Alessia Badellino
Progettare e costruire con il cross laminated timber : caratteristiche, potenzialità ed applicazioni nei progetti di retrofit e nei progetti ex novo.
Rel. Roberto Giordano, Jean Marc Christian Tulliani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2016
Abstract: |
Al contrario di quello che sì possa pensare, i prodotti in legno sono una riserva di CO2 e possono rimanerle per molti secoli. Incoraggiando l'uso dei prodotti in legno in alternativa ad altri materiali da costruzione, sarà possibile limitare progressivamente le emissioni nell'atmosfera realizzando così il cosiddetto “effetto di sostituzione". Questo è il punto di partenza del presente elaborato, intitolato: "Progettare e costruire con il Cross Laminated Timber. Caratteristiche, potenzialità ed applicazioni nei progetti di retrofit e nei progetti ex novo" all’interno del quale verranno esplicate se e quando è possibile effettuare questa “sostituzione", nel campo progettuale con il CLT, nel pieno (esistente) e nel vuoto (nuovo). Nel corso dell’anno appena trascorso, un’esperienza formativa extra curriculare sul campo e approfondimenti teorici ad ampio raggio, hanno permesso di dare un taglio critico al seguente elaborato. Grazie a questa esperienza, mi è stata data la possibilità di realizzare quale sia la portata di questo innovativo seppur antico materiale. Il legno, insieme al fango, alla pietra ed ai mattoni crudi, è stato uno dei primi materiali utilizzati per la realizzazione d’architetture stabili, sin dai tempi delle costruzioni su palafitta. In questo iter, l'uomo ha utilizzato e plasmato gli elementi naturali senza l’apporto di alcuna innovazione fino all’avvento dell’era contemporanea. Negli ultimi vent'anni non è mai stato messo in discussione l'impiego di acciaio e cemento nella costruzione di edifici, ma con la forte e crescente attenzione ai problemi ambientali e la sempre maggiore preoccupazione per gli effetti del degrado mondiale, la nascita della bioedilizia ha creato un'alternativa sostenibile grazie all’ausilio di materiali a minor impatto ambientale. In architettura il limite è sempre stato quello dell’altezza, come in ogni altra scienza, infatti, l'uomo è spinto all'innovazione ed al superamento dei propri limiti, e se un tempo questo era rappresentato dall’ossessione per I altezza, raggiunta a colpi di cemento e acciaio, oggi la nuova sfida è raggiungere tali limiti attraverso I utilizzo di un materiale antichissimo, ma pur sempre attuale e poliedrico come il legno. Questo volume vuole essere un documento guida di approfondimento sulle prestazioni fisico/chimiche e sui dettagli tecnologici del CLT. Per tanto il tema presentato, si articola su due fasi distinte: una prima, con approccio teorico bibliografico finalizzata a definire le caratteristiche del CLT ed una seconda ad impostazione empirica e tecnica. La prima fase viene suddivisa in quattro capitoli ordinati secondo la seguente metodologia, il primo è dedicato al legno e alla sua natura intrinseca: osservando sulle sue proprietà fisico-meccaniche, le caratteristiche del materiale e l’evoluzione che ha portato a mutare il materiale rendendolo un prodotto industriale fino alle sue più attuali evoluzioni (XYLevo, Lignatur, Soligno) andando infine ad analizzare le cause di degrado al quale esso è soggetto e le relative tecniche di prevenzione; il secondo capitolo si propone come obbiettivo quello di fornire un quadro normativo relativo al CLT. Il terzo capitolo, denominato “CLT”, si prefigge come fine quello di sostenere quali siano i vantaggi dell’utilizzo del materiale e come può essere applicato a casi di restauro e riqualificazione, attraverso l’esame delle sue caratteristiche tecnologiche, fisico-meccaniche e strutturali; l'ultima parte di questa sezione illustra minuziosamente le fasi di assemblaggio partendo da quella di "fuori posa in opera" fino a quella di dismissione. Questa partizione risulta essere la summa dell’esperienza diretta vissuta all’interno dell' ufficio tecnico, delle visite ai cantieri e della possibilità di interfacciarsi con professionisti qualificati del settore. La seconda fase dell’opera dedica un' ampia sezione a diversi esempi emblematici di casi studio di riqualificazione ed ampliamento, oltre che di realizzazioni multipiano ex novo in CLT a livello mondiale, mappandoli all'interno di una carta sinottica per poi approfondirne alcuni, passando così da una rassegna di carattere generale ad una più approfondita articolata in schede. In una prima raccolta tramite una breve descrizione e l’utilizzo di immagini rappresentative, sono elencati alcuni di questi progetti. In una seconda raccolta, vengono analizzati nel dettaglio alcuni degli esempi più significativi, attraverso una sezione tecnologica vengono enfatizzati nel dettaglio alcuni nodi costruttivi. Infine la tesi presenta una particolari , oltre che un' unica bibliografia e Sitografia finale presente al fondo dell’elaborato, contiene sul finire dei singoli capitoli, una bibliografia e Sitografia specifica delle opere consultate per inquadrare più nel dettaglio l'argomento trattato. Essendo il CLT una tecnologia relativamente contemporanea, per reperire le informazioni necessarie è stato basilare rivolgersi a pubblicazioni specifiche del settore, oltre che trarre consiglio dalla rete per poi tornare ai manuali cartacei sui quali ritrovare fonti più attendibili. È stato inoltre estremamente utile il rapportarsi direttamente con le case produttrici di CLT, che si sono dimostrate sempre disponibili a rispondere ad ogni quesito o dubbio da me espresso. |
