Concrete Africa: Ghanaian Experience_ Red Soil_ Kente in formwork_ Natural Sign

Daniel Ivascu, Alessandro Pilutti, Silvia Varalda

Concrete Africa: Ghanaian Experience_ Red Soil_ Kente in formwork_ Natural Sign.

Rel. Matteo Robiglio, Alberto Bologna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2017

Controlla la disponibilità in biblioteca

Abstract:	Durante il percorso di studi, ai candidati si è offerta la possibilità di fare un tirocinio in Ghana, esperienza che divenne il tema principale della tesi. Durante tutta la fase di ricerca, è osservato come sia radicata in Ghana la concezione del calcestruzzo come materiale da costruzione per eccellenza, per quanto invece non sia adatto al clima e al contesto africano. Lo sviluppo dell’architettura è sedimentata su questo materiale a tal punto che nelle città ghanesi (e in quelle africane in genere), ormai ha sostituito materiali più legati all’architettura locale, che invece sarebbero più indicati per il contesto che li circonda. Diventa quindi importante incentivare nuove tendenze che possano orientare le scelte progettuali degli architetti ghanesi, verso tecnologie più legate al loro contesto, riprendendo elementi dell’ambiente o meglio ancora dell’architettura vernacolare, ma rivisitate in chiave più moderna. Questo grande cambiamento, essendo così radicale, richiederebbe un lento e graduale processo attuabile solo in un lungo lasso di tempo. Da questo presupposto, verranno proposti dai candidati degli spunti progettuali, che vogliono essere un primo passo verso questo rinnovamento, andando a prendere il calcestruzzo e a modificarlo sulla superficie per renderlo più contestualizzato alla situazione africana. La ricerca vuole far sì, che l’architettura assorba il contesto ghanese, utilizzando il calcestruzzo (materiale ormai ben radicato e che almeno recentemente non sembra volersi separare dalla mentalità delle persone) come tramite. L’architettura inevitabilmente, instaura un rapporto con ciò che l'accerchia, si viene quindi a creare una comunicazione tra contesto ed edificio che si materializza nelle impressioni che percepisce lo spettatore. Questo legame diventa uno dei protagonisti della progettazione architettonica e bisogna quindi tenerne conto in maniera adeguata. Il lavoro di indagine preposto, prevede una prima parte in cui si vanno ad analizzare alcuni elementi che compongono il contesto ambientale alla ricerca di texture, pattern e forti se-gni che caratterizzano l’ambiente ghanese in tutti i suoi aspetti (il tessuto kente, la terra rossa e la fibra di palma della Cocos Nucifera). Dopo di che, si sono andati a studiare alcune metodologie e principi con cui tali elementi si possono rapportare con la superficie del calcestruzzo. Tale ricerca si è conclusa con una fase più pratica, tramite la realizzazione di provini in calcestruzzo, in modo da poter applicare concretamente le ipotesi progettuali ipotizzate. Inoltre, durante la fase di ricerca, si è scelto di portare il lavoro d’indagine ad un livello più professionale, attraverso la realizzazione di un sito, che vuole essere uno strumento informativo per le aziende estere che vogliono inserirsi nel contesto africano. Di conseguenza nasce come strumento di comunicazione e di collaborazione sinergica tra le imprese edili (sia europee che africane), le istituzioni accademiche (Università di Kumasi, ecc..) e quelle professionali (GIA). Per ulteriori informazioni contattare: CONCRETE GHANA: concrete.ghana@gmail.com https://concreteghana.wixsite.com/concreteafrica https://concreteghana.wordpress.com/ Daniel Ivascu, daniele.ivascu@gmail.com Alessandro Pilutti, a.pilutti@alice.it Silvia Varalda, silvia.varalda@virgilio.it Abstract italiano (PDF, 320kB - Creative Commons Attribution) Abstract inglese (PDF, 321kB - Creative Commons Attribution)
Relatori:	Matteo Robiglio, Alberto Bologna
Tipo di pubblicazione:	A stampa
Soggetti:	A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
Corso di laurea:	Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea:	NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici:	NON SPECIFICATO
URI:	http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/5977
Capitoli:	INDEX Introduction 1.Methodology of work 1.1.Logic path 1.2.Operative methodology of work 2.Management of sources 2.1.Cataloging of sources 2.2.Interviews 3.Past concrete 3.1.Colonial period: 1900-1957 3.2.Post-colonial period: 1957-1980 4.Present concrete 4.1.Life cycle concrete 5.Current Ghanainan architecture 5.1.The general trend 5.2.Residential Building 5.3.Western influences 5.4.Chineses influences 5.5.The definition of a new Ghananian architecture 6.The concrete in the Ghanainan territory 6.1.The spread of the concrete in the urban context 7.Into concrete 7.1.Conclusion 8.Attachment 8.1.Interview 8.2.Storical attachment 8.3.Vernacular ghanian architecture
