Assunta Casanova, Nadia Trassinelli
Riscoprire Chandarfei : recupero architettonico e socio-economico della borgata Campofei nello scenario di sviluppo della Valle Grana.
Rel. Daniele Regis, Cristina Coscia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2017
Abstract: |
INTRODUZIONE La montagna è un luogo scalfito dalla storia e dalla natura presso il quale l'uomo ha trovato rifugio o ne è fuggito. Queste aree hanno dato e danno, ancora oggi, molteplici possibilità che si presentano sia come risorse che la terra stessa offre, che come beni architettonici. Del territorio montano se ne sfruttavano i pascoli e i terreni fertili, così che per agevolare gli spostamenti delle mandrie o la semina e la raccolta, l'uomo ha iniziato ad insediarsi anche a quote più alte. Aggregati insediativi nacquero sui versanti meno acclivi, mentre ad altitudini maggiori si costruirono strutture adibite al ricovero degli animali, per far fronte alle intemperie durante i periodi di alpeggio. Come l'allevamento, anche l'agricoltura richiese la presenza costante dell'uomo, così alle abitazioni furono affiancati fenili e stalle, per facilitare il lavoro. Con gli anni dell'industrializzazione le attività a valle si fortificarono e richiamarono mano d'opera, questo causò l'abbandono della montagna, vennero lasciate case, mestieri e abitudini. L'assenza dell'uomo ha portato al degrado delle aree e delle costruzioni, così che i beni architettonici, oggi considerati beni storico-culturali, si trovano per la maggior parte in pessime condizioni; i terreni agricoli, quasi tutti terrazzati, e le zone pascolive, sono ora a mala pena riconoscibili. Il clima rigido, le abbondanti piogge e nevicate accelerano il processo di degrado e la vegetazione sta invadendo questi borghi storici. Diventa oggi sempre più importante RISCOPRIRE luoghi che pensavamo fossero perduti, "riscoprire" come sinonimo di recuperare e risanare ogni bene che la montagna offre. Con questa prospettiva, facendo riferimento alle valli del Cuneese, si affronta la tesi guardando in particolare alla borgata Campofei, frazione del comune di Castelmagno nella Valle Grana. Il conteso in cui si trova offre la possibilità di recuperare per salvaguardare le risorse della montagna - i terreni adibiti al pascolo e i terrazzamenti per l'agricoltura - e di introdurre nuove attività. La nostra tesi parte quindi dall'idea di inserire una azienda agricola multi produttiva, gestita da giovani imprenditori. Questa nuova funzione consentirà sia il recupero architettonico dei diversi edifici, che la riattivazione di quelle attività proprie delle aree montane. Lo scopo è anche quello di promuovere il ritorno alla montagna guardando alle nuove generazioni e incentivando l'interesse attraverso progetti scolastici ed universitari. Si guarda a tre prodotti della tradizione gastronomica montana, quali il formaggio, i prodotti da forno ed il miele. Questo sarà possibile grazie a! recupero dei prati adiacenti alla borgata con l'introduzione di pascoli ovino-caprini; il risanamento dei terrazzamenti per la coltivazione cerealicola e la riattivazione del forno per la panificazione; l'installazione di arnie per l'avviamento dell'apicoltura. Funzione innovativa della borgata sarà, grazie alla vasta presenza di faggete, l'estrazione, lo studio e la produzione di olio di faggio. Per avere un quadro conoscitivo più ampio, che ci permettesse di comprendere più a fondo il territorio sul quale operare, sono state svolte indagini preliminari. Attraverso lo studio della morfologia dell'area di intervento e del suo contesto sono state apprese le caratteristiche fisiche e naturalistiche della Valle Grana. Ciò è stato possibile grazie all'ausilio del software Quantum Gis, che ci ha permesso l'elaborazione dei dati ricavati dal Ppr1 (Piano paesaggistico regionale), dal Geoportale della Regione Piemonte, oltre che quelli forniti durante l'attività didattica dell'Atelier finale di progettazione - Riabitare le Alpi. Per comprendere il contesto economico in cui si andrà ad inserire la proposta di realizzazione di una nuova azienda multi produttiva, è stato svolto un ulteriore studio sulle risorse economiche della Valle Grana guardando alle tipicità della tradizione locale, alle imprese operanti sul territorio ed alle attrazioni turistiche offerte dalla storia e dal paesaggio. Entrando nello specifico della proposta progettuale, per capire se potesse o meno avere un'accoglienza positiva tra i possibili fruitori, sono state effettuate delle interviste e sottoposti dei questionari. Grazie alla disponibilità dei docenti e degli studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino, e degli Istituti Alberghieri del territorio Piemontese, si è constatato l'interesse alla partecipazione di questi enti a programmi di studio/lavoro