Gian Luca Gobbo
Valorizzare il territorio attraverso la rifunzionalizzazione del patrimonio ferroviario dismesso : la tratta Chivasso - Asti.
Rel. Silvia Gron, Marta Carla Bottero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2017
Abstract: |
INTRODUZIONE Vorrei introdurre il tema con una frase di Daniel Burnham, che è stato uno dei promotori dello sviluppo in altezza degli edifici tra la fine dell'Ottocento e inizio Novecento: “Non dobbiamo pensare in piccolo. Facciamo grandi piani. Perché i grandi piani hanno il vantaggio di eccitare la mente degli uomini, mentre quelli piccoli non lo fanno. Hanno il vantaggio di scuotere, di rinvigorire il sangue degli uomini. Dunque, pensiamo in grande, pensiamo a scopi alti. Lavoriamo per questo, ricordando che un'idea nobile e logica, una volta che è stata fatta propria, non morirà mai”. In un periodo storico come quello in cui ci troviamo ora, in cui la crisi economica e la disoccupazione giovanile possano creare scontenti, diventa spesso difficile pensare in grande e fare progetti futuri. Il mondo in cui viviamo ora si trova in una fase di transizione, la società sta cambiando, il mondo di pensare sta cambiando, il modo di spendere soldi sta cambiando, e anche le opportunità lavorative stanno cambiando. Si è passati da un epoca basata sulla grande produzione e su principi fordisti, a un'altra in cui l'evoluzione tecnologica e le start-up si pongono come le nuove opportunità. Questi cambiamenti sociali, ovviamente, hanno una ricaduta su quelli che consideriamo spazi urbani, uffici comunali e statali si stanno svuotando a causa di un sempre minore impiego di personale sostituiti da un server, o da un semplice pc, i grandi spazi industriali si stanno trasformando in grandi vuoti urbani, e le periferie stanno diventando sempre più i nuovi centri città. Allo stesso modo, anche i trasporti hanno subito un cambiamento, la ricerca nell'alta velocità e il sempre maggior utilizzo del trasporto su gomma hanno influito sui tracciati secondari che, con la loro dismissione, hanno lasciando spesso fuori dai grandi collegamenti quei territori a matrice rurale e agricola. Il tema che si vuole trattare quindi è proprio il riutilizzo del patrimonio ferroviario dismesso, che possa essere utilizzato come strumento di valorizzazione di un territorio. Il territorio che si vuole valorizzare è quello di pertinenza della tratta ferroviaria dismessa Asti-Chivasso, ovvero una buona parte del Basso Monferrato (Provincia di Asti) e una parte della Colline del Po (Provincia di Torino). Partendo dall'ipotesi di identificare uno strumento in grado di proteggere e allo stesso tempo di valorizzare le numerose risorse architettoniche e naturali presenti, è stato definito un sistema di greenways che potesse facilitare lo sviluppo e l'integrazione tra il paesaggio agricolo e le crescenti esigenze di sviluppo territoriale, economico e turistico, mantenendo intatto il territorio rurale e favorendone la connessione dei fabbricati ferroviari con il tessuto urbano. lavoro svolto ha come obiettivo quello di determinare gli scenari ottimali di rifunzionalizzazione in modo tale da minimizzare la percentuale di rischio negli investimenti, sia privati che pubblici. Si è scelto quindi di utilizzare un metodo di analisi multicriteri chiamato Promethee con cui è stato simulato un processo decisionale in cui degli ipotetici investitori abbiano la possibilità di disporre di uno dei fabbricati ferroviari dismessi per rinconvertirlo con una nuova destinazione d'uso, secondo diversi scenari di riuso. |
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Relatori: | Silvia Gron, Marta Carla Bottero |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AN Opere di ingegneria civile, trasporti, comunicazioni G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/5995 |
