Angela Vindigni
Opere sociali e architettura nella Torino ottocentesca.
Rel. Costanza Roggero, Andrea Longhi. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2005
Abstract: |
Le scelta del tema Opere Sociali e Architettura nella Torino Ottocentesca vuole essere una possibile lettura della città attraverso un approccio al fenomeno urbano ancora poco esplorato: il sistema assistenziale-educativo che si sviluppa nel corso dell'Ottocento come risposta alle necessità della gioventù povera ed abbandonata. Le tracce di questo percorso interpretativo si possono ritrovare nella toponomastica della città, nelle sue presenze architettoniche, nella memoria storica, nella valenza simbolica dei luoghi, nelle Istituzioni che ancor oggi, adeguandosi ai nuovi bisogni sociali, perseguono attivamente i loro intenti benefici. La struttura della trattazione La prima parte dell'indagine è di approccio critico a scala urbana. La conoscenza del fenomeno ha preso avvio dalla consultazione della letteratura scientifica attuale e di quella coeva al tema trattato. Stabiliti i criteri di individuazione delle Opere Sociali, è stato costruito un database per la sistematizzazione delle conoscenze acquisite. La sintesi del percorso di ricerca, costituita dall'analisi del rapporto tra il sistema Opere Sociali e la dimensione fisica della città, è stata realizzata attraverso la mappatura a scala urbana delle istituzioni e dalla sua lettura ragionata. La restituzione cartografica è stata realizzata su supporti storici, per analizzare il fenomeno nel suo sviluppo, e su base attuale, per cogliere il valore dei beni architettonici costituiti dal patrimonio edilizio storico delle istituzioni. Nella seconda parte, un approfondimento, compiuto su fonti archivistiche inedite, permette di passare dalla dimensione urbana a quella dell'architettura. Si è scelto di indagare il caso studio delle vicende costruttive del Collegio degli Artigianelli, edificio della seconda metà dell'Ottocento destinato ad abitazione e lavoro, e della sua Istituzione, l'Associazione di carità a pro dei giovani orfani ed abbandonati esempio significativo dell'epoca ancora poco conosciuto. Le possibili applicazioni La ricerca effettuata non si presenta certamente come un lavoro esaustivo e conclusivo, sicuramente come una prima indagine conoscitiva aperta, una sorta di masterplan di conoscenza, un percorso attraverso il quale scoprire una delle molteplici identità della città. Gli elaborati prodotti, strutturati per una lettura che va dalla scala urbana a quella edilizia e viceversa, possono costituire una fonte elaborata con metodo scientìfico a chi voglia in seguito svilupparne tematiche particolari, più o meno specifiche, secondo approcci settoriali o multidisciplinari: dal punto di vista storico, approfondimenti settoriali per periodi, tipi edilizi, istituzioni o committenti; dal punto di vista dell'analisi o della valorizzazione dei beni, approfondimenti del valore economico, culturale e sociale degli edifici storici. |
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Relatori: | Costanza Roggero, Andrea Longhi |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | ottocento - Torino - opere sociali |
Soggetti: | A Architettura > AG Edifici e attrezzature per la sanità e l'assistenza G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte |
Corso di laurea: | NON SPECIFICATO |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/787 |
