Ecological Urbanism.
The Superblock urban model in the case study of Barcelona

Nel corso degli ultimi decenni sono stati sviluppati diversi approcci di pianificazione per promuovere modelli urbani sostenibili in grado di soddisfare i tre aspetti della sostenibilità (ecologica, economica e sociale) e ridurre così l'impatto umano sul pianeta.

Questa tesi approfondisce nello specifico uno di questi approcci urbani: l’Ecological Urbanism, ufficializzato nel 2012 dal biologo spagnolo Salvador Rueda, direttore dell’Agencia de Ecología Urbana de Barcelona.

Nel mio lavoro di ricerca ho definito le caratteristiche principali di tale ‘nuovo’ approccio, evidenziandone i punti di forza e di debolezza in modo tale da identificare i possibili risultati per il sistema urbano e le opportunità o minacce.

L’Ecological Urbanism vuole rinnovare il ruolo dei cittadini, portando le persone al centro dell’ecosistema urbano attraverso nuove condizioni di vita e un nuovo spirito sociale. In questo senso la prima novità è il ruolo fondamentale attribuito agli spazi pubblici, per rafforzare il ruolo dei cittadini al centro della comunità, intendendo come spazi pubblici tutte le aree utilizzabili come le piazze e i parchi, ma anche strade e infrastrutture. La seconda caratteristica promossa da Rueda è la visione olistica che contraddistingue l’intero approccio al sistema urbano. Egli promuove il nuovo concetto di abitabilità urbana non limitandosi ad una parte specifica della città, ma incoraggiando un progetto unitario. Lo strumento principale per il raggiungimento di tali obiettivi è il modello Superblock, Supermanzana o Superilla in spagnolo, ovvero una nuova dimensione urbana, che si colloca tra il singolo blocco di edifici ed il quartiere.