Sandro Volpi
La contrada delle quattro pietre: sovrapposizioni.
Rel. Piergiorgio Tosoni, Innocente Porrone. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2006
Abstract: |
L' analisi storico-urbanistica condotta ha evidenziato il percorso travagliato che Piazza Cesare Augusto e gli spazi limitrofi ad essa hanno dovuto subire nel corso dei secoli e ci ha fatto comprendere meglio la sua antica importanza strategica e sociale e ancor più le cause che hanno contribuito a consegnarci, così come la percepiamo oggi, un'area dispersiva, poco vivibile, mal percorribile e al tempo stesso poco valorizzata. A fronte delle innumerevoli proposte progettuali che si sono susseguite da molti anni a questa parte, sì ritiene che l'attuale, ora proprio in fase di realizzazione, per quanto non priva di riguardevoli elementi positivi come la scelta di destinare l'intera superficie a verde, non valorizzi appieno le possibilità simboliche e strategiche di questo sito. I due problemi fondamentali di quest'area sono la permeabilità (intesa come attraversabilità pedonale) est-ovest, cioè la comunicazione tra la zona del quadrilatero romano ed i giardini reali, tanto vicini, ma tanto esclusi uno dall'altro; e la sua destinazione ad area di interesse e di utilizzo coerente con la sua funzione di comando originaria e con la sua posizione privilegiata, a cavallo tra il centro storico e le direttrici viarie ottocentesche, nonché la sua prossimità con un quartiere nell'ultimo decennio così vivo, e nello stesso tempo complesso, come quello del quadrilatero romano. La proposta progettuale ha l'intento naturalmente di valorizzare il più possibile l'area intervenendo con una sistemazione che la renda vivibile ed utilizzabile con funzioni adeguate: è previsto un edificio con funzione di vetrina della città (vero e proprio museo della città, un URBAN CENTER), cioè scambiatore di informazioni tra i cittadini e la rappresentanza delle istituzioni che devono decidere futuro e sviluppi della città, dotato di sale conferenze, mediateca e aree espositive; c'è uno spazio verde libero da recinzioni e "sospeso" all'occhio dalla presenza sul perimetro di un piccolo rivolo d'acqua; uno spazio aperto a palco che utilizza il muro romano come scenografia ed il dislivello della piazza come spalti tramite la creazione di gradinate lignee; vi sono infine una serie di spazi di passeggio e di ritrovo organizzati in modo da valorizzare ìl più possibile i profili storici ed i segni che il passato ha lasciato su questo luogo. Il nuovo edificio progettato sulla parte verso corso regina si basa sul concetto di sovrapposizione di volumi, simbolicamente la stratificazione di elementi che si sono accavallati in questo luogo, e sul concetto di linea, la linea del muro, della chiusura della città che dall'inizio della sua storia fino a due secoli fa si fermava in questo punto, e sul concetto di trasparenza e comunicazione esterno interno, tramite ampie vetrate e superfici totalmente trasparenti che permettono l'osservazione tra le parti della struttura e col contesto. Il tutto pur mantenendo una notevole leggerezza data dagli sbalzi consistenti dei volumi aggettanti. |
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Relatori: | Piergiorgio Tosoni, Innocente Porrone |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | architettura medioevale |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TA Consolidamento |
Corso di laurea: | NON SPECIFICATO |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/503 |
Capitoli: | TAVOLA 1 Storia ed introduzione dell'area di progetto TAVOLA 2 Accessi e permeabilità TAVOLA 3 Confronto dei progetti passati e di quello attuale TAVOLA 4 Percorso delle ipotesi progettuali TAVOLA 5 Sistemazione dell'area verde TAVOLA 6 Progetto dell'edificio: forme e funzioni TAVOLA 7 Inserimento nel contesto TAVOLA 8 Rapporti con l'esistente TAVOLA 9 Struttura e materiali del progetto TAVOLA 10 Tavola concettuale delle funzioni |
Bibliografia: | - D. Bagliani, L.Sasso, Luoghi di Torino trapassato e futuro, Celid, 1989, Torino. - A cura di G. M.Lupo, Cartografia di Torino. 1572-1954, Stamperia Artistica Nazionale, I9S9, Torino. - V. Comoli Mandracci, Torino. Le città nella storia d'Italia, Editori Laterza, 1996 (1983'), Bari. - A. Peyrot, Torino nei secoli, volume secondo, 1826 1865. Vedute e piante, feste e cerimonie nell'incisioni dal Cinquecento all'Ottocento, Tipografìa Torinese Editrice, 1965, Torino. - A. Cavaliari-Murat, Forma urbana ed architettura nella Torino Barocca (Dalle premesse Classiche alle conclusioni Neoclassiche ), Volume primo Tomo secondo, Unione-Tipografico- Editrice-Torinese, 1968, Torino. - L. Carducci, S. Tomalino, Porte Palatine, Centro Studi Piemontesi, vol. 4, fasc. 2, 1975, Torino - A cura di R. Rigamonti, Mario Passanti architetto docente universitario, Celid, maggio 1995, Torino - C. A. Barbieri, H. Hansen, E. Paglieti, con un intervento di D. Vitale, Zona della Porta Palatina come questione urbana, facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, prof D. Vitale, corso di progettazione architettonica I, A.A: 1989-1990 - Comoli Mandracci Roccia, Fasoli, Giardino, Piazza Palazzo di Città, in collana "Piazze e strade di Torino", Celid, 1996, Torino - Touring Club Italiano, Le città, in collana "Capire l'Italia", Edizione Touring, 1978, Milano - A cura di M. Minola, 1 misteri del Piemonte sotterraneo, Editrice il punto, 200 (, Torino - Re, Roccia, Goy, Malara, Pejrani, Baricco, Cannella, Piazza S.Giovanni, in collana "Piazze e strade di Torino", Celid, 1997, Torino - Autori Vari, Torino anni '20. Foto di Gabinio, Editoriale Valemmo S.R.L., 1974, Torino - Autori Vari, Ricordi d'Altri Tempi 1867-1950. Immagini di Torino, Edizioni La Stampa, 1996, Torino - R. Gervaso, Storia aneddotica descrittiva di Torino, Le Bouquiniste, 1967, Torino - A cura di V. Castronovo, Storia illustrata di Torino, Volume secondo, Torino Sabauda, Sellino, 1992, Milano - A. Magnaghi, Carta Concettuale della Città Antica di Torino, in riv. Atti e Rassegna Tecnica delta Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino, !995, Torino |
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