle risposte sulla frequenza di utilizzo di un determinato mezzo di trasporto in funzione della sola modalità di indagine, risulta essere poco chiaro e poco utile nell’ambito dello studio della mobilità del campione considerato. Per questo motivo, è stato condotto uno studio mirato a comprendere in quale misura il protocollo di indagine potrebbe essere considerato al posto di variabili socio-economiche, spesso non disponibili quando si utilizzano metodi di raccolta dati innovativi o passivi quali tracce GPS, per spiegare la scelta di mobilità. L’analisi di correlazione univariata e la calibrazione di diversi modelli multivariati di regressione lineare e logistica, hanno permesso di valutare il grado di sostituzione delle variabili socio-economiche con la variabile cati/cawi. Successivamente, con la tecnica statistica dell’Anova a due vie, è stata condotta un’analisi più dettagliata, mirata ad individuare quale sia l’effetto predominante sulla frequenza di utilizzo di determinati mezzi di trasporto tra le variabili proxy e la variabile indicante la modalità di indagine e, inoltre, come esso influenzi le scelte di mobilità. In accordo con i risultati di questa analisi di studio, gli individui che hanno risposto ad un’indagine telefonica o web rappresentano due campioni distinti nell’utilizzo di determinati mezzi di trasporto a causa di una serie di fattori correlati, definiti dalle caratteristiche socio-economiche e dalla tipologia di indagine. In sostanza, queste differenze di risposta tra il sondaggio web e telefonico, riflettono le differenze socio-economiche e trasportistiche degli intervistati. |
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Relatori: | Marco Diana, Riccardo Ceccato |
Anno accademico: | 2018/19 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 207 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9284 |
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