Nicolo' Bedino
Studio idroeologico, progetto Acquaviva = Hydro-geologic study, Acquaviva project.
Rel. Adriano Fiorucci, Stefano Ferrari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2018
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- Tesi
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Abstract: |
ESTRATTO Valorizzare il sistema irriguo, favorire il turismo e lo sfruttamento a pieno delle potenzialità naturali di un’area sono gli obiettivi principali prefissati dal Bando Interventi Faro della Fondazione CRC i quali finanziano il progetto Acquaviva. Il progetto prevede la riqualificazione dell’area dell’ex Polveriera inserendo nel sito, ormai preda dell’abbandono e dell’incuria, due bacini idrici con annesse strutture ricettive. Al fine di valutarne la fattibilità e la sicurezza nei prossimi periodi di attività, sono state valutate e studiate le interferenze che si possono creare fra la situazione idrogeologica e le opere che verranno inserite nel medesimo sito. Per farlo è stato necessario avvalersi di studi e analisi dei dati misurati nel sito e nelle zone adiacenti. Per la ricostruzione del campo di moto dell’acquifero dell’area sono stati individuati i pozzi e i piezometri utilizzabili. Individuati tali punti si è proceduto alla loro geo localizzazione e alla misurazione con il freatimetro delle soggiacenze. Raccolti i dati sono stati immessi nel programma QGis per essere analizzati e visualizzati sotto forma di diagrammi più chiari. Ci si è avvalsi anche di una caratterizzazione idrogeochimica delle acque sotterranee e superficiali per implementare le scarse informazioni in possesso. Tale analisi ha permesso di evidenziare una particolare circolazione idrica sotterranea che i soli dati relativi ai livelli idrici non consentivano di mettere in evidenza. L’insufficienza di dati, soprattutto geognostici, ha ostacolato molto lo studio della ricostruzione dell’assetto idrogeologico locale. È stato necessario incrociare i dati fisici e chimici e questo ha richiesto un grande sforzo di interpretazione. Tale lavoro era tuttavia fondamentale altrimenti si sarebbero commessi errori di valutazione gravi ed inaccettabili come per esempio non accorgersi che, nell'area in oggetto di studio, la circolazione idrica sotterranea ha caratteristiche peculiari che interferiscono pesantemente con le opere da realizzare. Il risultato di questo studio ha mostrato, quindi, la reale possibilità di interferenze tra le opere previste nel progetto e l’acquifero. Questa situazione comporta problemi nella fase di scavo e anche ovviamente in quella successiva alla posa del manufatto, essendo plausibile il rischio di una sotto-spinta sul telo geo tessile che riveste le pendici e il fondo dell’invaso. Chiarita questa problematica si è pensato di apporre qualche modifica al progetto consigliando di aggiungere al canale di deflusso superficiale già previsto una trincea drenante che si occupi delle acque in profondità. Questa soluzione eviterebbe la creazione della sotto-spinta e del consecutivo innalzamento del rivestimento dell’invaso. La proposta è stata valutata ed accolta positivamente dallo studio di ingegneria presso il quale è stato redatto il progetto, confermando quanto espresso nella tesi. |
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Relatori: | Adriano Fiorucci, Stefano Ferrari |
Anno accademico: | 2018/19 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 59 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
Ente in cotutela: | UNIVERSIDAD TECNOLOGICA DE BOLIVAR (COLOMBIA) |
Aziende collaboratrici: | Studio di Ing. Ferrari e Giraudo s.s. |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9141 |
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