Giorgio Sforzi
Valledora: individuazione delle potenziali aree di ricarica mediante l'uso di immagini satellitari e tecniche GIS = Valledora: identification of potential recharge areas through the use of satellite images and GIS techniques.
Rel. Marina De Maio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2018
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Abstract: |
Le acque sotterranee sono una risorsa fondamentale per le acque ad uso domestico, in particolare per l’uso potabile. La necessità di proteggere queste acque è molto elevata poiché, a causa della loro posizione, una volta contaminate risulta complesso ed oneroso ristabilire un buon grado qualitativo delle stesse. Tra le aree maggiormente sensibili presenti sul territorio piemontese vi è sicuramente la Valledora. Quest'area è particolarmente sensibile a causa dell'elevata attività estrattiva che si svolge al suo interno. Questa attività è legata soprattutto all'abbondante presenza di ghiaie e sabbie, utili a diversi scopi lavorativi, alla quale viene associata una forte richiesta di materiale anche dalle aree limitrofe. Le acque reflue provenienti dalle varie fasi estrattive e lavorative, vengono spesso rilasciate in ambiente senza idonei processi di trattamento finalizzati a un miglioramento della qualità. Questi reflui, penetrando nell'acquifero sottostante, vanno a contaminare le acque che saranno poi utilizzate per soddisfare le necessità idriche dei vari comuni. Al termine dell'attività estrattiva segue una conversione di queste aree in discariche a cielo aperto. Eventuali errori commessi in fase di progettazione sfociano spesso in una fuoriuscita di percolato che contribuisce alla contaminazione delle acque. Da qui è nata la necessità di individuare le potenziali aree di ricarica con un grado di dettaglio migliore rispetto a quello usato per la definizione delle aree di ricarica da parte della Regione. La finalità è quella di avanzare, in seguito anche a mirate indagini in sito, delle adeguate proposte al fine di migliorare sia le leggi atte alla tutela delle acque sotterrane, specie quelle destinate ad uso potabile, sia l'estensione delle aree di ricarica. Con questo elaborato si vuole procedere dunque a una prima individuazione delle potenziali aree di ricarica mediante l'utilizzo d'immagini satellitari e di tecniche GIS. Queste aree sono da intendersi come zone che, grazie alle loro caratteristiche di pendenza, geomorfologia, uso suolo, tipo di suolo, densità di drenaggio e densità dei lineamenti, danno un buon contributo alla ricarica degli acquiferi profondi. Al fine di comprendere meglio come poter affrontare il problema delle aree di ricarica, si è fatta una ricerca su come alcuni Stati, europei ed extra-europei, affrontano il problema della protezione delle acque dal punto di vista operativo. Queste soluzioni possono essere eventualmente prese come punto di riferimento per una eventuale modifica delle adozioni fatte sul territorio italiano. |
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Relatori: | Marina De Maio |
Anno accademico: | 2017/18 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 94 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/7719 |
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