Bibliografia:	VIVIANA D'AURIA, In the laboratory and in the field: hybrid housing design for the African city in late-colonial and decolonising Ghana (1945-57), The Journal of Architecture, 2014 HANNAH LE ROUX, Modem Architecture in Post-Colonial Ghana and Nigeria, Architectural History, Vol. 47, SAHGB Publications Limited, 2004 JANET BERRY HESS, Imagining Architecture: The Structure of Nationalism in Accra, Ghana, Indiana University Press, Africa Today, Vol. 47, No. 2, 2000 N. S. BAWA, Manual on building materials in Ghana, University of Kumasi, Ghana, june, 1967 Z. ZAGAR, Concrete notes for building technology students, University of Kumasi, Ghana, january 1968 G. ADU AMOAH LLOYD, China, architecture and Ghana's spaces: Concrete signs of a soft Chinese imperium, "Journal of Asian and African Studies', 2016, Vol. 51(2) VICTORIA OKOYE, A changing Accra, ArchiAfrika Magazine, 2013 agosto, vol.3 D. KOR BOE, A. G.TRIPPLE, City profile Kumasi, “Cities” , Vol. 12, N°4,1995 D. KOR BOE, A. G. TRIPPLE, K. WILLIS, G. GARROD, Who is building what in urban Ghana?: Housing supply in three towns, 'Cities', Vol. 15, N°6, 1998 K. KONADU-AGYEMANG, A survey of housing conditions and characteristics in Accra, an African city, Habitat International', N°25, 2001 R. GRANT, P. YANKSON, City profile Accra, "Cities", Vol. 20, N°1,2003 I. SINAI, Using the home for income-generation: The case of Kumasi, Ghana, "CITIES', Vol. 15, N°6,1998 Decorse Christopher, An archeology of Elmina: Africans and Europeans on the Gold Coast, 1400-1900, Smithsonian Institution Press, 2001. Ephson I. S., Ancient forts and costless of the Gold Coasr (Ghana), lien Publications 1970, Accra, Ghana Index. Cardinall, Wolsey Allan, A Bibliography of the Gold Coast, Martino Publishing & Wayfarer's Bookshop, Mansfield Centre, 2002. Amenumey, D. K. A concise History Of Ghana: From Pre-Colonial Times To The Twentieth Century, Accra, Woeli Publishing, 1998. Harvey M. Feinberg, Africans and Europeans in West Africa: Elminans and Dutchmen on the Gold Coast During the Eighteenth Century, Volume 79, Edizioni 1-4, American Philosophical Society, Philadelphia, 1989. Frederick Dayour, Backpacking In Ghana: A Study Of The Cape Coast- Elmina Area, LAP LAMBERT Academic Publishing, 2014. Kwesi J. Anquandah, Thierry Secretan, Castles and Forts of Ghana, Ghana Museums & Monuments Board, 1999. Pieter de Marees, Description and Historical account of the Gold Kingdom of Guinea (1602), tradotto da Albert van Dantzig/Adam Jones (Fontes Historiae Africanae, varia, vol. 5, Oxford, 1987. larbot Jean, Description of the Coasts of North and South Guinea, Duke University Libraries, Durham, 1732. Documents and Conservation: Report on the Vacation Training Programme: Documentation of Ghana Buildings, held at Mampong/Akwapim and Cape Coast, 1969, Kumasi: Faculty of Architecture, University of Science and Technology, Ghana, 1970. Brodle Cruickshank, Eighteen Years on the Gold Coast of Africa, Volume 1, Taylor & Francis, Abingdon, 1966. Niels B., Hyland A.D.C., Elmina: a Conservation Study, Kumasi University, Ghana, 1982. Elmina book: Building on the past to create a better future, Urban discovery, San Diego, 2008. Feinberg, Harvey Michael, Elmina, Ghana: a history of its development and relationship with the Dutch in the eighteenth century, University Microfilms International, Michigan, 1978. Van Dantzig A., Priddy B, Forts and castles of Ghana, Sedco, Accra, 1980. Pezzoli Gigi, Brena Daniela, Forti e Castelli di tratta: storia e memoria di antichi insediamenti europei sulle coste dell'Africa nera, [Centro Studi Archeologia Africana, Milano, 1990. Ring Trudy, Watson Noelle, Schellinger Paul, Middle East and Africa: International Dictionary of Historic Places, Routledge, Londra, 1996. Vogt J., Portuguese rule on the Gold Coast 1469-1682, University of Georga Press, Athens, 1979. Bayo Holsey, Routes of Remembrance: Refashioning the Slave Trade in Ghana, University of Chicago Press, Chicago, 2008. Save Elmina Association, rivista: Save Elmina, Accra, Ghana: Publication Committee of the Save Elmina Association, Accra. Ashun, Ato. Elmina, The Castle And The Slave Trade. Cape Coast, Nyakod Printing WorksNtsin Street, 2004. Larry W. Yarak, The "Elmina Note:" Myth and Reality in Asante-Dutch Relations, Vol. 13 pp. 363-382, Cambridge University Press, Cambridge, 1986. Hugh Thomas, The slave trade: the story of the Atlantic slave trade: 1440-1870, Touchstone, New York, 1999. Daaku, K. Yeboah, Trade And Politics On The Gold Coast 1600-1720. Great Britain, Oxford University Press, 1970. Lawrence A.W., Trade castles and forts of West Africa, Caribbean Studies, Londra, 1963. Larry W. Yarak, West African Coastal Slavery in the Nineteenth Century: The Case of the Afro-European Slaveowners of Elmina, Vol. No. 1, Ethnohistory and Africa, pp. 44-60, Duke University Press, Durham, 1989. HANNAH SCHRECKENBACH, Roof: Construction in the Upper Region of Ghana, Kumasi, Department of Architecture/ University of Science and Technology Kumasi, 1977 A. D. C. HYLAND, Traditional forms of architecture in Ghana, Kumasi, Faculty of Architecture/ University of Science and Technology Kumasi,1978 SITOGRAFIA Town and Country Planning Departement Ghana, http://www.tcpghana.gov.gh/, 2016 IAM TEAM, Korentemaa Larbi, a multidimensional architect from Ghana, http://www.iam-africa.com/korantemaa-larbi-a-multidimensional-architect-from-ghana/, February 2017 Mikottis Aaron, A history of vernacular architecture, Ghana: the age of origins, the age of urban reform, and the onset of indipendence; consultabile su Scribd. Decorse Christopher, Culture contact, continuity, and change on the Gold Coast, AD 1400-1900, The African Archaeological Re-view 10:163-196,1992.

Modifica (riservato agli operatori)