nell'ambito alpino. Si è passato poi ad un approfondimento specifico della borgata Campofei, analizzandone lo stato di fatto del suolo e dell'edificato, sviluppando a tale fine un'analisi dei degradi dei manufatti architettonici. Su questo si fonda l'ipotesi di intervento progettuale, che prevede il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni architettonici ed allo stesso tempo lasciare invariata la memoria storica della borgata non intaccandone l'aspetto visivo. In seguito si è voluto determinare la fattibilità economica del progetto attraverso la computazione metrica degli interventi previsti con l'ausilio del prezzario regionale; in conclusione, al fine di avvicinarci all'ipotesi di realizzazione, si sono analizzate le esistenti fonti di finanziamento per sovvenzionare, in gran parte, le spese dovute alla richiesta monetaria precedentemente definita. |
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Relatori: | Daniele Regis, Cristina Coscia |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione SS Scienze Sociali ed economiche > SSF Scienze sociali |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/6028 |
Capitoli: | INDICE 1.INTRODUZIONE 2.ANALISI TERRITORIALE 2.1.ANALISI MORFOLOGICA E DAMBITI DI PAESAGGIO DELLA VALLE GRANA 2.2.ANALISI DI PENDENZE, ESPOSIZIONI, COPERTURA DEL SUOLO E VIABILITA’ DEL COMUNE DI CASTELMAGNO 3.ANALISI ECONOMICA 3.1.ANALISI SWOT 3.2.RISORSE ECONOMICHE DELLA VALLE GRANA 3.3.AZIENDE AGRICOLE DI CASTELMAGNO 3.4.DISTRIBUZIONE PERCENTENTUALE DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE DELLA PROVINCIA DI CUNEO 4.ANALISI SOCIOLOGICA 4.1.IL TIROCINIO IN TERRITORIO ALPINO E’ POSSIBILE? 4.1.1.INTERVISTE 4.1.2.QUESTIONARIO 5.BORGATA CAMPOFEI 5.1.ANALISI DELLO STATO DI FATTO 5.1.1.USO DEL SUOLO 5.1.2.SCALE DI DEGRADO DELL’EDIFICATO 6.ESEMPI DI BUONA PRATICA ITALIANA 6.1.BORGO GHESC, MONTECRESTESE (VB) 6.2.BORGATA VALLIERA, CASTELMAGNO (CN) 6.3.COMUNE DI OSTANA (CN) 6.4.CONTRADA BELTRAMELLI, TIRANO (SO) 7.RISCOPRIRE CHANDARFEI 7.1.CONCEPT VIABILITA’ 7.2.USO DEL SUOLO 7.3.DISTRIBUZIONE FUNZIONI 7.4.IPOTESI DI INTERVENTO 8.FATTIBILITA’ ECONOMICA 8.1.STIMA DEI COSTI DI RECUPERO EDILIZIO 8.2.POSSIBILITA’ DI FINANZIAMENTO 9.CONCLUSIONI 10.BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA 11.ALLEGATI |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA G. Doglio, R. Maurino, Recupero: come fare? appunti sul problema della ristrutturazione della casa alpina, L'Arciere, Cuneo 1995 A. De Rossi, La rinascita fisica di Ostano, ovvero della reinvenzione dì un luogo, in A. De Rossi, L. Marnino, D. Regis, Le terre alte: architettura luoghi paesaggi delle Alpi sud-occidentali, Edizioni l’Arciere, Cuneo 1998 S. Agostini, S. Garufi (a cura di), Strategie di valorizzazione del patrimonio rurale, Franco Angeli, Milano 2000 L. Dematteis, G. Doglio, R. Maurino, Recupero edilizio e qualità del progetto, Primalpe, Cuneo 2003 P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative, Mulino, Bologna 2003 P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. III Le tecniche qualitative, Mulino, Bologna 2003 D. Regis, V. Cottino, D. Castellino, G. Barberis, Quaderni di Paralup n.O Costruire nel paesaggio rurale alpino: il recupero di Paralup luogo simbolo della resistenza, Fondazione Nuto Revelli, Cuneo 2007 O. Tronconi, M. Pugnetti, C. Pessina, V. Puglisi, L'architettura montana. Tecnologie, valori ambientali e sociali di un patrimonio storico-architettonico vivo ed attuale, Maggioli Editore, Dogana (Repubblica di San Marino) 2008 S. Agostini, Recupero e riuso degli edifici rurali. Elementi di progetto e di piano. Integrazione nel paesaggio, Maggioli Editore, Dogana (Repubblica di San Marino) 2008 D. Regis (a cura di), Gli ecomusei nella provincia di Cuneo. Un modello sostenibile di sviluppo del territorio, Celid, Torino 2009 C. Bonardi (a cura di), Atlante dell'edilizia montana nelle alte Valli del Cuneese. La Valle Maira (Valloni di Elva, Mormora, Preit, Unerzio, Traversiera), Politecnico di Torino, Mondovì, 2009 P. Gardin, M. Cesprini, The Village Laboratory: Ghesc un borgo per imparare, in Quaderni di Ghesc. Numero zero, Associazione Canova, Crevoladossoa (VB) 2013 P. Chiaramelio, La scatola nel fienile: censimento e progettazione dei fienili nella borgata Campofei, tesi di laurea, Politecnico di Torino, 2014, rel. prof. Daniele Regis AA.VV., Borghi Alpini. Perché il ritorno alla Montagna è possibile, L'Artistica Editrice, Savigliano (CN) 2015 SITOGRAFIA www.regione.piemonte.it www.uncem.piemonte.it www.cn.camcom.gov.it www.comune.cuneo.gov.it www.borghialpini.it www.agenziacoesione.gov.it www.piemonteagri.it www.castelmagno-oc.com www.valligranaemaira.it www.comune.casteImagno.cn.it www.agenziaentrate.gov.it |
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