Capitoli: | INDICE 1.Capitolo 1. Il territorio. Basso Monferrato e le Colline del Po 2.Capitolo 2. Storia delle ferrovie. Dalla nascita del trasporto ferrato al caso studio 3.Capitolo 3. Il patrimonio ferroviario dismesso. Uno strumento per la valorizzazione territoriale 4.Capitolo 4. L'analisi multicriteri. Tecniche di supporto alle decisioni 5.Capitolo 5. Valutazione dei criteri alle singole alternative 6.Capitolo 6. Le funzioni di preferenza 7.Capitolo 7. Le pesature dei criteri. Il metodo SRF 8.Capitolo 8. La comparazione degli scenari. Gli esiti di PROMETHEE 9.Capitolo 9. Proposta di progetto. Promuovere il turismo sostenibile |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA AA.VV., Stazioni ferroviarie, come rigenerare un patrimonio, Rapporto di ricerca, Roma 2014; V. Adorni, I. Rovero, Relazione di studi di fattibilità per determinare il miglior tracciato da seguirsi nella formazione del progetto di ferrovia fra Bistagno, Asti e Chivasso, tip. Vinassa, Asti 1876; G. Alzona, Luigi Alzona. Una vita per le ferrovie, Fratelli Cattaneo, Villanova d'Asti 2009; M. Angrilli, Reti verdi urbane, in Quaderni del dipartimento di Architettura e Urbanistica di Pescara, Palombini Editore, Roma 2002; L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Editrice il Punto, Torino 1996; L. Ballatore, F. Masi, Torino Porta nuova: storia delle ferrovie piemontesi, Abete, Roma 1988; R. Bordone, Andar per castelli: Da Asti tutto intorno, Milvia, Torino 1974; M.C. Bottero, G. Mondini, Lo studio di fattibilità: evoluzioni normative e recenti sviluppi nel settore delle grandi opere pubbliche, in "Geam. Rivista dell'associazione Georisorse e Ambiente, n° 138, Patron Editore, Quarto Inferiore, 2013; J.P. Brams, P. Vinckhe, A preference Ranking organisation method, in "Management Science", Voi. 31, n° 6, 1985; L. Chessa, Il circondario di Asti e la ferrovia Asti - Chivasso, Tesi di laurea, Università degli studi di Milano, Facoltà di Filosofia, Rei. E. Deeleva, a.a. 1978-79; F. Genua, Asti - Chivasso: Un centenario mancato, in "Tutto treno & Storia", n° 34, secondo semestre 2015; A. Guitoni, J. Martel, Tentative guidelines to help choosing an appropriate MCDA method, in "European journal of Operational Research", settembre 1998; Isfort, Ferrovie, territorio e sistema di greenways, Rapporto di ricerca, Roma 2014; Legambiente, Rapporto pendolaria 2014. La situazione e gli scenari del trasporto ferroviario in Italia, Roma 2014; M. Nappo, La ferrovia Ceva - Romea, Valutazione multicriteriale di scenario di valorizzazione territoriale e paesaggistica, Tesi di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Politecnico di Torino, 2016, rei. Proff. M. Bottero, L. Guardamagna, E. Romeo, 2016; S. Oppido, La valorizzazione diffusa: il riuso del patrimonio ferroviario dismesso, Rapporto di ricerca n°14, Roma 2002; F. Perlo, Il patrimonio industriale storico in Alta Valle Tanaro, Valle Mongia e Cebano: Conoscenza, catalogazione e valutazione di scenari di riuso dei siti dismessi, Tesi di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Politecnico di Torino, 2016,rel. Proff. M. Bottero, L. Guardamagna; L. Sartori, Alla scoperta del Monferrato, 12 percorsi tra storia, arte, natura ed enogastronomia, Edizione del Capricorno, Torino 2013; L. Savastano, Il fenomeno delle stazioni impresenziate e il caso della linea ferroviaria Cuneo Limone Piemonte, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, rel. Prof.ssa Silvia Gron; Fulvio Rinaudo, 2016; F. Torella, T. Cortellese, Le stazioni impresenziate sulla rete ferroviaria italiana. Definire il fenomeno per definire le opportunità, Rapporto di ricerca, Ente Ferrovie dello Stato, Roma 1999; F. Zampicinini, Strade ferrate nel Monferrato: Dai primi progetti alla costruzione della Asti Chivasso, Strade ferrate in Piemonte: Cultura ferroviaria fra Otto e Novecento, Celid, Torino 1993; F. Zandonai, Euricse, Il riuso di strutture ferroviarie a scopo sociale: casi studio e indicazioni per la gestione, Rapporto di ricerca, 2013. SITOG RAFIA http://asti-chivasso.blogspot.it/2012_06_01_archive.html http://www.afpiemonte.it http://www.associazionefmp.it http://www.astiturismo.it http://www.comuninrete.at.it http://www.euricse.eu http://www.ferrovieabbandonate.it http://www.fiab-onlus.it http://www.fsitaliane.it http://www.greenways.it http://www.greenwaysitalia.it http://www.ipla.org http://www.istat.it https://www.legambiente.it http://www.lestradeferrate.it http://www.monferratoastigiano.it http://www.monferratopaesaggi.org http://www.osservatoriodelpaesaggio.org http://www.parcocrea.it http://www.piemonte-turismo.it http://www.regione.piemonte.it http://www.rfi.it http://www.stradadelvinomonferrato.it http://www.valleversa.it |
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