Capitoli: | INTRODUZIONE PARTE I IL SISTEMA DI ASSISTENZA E FORMAZION AL LAVORO PER LE CLASSI DISAGIATE NELLA CITTA' OTTOCENTESCA 1. Opere Sociali attive a Torino tra il 1814 ed il 1914 I Criteri di individuazione e di classificazione Le fonti consultate II metodo utilizzato per la sistematizzazione delle conoscenze La mappatura urbana delle Opere Sociali
2. Assistenza, educazione giovanile e 'ruolo delle istituzioni religiose nell'Ottocento: i primi centri di istruzione professionale a Torino 3. La diffusione degli oratori e degli enti destinati alla formazione femminile nella seconda metà dell'Ottocento a Torino 4. Opere Sociali e dimensione fisica della città
PARTE II UN CASO STUDIO CAPITOLO 1 L'ASSOCIAZIONE DI CARITÀ A PRO DEI POVERI GIOVANI ORFANI OD ABBANDONATI 1. La fondazione nel 1850 ed i primi atti costitutivi 2. Un sistema di istituzioni diffuso sul territorio II Collegio degli Artigianelli a Torino La Colonia Agricola tra le colline torinesi II Riformatorio a Chieri e a Bosco Marengo La Casa Famiglia per giovani operai e studenti a Torino L'Istituto educativo San Giuseppe di Volvera 3. L'Opera Pia nella seconda metà del XIX secolo 4. Note biografiche sul fondatore Luigi Cocchi e sul suo successore Leonardo Murialdo CAPITOLO 2 UN EDIFICIO DESTINATO AD ABITAZIONE E LAVORO: IL COLLEGIO DEGLI ARTIGIANELLI A TORINO 1. Le sedi provvisorie che ospitarono il Collegio degli Artigianelli dal 1850 al 1863 2. Il sito per la nuova sede: l'isolato di San Claudio, attestato sull'asse di Corso Palestra 3. Una casa per gli Artigianelli: il "Palazzo dei poveri" Profilo biografico del progettista II progetto dell'ingegnere Cesare Valerio del 1861 4. Nuovi spazi per i laboratori Gli ampliamenti di fine XIX secolo I progetti non realizzati per l'ala di via Bertola di inizio XX secolo 5. L'ampliamento lungo via Juvarra nel 1911 dell'ingegnere Pier Maria Dogliotti 6. L'espansione nell'isolato di San Prospero: le acquisizioni di inizio Novecento 7. La ricostruzione a seguito dei danni causati dalla seconda guerra mondiale 8. La proposta di trasferimento del Collegio degli anni Cinquanta del Novecento 9. Le fasi costruttive dalla seconda metà del XX secolo ai giorni nostri La costruzione dell'edificio scolastico progettato dall'architetto Carlo Siffredi nel 1968 La realizzazione della nuova manica di via Bertela su progetto dell'architetto Giuseppe Giordanino nel 1992 Gli interventi sui corpi di fabbrica di corso Palestra e via Manzoni del 1997 ad opera dell'architetto Gustavo Gherardi La rifunzionalizzazione dei blocchi edilizi preesistenti Gli interventi in corso sull'ala di via Bertela Appendice 1 Repertorio delle Opere Sociali, attive tra il 1814 ed il 1914. e dei relativi beni architettonici individuati Database di sistematizzazione delle informazioni raccolte su base bibliografica, integrate da fonti d'archivio Appendice 2 Mappatura del sistema delle istituzioni studiato 2.1 Mappatura delle sedi storiche delle istituzioni su base cartografica storica, ordinata secondo sezioni cronologiche 2.2 Mappatura dei beni architettonici individuati su base cartografica attuale, ordinata in relazione alle classi di utenza
Appendice 3 Schedatura analitica delle fonti d'archivio consultate [secoli XIX-XXI) 3.1 Documenti riguardanti istituzioni diverse 3.2 Documenti riguardanti l'Opera Pia Collegio Artigianelli 3.3 Documenti riguardanti le fasi costruttive del complesso architettonico Collegio Artigianelli (mutazioni, permessi edilizi, capitolati) 3.4 Elaborati grafici del complesso architettonico Collegio Artigianelli Appendice 4 Repertorio fotografico del Collegio Artigianelli Bibliografia |
