Aurora Gerardi
I Cigni neri e grigi in ingegneria strutturale: progettazione antisismica e carichi esplosivi = Black and grey swan in the structural engineering: aseismic design and blast loads.
Rel. Bernardino Chiaia, Valerio De Biagi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2018
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Alcuni decenni fa non si riteneva possibile che una nave potesse scontrarsi contro una pila di un ponte (Ponte Maracaibo, 1964), da allora, nella progettazione dei ponti si considera anche di quest’eventualità. Analogamente avvenne, trent’anni prima, nel caso del crollo del Ponte di Tacoma Narrows, quando, in fase progettuale, anche a causa dell’ignoranza in tale materia, non si tenne conto dell’influenza dell’azione del vento. In base a ciò, è stato possibile definire quale Cigno nero un evento che, indipendentemente dalle conoscenze e dalle analisi statistiche, non viene preso in considerazione, per la sua intrinseca proprietà di imprevedibilità. Nell’ambito strutturale, un Cigno nero è il verificarsi di un’azione o di un insieme di azioni che comportano una sollecitazione imprevista in fase progettuale su un’opera. I Cigni grigi, invece, sono quelle azioni, che in fase progettuale sono state previste come azioni eccezionali, mentre i Cigni bianchi sono le sollecitazioni abitualmente agenti sulle strutture, che quindi non determinano anomalie nel comportamento delle opere. Il progresso tecnologico ha portato molteplici progressi nelle modalità costruttive, che non sempre sono state al passo con l’evoluzione delle metodologie di indagine e verifica delle stesse. Con questa trattazione si vuole trattare il delicato tema delle azioni fuori dalla zona centrale della curva gaussiana, cioè di tutte quelle situazioni in cui, il progettista, crede che la struttura difficilmente sarà in grado di trovarsi. Con il progressivo miglioramento dei codici di calcolo e degli strumenti di progettazione, le strutture collassano parzialmente o globalmente, non per la presenza di nuove tipologie di azioni, ma bensì per la concomitanza di azioni agenti sulla struttura con valori inattesi. Lo scopo di questo lavoro, è stato l'analisi della risposta di un edificio residenziale civile, cioè di un condominio, ipotizzato sorgere a Napoli, realizzato con un telaio in cemento armato, progettato con i criteri antisismici secondo quanto previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (D. M. 17 gennaio 2018) e successivamente è stata applicata l’azione esplosiva e studiata la risposta locale e globale della struttura, mediante una modellazione agli elementi finiti. |
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Relatori: | Bernardino Chiaia, Valerio De Biagi |
Anno accademico: | 2018/19 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 159 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9098 |
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