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Relatori: | Roberto Giordano, Jean Marc Christian Tulliani |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione O Opere generali > OF Normativa T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4598 |
Capitoli: | INTRODUZIONE 1.LEGNO La materia prima Passato, presente e futuro Degrado e prevenzione 2.NORMATIVA Evoluzione normativa Normativa in Italia Certificazioni internazionali 3.CLT Il legno come scelta Le ragioni e il restauro Caratteristiche tecnologiche Caratteristiche fisico/meccaniche Caratteristiche strutturali 4.CICLO DI VITA DEL CLT Posa fuori opera Posa in opera Dismissione 5.APPLICAZIONE Scheda 1: CLT nel progetto di retrofit Scheda 1: CLT nella progettazione exnovo Scheda 2: CLT nel progetto di retrofit Scheda 2: CLT nella progettazione exnovo CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | MONOGRAFIA Giordano G., Tecnologia del legno, vol. 1, UTET Scienze Tecniche, Torino, 1981 Bernasconi A., Piazza M. Schickhofer G., Il calcolo delle strutture in legno, 2005 Laner F., Durabilità e manutenzione delle costruzioni in legno, in "Prontuario 3", Promo_Legno, Proholz, Austria, 2005 Piazza M., Tornasi R., Modena R., Strutture in Legno, Hoepli, Milano, 2005 Castelli L. (a cura di), Architettura sostenibile, coll. "Manuali Tecnici", UTET Scienze Tecniche, Torino, 2008 Ferrante T. (a cura di), Legno e Innovazione, Alinea Editrice, Firenze, 2008 TRADA, Care of timber and wood-based products on building sites, in "Wood Information Sheets", WIS 4-12, Trada Technology UK, 2008 Bernasconi A., Caratteristiche, proprietà e prestazioni dell' XLAM, 2010 Boislab, Il legno per un’architettura sostenibile, Alinea Editrice, Firenze, 2010 McLeod V., Dettagli di architettura in legno, Legos, Modena, 2010 Nascè V., Evoluzione delle strutture in legno. Integrazione fra tecnologia, struttura e progetto, in "Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e degli architetti di Torino'' n. 1-2 Torino, 2010 Laner F., Il Reastauro delle strutture in legno, Grafill, Verona, 2011 Palanti S. Durabilità del legno. Diagnosi del degradamento, trattamenti preventivi e curativi, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2011 TRADA, Specifying timber exposed to weathering, in "Wood Information Sheets", WIS 2/3-60, Trada Technology UK, 2011 Green M. C., The case for Tall Wood, Vancuver, 2012 Giachino D. M., Legno Manuale per progettare in Italia, UTET Scienze Tecniche, Milanofiori Assago (Ml), 2013 Presutti A. Evangelista P., Edifici multipiano in legno a pannelli portanti in X-Lam, Dario Flaccovio Editore, 2014 Alessi A., Esempi realizzativi edifici multipiano in legno. Uno sguardo al panorama costruttivo europeo e italiano nell'ambito dell’edilizia multipiano in legno, Promolegno RIVISTE Timber Costruction, DETAIL 11/2008 Timber Costruction, D ETAIL 1-2/2012 Nachhaltige Architektur, DETAIL 1/2014 “Arketi po”, 2010, n. 42 “Arketipo", 2012, n. 63 Documentazione Tecnica XYLevo, Sistema modulare componibile XYLevo - il sistema costruttivo modulare in legno made in Italy Documentazione Tecnica Soligno, www.soligno.rubner.com Documentazione Tecnica Isper, www.grandilegnami.it Documentazione tecnica Rothoblaas, Rothofixing - carpenteria in legno SITI INTERNET architekturagentur.de bkark.no binderholz.com cbd.si cittaarchitettura.it divisare.com fuegenschuh.at gvolpe.it german-architects.com hawkinsbrown.com jtb-architecture.com kaden-klingbeil.de klhuk.com kraus-schoenberg.com laquerciabioedilizia.it makbuilding.eu oopeaa.com origin.com.tw perkinswill.com promolegno.com rossiprodi.it waughthistleton.com woodsolutions.com Normativa di riferimento D. M. 14 gennaio 2008, Nuove norme tecniche per le costruzioni (dette NTC 2008), cap. 11.1, punto A Decreto Legge 2 febbraio 1974, n. 64 Decreto Legge 5 novembre 1971, n. 1086 D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, Nuovo Testo Unico dell'Edilizia D. M. 14 gennaio 2008, Nuove norme tecniche per le costruzioni (dette NTC 2008) Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 02 febbraio 2009, n°617, (Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2009 Supp. Ordinario n. 27) Regolamento UE n. 305/2011, (Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea L 88/5 del 4 aprile 2011) Regolamento UE n. 995/2011, (Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea L 295/23 del 12 novembre 2010) Decreto Legge “SALVA ITALIA” (aggiornato con le modifiche introdotte dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214) UNI EN 335-1, Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno. Definizione delle classi d'utilizzo. UNI EN 460, Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno. Durabilità del legno massiccio. Guida ai requisiti di durabilità per legno da utilizzare nelle classi di rischio UNI ENV 1998-1 Eurocodice 8 Progettazione delle strutture in legno per la resistenza sismica - Regole generali azione sismica e regole per gli edifici. |
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