Analisi tecnico economica degli impatti dell'applicazione del Dynamic Thermal Rating su linee 132 kV dell'area Nord Est = Technical economic impact analysis of Dynamic Thermal Rating application on North East Italy 132 kV transmission lines

- Analisi tecnico economica degli impatti dell'applicazione dei Dynamic Thermal Rating su linee 132kV dell'area Nord Est - Il continuo incremento della produzione distribuita da fonti rinnovabili sul territorio Italiano, determina transiti di potenza sulle reti di Media Tensione sempre più rilevanti che spesso, specialmente nelle zone con bassa densità di carico, tendono a risalire verso la rete di Alta Tensione (AT). L’inversione dei flussi di potenza verso l’alta tensione causa congestioni di rete sempre più frequenti nelle zone caratterizzate da una limitata capacità di trasporto. Per far fronte a questi cambiamenti, Terna, gestore della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN), sta adottando soluzioni innovative al fine di incrementare la capacità di trasmissione e l’efficienza del sistema. Tra le diverse soluzioni al problema del sovraccarico delle linee, la costruzione di nuovi elettrodotti, se anche sembrerebbe la più immediata, incontra diversi ostacoli di carattere autorizzativo legati a vincoli ambientali ed economici; Una valida alternativa è, invece, rappresentata dai sistemi di Dynamic Rating (DR) che permettono di ottimizzare in tempo reale la capacità di trasporto degli asset esistenti. Tali dispositivi, monitorando in tempo reale le condizioni ambientali e quelle di esercizio della linea sul quale sono installati, permettono di determinare in maniera dinamica la capacità di trasmissione delle linee consentendo spesso transiti di portata maggiori rispetto a quelli previsti dalle norme. La scelta di applicare i sistemi di Dynamic Rating riguarda specialmente le linee in cui le ricorrenti problematiche di esercizio non sono risolvibili in tempi brevi ed è strettamente legata alle condizioni ambientali dell’aerea d’interesse. Dalle prime istallazioni su collegamenti critici in AT, Terna ha stimato che la portata effettiva delle linee esistenti può essere aumentata di un 10-20% rispetto ai limiti statici previsti dalle norme [1]. I benefici maggiori si sono registrati nelle installazioni fatte sulle reti a 132kV e 150kV che spesso presentano una capacità di trasmissione limitata rispetto alle reti a 220kV e 380kV. L’installazione che sarà oggetto di studio nella prima parte di questo elaborato di laurea è quella effettuata sulla linea a 132kV congiungente la Cabina Primaria (CP) di Dobbiaco e la Cabina Primaria di Somprade situate nell’area del Trentino Alto Adige. In questa regione, infatti, a causa dell’elevata produzione idroelettrica connessa sia in media che in alta tensione, si registrano frequenti congestioni di rete il cui contenimento è possibile solo attraverso operazioni di smagliatura di rete e/o bilanciamenti a scendere delle Unità di Produzione Idroelettriche con conseguenti impatti economici in termini di Oneri di Dispacciamento e/o Energia Non Ritirata (ENR) e conseguenti rischi dovuti alle modifiche di assetto rete. Dati i risultati ottenuti dalle prime analisi, la seconda parte di questa tesi si pone come obiettivo stabilire un altro possibile collegamento sulla rete 132kV del Trentino Alto Adige in cui potrebbe risultare conveniente utilizzare la stessa tecnologia per risolvere analoghe problematiche di congestioni di rete.