La figura del Pianificatore Territoriale: indagine sulle origini e sulle competenze della professione in Italia e in alcuni Paesi europei

ABSTRACT

Il principale obiettivo di questo lavoro consiste nell'analisi della figura e del ruolo del Pianificatore territoriale, confrontando la situazione italiana con quella di altri Paesi europei, cercando, inoltre, di individuare gli sbocchi professionali e le eventuali prospettive lavorative future.

Pertanto è stato necessario esaminare le origini dell'urbanistica moderna, il dibattito che questa disciplina ha suscitato, i passaggi fondamentali e le caratteristiche che hanno contribuito a caratterizzarne la figura e che ne hanno determinato la forma attuale; ciò ha permesso di creare un background che aiutasse a definire meglio il profilo del pianificatore e a capire come questa figura è vista e considerata ai giorni nostri.

Dopo aver inquadrato la figura del pianificatore, l'analisi si è rivolta verso i singoli casi nazionali, studiando, Paese per Paese, le diverse origini, i diversi percorsi e le diverse modalità di accesso al mondo professionale e di esercizio della professione.

L'analisi si è concentrata inizialmente sul caso italiano, e in seguito sui diversi casi esteri, essenzialmente per un duplice motivo: innanzitutto perché nel nostro Paese le competenze, gli ambiti professionali e le procedure abilitative, non sono chiare come in altri Paesi europei; poi per una questione prettamente comparativa, per confrontare queste situazioni nei diversi Paesi.

Infine, si è esaminata la possibilità di esercitare la professione al di fuori del proprio Paese d'origine, analizzando le opportunità che l'Europa può offrire ai propri cittadini di circolare e, sopratutto, di lavorare liberamente all'interno degli Stati membri, con sbocchi professionali sempre più ampi.