Letizia Bisi
Casale Monferrato: riflessioni sui processi di bonifica e riqualificazione della fabbrica Eternit e del quartiere Ronzone = Casale Monferrato: reflections about the decontamination and redevelopment processes of the Eternit factory and the Ronzone district.
Rel. Isabella Maria Lami. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2018
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (17MB) | Preview |
Abstract: |
La tesi considera il particolare caso di inquinamento ambientale generato dalla dispersione nell’aria delle fibre di amianto. Si tratta di un materiale altamente nocivo ed ampliamente utilizzato nel corso del XX secolo nel settore industriale, principalmente nell’edilizia e nei trasporti. La sua produzione e lavorazione era circoscritta a poche e determinate zone, afflitte da problematiche altamente rilevanti e difficilmente risolvibili. La sua pericolosità è dovuta principalmente alla capacità delle fibre che lo compongono di persistere all’interno delle particelle aeree, e pertanto, anche se i luoghi di lavorazione e produzione vengono bonificati, le persone continuano ad inalarne le fibre per anni e le conseguenze sulla salute umana si protraggono nel tempo. Tra le poche aree presenti sul territorio Nazionale che sono coinvolte dalla problematica dell’inquinamento da amianto, due di queste si trovano in Piemonte: la miniera estrattiva di Balangero e Corio e la fabbrica Eternit di Casale Monferrato, dove l’amianto venne lavorato per quasi cento anni. I due siti, proprio a causa delle problematiche ambientali che nel tempo li hanno caratterizzati vennero riconosciuti come di Interesse Nazionale, coinvolgendoli in una serie di processi mirati alla bonifica ed al miglioramento delle qualità della vita di chi li abita. Il caso in esame è quello della bonifica e della successiva riqualificazione dell’ex fabbrica Eternit localizzata all’interno del SIN di Casale Monferrato, situata un tempo all’interno del quartiere Ronzone. L’intervento eseguito sull’area dell’ex fabbrica Eternit, è l’unico caso di bonifica da amianto iniziato e concluso su territorio nazionale; l’Amministrazione comunale non aveva a disposizione delle linee guida definite e certe per intervenire su un caso di questa entità, pertanto ha dovuto adoperarsi per effettuare le scelte che oggettivamente ha ritenuto migliori. Questo significa che è stato creato un precedente per poter intervenire su casi estremamente pericolosi e problematici come questo. A seguito della bonifica sono stati effettuati una serie di interventi di riqualificazione legati non solo alla superficie dell’ex fabbrica Eternit ma anche a quella dell’area del Ronzone, permettendo la restituzione di un quartiere prima degradato e socialmente emarginato, alla popolazione. La struttura della tesi si articola in un primo capitolo descrittivo legato alla questione dell’amianto. Vengono illustrate le principali tematiche relative al materiale nocivo, analizzandone gli aspetti e le proprietà chimico-fisiche, i diversi utilizzi nel corso del tempo e le relative conseguenze in termini di salute umana. Un accenno viene fatto nei confronti delle leggi nazionali, analizzando poi le normative dedicate dalla Regione Piemonte all’argomento. Il secondo capitolo riguarda invece il fenomeno della dismissione industriale; vengono brevemente trattati gli argomenti di diffusione nel panorama europeo della questione ed i conseguenti dibattiti legati alle differenti accezioni utilizzate per definire le aree industriali dismesse a seconda delle Nazioni. A seguito di un’analisi riguardante le dimensioni del fenomeno a livello internazionale, l’attenzione viene focalizzata sul panorama italiano (SIN), sulle procedure operative per la gestione di queste aree problematiche, entrando nel merito delle questioni piemontesi riguardanti le metodologie di raccolta dati dei siti da bonificare, e brevemente sulle questioni economiche. Nel terzo capitolo vengono esaminati alcuni esempi di intervento concernenti la bonifica di aree contaminate e la successiva riqualificazione delle stesse, cercando di estrapolare le caratteristiche che meglio le rappresentano per rapportarle al caso in esame di Casale Monferrato. Nel quarto capitolo sono trattate tutte le vicissitudini che hanno coinvolto l’area precedentemente dedicata alla fabbrica Eternit ed il quartiere ad essa circostante; arrivando all’ultimo capitolo di conclusioni. |
---|---|
Relatori: | Isabella Maria Lami |
Anno accademico: | 2017/18 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 169 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/7836 |
Modifica (riservato agli operatori) |