Bibliografia: | INTRODUZIONE PARTE I IL SISTEMA DI ASSISTENZA E FORMAZION AL LAVORO PER LE CLASSI DISAGIATE NELLA CITTA' OTTOCENTESCA 1. Opere Sociali attive a Torino tra il 1814 ed il 1914 I Criteri di individuazione e di classificazione Le fonti consultate II metodo utilizzato per la sistematizzazione delle conoscenze La mappatura urbana delle Opere Sociali
2. Assistenza, educazione giovanile e 'ruolo delle istituzioni religiose nell'Ottocento: i primi centri di istruzione professionale a Torino 3. La diffusione degli oratori e degli enti destinati alla formazione femminile nella seconda metà dell'Ottocento a Torino 4. Opere Sociali e dimensione fisica della città
PARTE II UN CASO STUDIO CAPITOLO 1 L'ASSOCIAZIONE DI CARITÀ A PRO DEI POVERI GIOVANI ORFANI OD ABBANDONATI 1. La fondazione nel 1850 ed i primi atti costitutivi 2. Un sistema di istituzioni diffuso sul territorio II Collegio degli Artigianelli a Torino La Colonia Agricola tra le colline torinesi II Riformatorio a Chieri e a Bosco Marengo La Casa Famiglia per giovani operai e studenti a Torino L'Istituto educativo San Giuseppe di Volvera 3. L'Opera Pia nella seconda metà del XIX secolo 4. Note biografiche sul fondatore Luigi Cocchi e sul suo successore Leonardo Murialdo CAPITOLO 2 UN EDIFICIO DESTINATO AD ABITAZIONE E LAVORO: IL COLLEGIO DEGLI ARTIGIANELLI A TORINO 1. Le sedi provvisorie che ospitarono il Collegio degli Artigianelli dal 1850 al 1863 2. Il sito per la nuova sede: l'isolato di San Claudio, attestato sull'asse di Corso Palestra 3. Una casa per gli Artigianelli: il "Palazzo dei poveri" Profilo biografico del progettista II progetto dell'ingegnere Cesare Valerio del 1861 4. Nuovi spazi per i laboratori Gli ampliamenti di fine XIX secolo I progetti non realizzati per l'ala di via Bertola di inizio XX secolo 5. L'ampliamento lungo via Juvarra nel 1911 dell'ingegnere Pier Maria Dogliotti 6. L'espansione nell'isolato di San Prospero: le acquisizioni di inizio Novecento 7. La ricostruzione a seguito dei danni causati dalla seconda guerra mondiale 8. La proposta di trasferimento del Collegio degli anni Cinquanta del Novecento 9. Le fasi costruttive dalla seconda metà del XX secolo ai giorni nostri La costruzione dell'edificio scolastico progettato dall'architetto Carlo Siffredi nel 1968 La realizzazione della nuova manica di via Bertela su progetto dell'architetto Giuseppe Giordanino nel 1992 Gli interventi sui corpi di fabbrica di corso Palestra e via Manzoni del 1997 ad opera dell'architetto Gustavo Gherardi La rifunzionalizzazione dei blocchi edilizi preesistenti Gli interventi in corso sull'ala di via Bertela Appendice 1 Repertorio delle Opere Sociali, attive tra il 1814 ed il 1914. e dei relativi beni architettonici individuati Database di sistematizzazione delle informazioni raccolte su base bibliografica, integrate da fonti d'archivio Appendice 2 Mappatura del sistema delle istituzioni studiato 2.1 Mappatura delle sedi storiche delle istituzioni su base cartografica storica, ordinata secondo sezioni cronologiche 2.2 Mappatura dei beni architettonici individuati su base cartografica attuale, ordinata in relazione alle classi di utenza
Appendice 3 Schedatura analitica delle fonti d'archivio consultate [secoli XIX-XXI) 3.1 Documenti riguardanti istituzioni diverse 3.2 Documenti riguardanti l'Opera Pia Collegio Artigianelli 3.3 Documenti riguardanti le fasi costruttive del complesso architettonico Collegio Artigianelli (mutazioni, permessi edilizi, capitolati) 3.4 Elaborati grafici del complesso architettonico Collegio Artigianelli Appendice 4 Repertorio fotografico del Collegio Artigianelli Bibliografia |
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