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Esperienze di progettazione partecipata in Italia : i progetti di rigenerazione urbana

Edoardo Iamiglio

Esperienze di progettazione partecipata in Italia : i progetti di rigenerazione urbana.

Rel. Riccardo Bedrone. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2003

Abstract:

Con questo lavoro si è voluto indagare il ruolo della partecipazione dei cittadini nei progetti di rigenerazione urbana, per questo motivo si è dovuta fare subito una scelta che restringesse il campo delle indagini per non dare luogo ad equivoci. Senza entrare troppo nel merito dì una questione terminologica mi è sembrato importante fare prima una precisazione. Mentre recupero e riqualificazione hanno il senso di interventi sull'ambiente fisico edificato, quello di rigenerazione si applica sia alle condizioni edilizie ed urbanistiche, sia ad una ripresa globale -fisica, sociale, economica - di un area urbana in crisi. Proseguendo si evidenzia come nel corso degli ultimi anni le esperienze che hanno visto la partecipazione degli abitanti ai programmi di rigenerazione urbana si sono moltiplicate, per questo si è dovuta fare una scelta di campo altrimenti si sarebbe potuto indagare il ruolo della partecipazione nei nuovi piani regolatori come nel caso dei Piano regolatore del comune di Villasanta piuttosto che l'esperienza "Ascoltare Pesaro" un progetto di urbanistica partecipata. Oppure si sarebbero potute raccontare una serie di esperienze presentate in occasione della prima edizione del Concorso di progettazione partecipata e comunicativa. Per una rassegna che raccoglie una vasta articolazione di esperienze si rimanda al lavoro a cura della Commissione Urbanistica Fartecipata.

In quale ambito proporre una indagine sulle esperienze di progettazione partecipata?

La scelta è caduta su quelle esperienze che hanno avuto come oggetto di indagine le aree periferiche di edilizia residenziale pubblica e che affrontano il tema delicato della loro rigenerazione servendosi dei nuovi strumenti urbanistici, quali i Programmi di recupero urbano e i Contratti di quartiere. Nel corso del lavoro viene affrontato il problema dell'istituzionalizzazione di tali pratiche, insieme a quello della creazione di strutture permanenti interne all'amministrazione comunale. Attraverso le tre esperienze riportate, quella del Contratto di Quartiere Pigneto, quella del Programma di recupero urbano di via Artom e quella scozzese del programma di recupero dell'area di Reidvale, si cercherà di comprendere in che modo tre città quella di Roma, di Torino e Glasgow abbiano cercato di affrontare e risolvere i problemi di quelle aree urbane dove, al degrado urbano si sommano problematiche sociali e crisi economica. L'esperienza scozzese seppur datata, risale a circa trent'anni fa, rappresenta un punto di riferimento per tutti quelli che sono convinti dell'efficacia della partecipazione.

Le due realtà, il lavoro dell'USPEL di Roma (Ufficio Speciale Partecipazione e laboratori di quartiere) e il Progetto Speciale Periferie di Torino per i problemi affrontati, le metodologie utilizzate e la struttura organizzativa adottata presentano numerose analogie che si è cercato di cogliere. Un altro aspetto che si è cercato di indagare e capire è rappresentato dal ruolo svolto dai laboratori presenti sul territorio. In quanto luoghi deputati a raccogliere e diffondere le informazioni relative agli interventi di recupero, (ma non solo) i laboratori svolgono l'importante ruolo di ricostruire il senso di comunità e appartenenza ai luoghi che è andato perduto nel tempo. Inoltre si impegnano a rilanciare lo sviluppo a livello locale e a mediare tra le richieste degli abitanti e gli enti gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

Nel corso di questo lavoro è emerso come quello della partecipazione sia un mondo plurale, un campo di esperienze e sperimentazioni articolato dove non esiste un metodo che vada bene in ogni contesto. Esistono dei principi generali ma è a livello locale che bisognerà trovare la soluzione più idonea.

Relatori: Riccardo Bedrone
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: progettazione urbana - Italia
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/48
Capitoli:

Introduzione

Capitolo primo

Politiche a misura di quartiere

1.1 Verso una politica europea per le città 1

1.2 Il programma Urban 4

1.3 Contratti di quartiere 8

1.4 Gli strumenti della riqualificazione urbana 13

Capitolo secondo

La costruzione del processo partecipativo. Approcci e strumenti della partecipazione

2.1 L'utilità della partecipazione 27

2.2 L'abitante come attore: cittadini/abitanti, gruppi di interesse e

comunità locali 29

2.3 I livelli della partecipazione 31

2.3.1 Non partecipazione 32

2.3.2 Informazione e comunicazione 33

2.3.3 Consultazione 34

2.3.4 Collaborazione e coinvolgimento attivo 35

2.3.5 Autoprogettazione, autoproduzione, autogestione 36

2.4 Approcci, metodi e tecniche della partecipazione 37

2.4.1 Informazione e comunicazione 38

2.4.2 Consultazione 41

2.4.3 Collaborazionee coinvolgimento attivo 44

2.5 Schede approcci e metodi 48

2.6 Gli ambiti della partecipazione 59

Capitolo terzo

Il caso dei Laboratori Municipali di Quartiere di Roma

3.1 I laboratori di quartiere: tracce di un percorso possibile 61

3.2 Il laboratorio territoriale per lo sviluppo locale autosostenibile

del quartiere Marconi-Ostiense 63

3.3 Il lavoro dell'USPEL di Roma 65

3,4 I Contratti di Quartiere del Comune di Roma 66

3.4.1 Gli obiettivi 67

3.4.2 La metodologia 68

3.4.3 Il processo partecipativo 68

3.5 Programma di Recupero Urbano: il Contratto di Quartiere Pigneto 70

3.5.1 I fattori di degrado 71

3.5.2 Le potenzialità di sviluppo locale 72

3.5.3 I partecipanti al forum locale 73

3.5.4 Il piano strategico di Pigneto 74

3.6 Il Programma preliminare d~intervento 75

3.6.1 Interventi edilizi, urbanistici e di riqualificazione ambientale 76

3.6.2 Interventi di sviluppo economico 78

3.6.3 Attività sociali 79

Capitolo quarto

Un intervento per la rigenerazione urbana: il caso del PRU di via Artom

4.1 Il progetto speciale periferie di Torino. Per uno sviluppo locale

partecipato 80

4.1.1 Lelineeguida 82

4.1.2 La struttura organizzativa 83

4.1.3 Modalità di intervento 84

4.2 Il piano di accompagnamento sociale: tratti generali e finalità 86

4.2.1 La filiera socioresidenziale 87

4.2.2 La filiera sociolavorativa 88

4.2.3 La filiera sociorelazionale 88

4.2.4 La filiera socioculturale 89

4.2.5 Una check list di attuazione 89

4.3 Il piano di accompagnamento sociale di via Artom 91

4.4 Strumenti del Pas di via Artom 96

4.4.1 Sportelli aperti al pubblico 97

4.4.2 Sistema informativo grezzo 98

4.4.3 Progetti che prevedono la partecipazione degli abitanti 98

4.4.4 Supporto agli interventi 102

4.4.5 Agenda XIX a Mirafiori Sud 104

Capitolo quinto

L'esperienza scozzese delle Housing Association

5.1 LeH.A.aGlasgow 106

5.2 I vantaggi del programma di recupero 108

5.3 Le H.A. per una nuova politica della casa 112

5.4 Reidvale Housing Association 116

5.5 Cbha, le caratteristiche 120

5.5.1 Cbha: dove la comunità fa la differenza 122

5.5.2 I punti deboli: ostacoli o incentivi 125

Capitolo sesto

Ragioni pratiche non solo ideologiche: la necessità di riflettere sulla

partecipazione

6.1 Panoramica delle ragioni a favore della partecipazione

6.2 Riflettere sulla promozione della partecipazione

6.3 Azioni a livello amministrativo locale

6.4 Panoramica delle ragioni a favore della partecipazione

6.5 Nuove professionalità

6.6 Dal progetto di iniziative pilota al progetto di partecipazione

6.7 Costruire il processo valutare i risultati

6.8 La scelta del tipo di approccio: esclusivo vs inclusivo

6.9 Riqualificazione delle periferie e progettazione partecipata: l'efficacia dei metodi

6.10 La partecipazione nei Contratti di Quartiere

Conclusioni 148

Bibliografia 152

Allegati

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