Emanuele Terlizzi
Il Museo della città del Puig de Santa Maria : visitare un museo per scoprire un luogo.
Rel. Chiara Aghemo, Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2016
Abstract: |
Introduzione La seguente tesi nasce all’interno di un contesto interazionale, nel seno del programma di studio all’estero ERASMUS, opportunità colta in Spagna, nella città di Valencia, l’esperienza di 11 mesi vissuta in questa città è stata probabilmente una delle più importanti e profonde del mio percorso di studi, sia dal punto di vista formativo, sia, e in particolar modo, dal punto di vista umano, quale possibilità di crescita personale, di sviluppo di una conoscenza più approfondita della mia persona in tutte le sfaccettature. Il lavoro di tesi, iniziato sotto la guida del professor Juan Maria Moreno, insegnante di Progettazione Architettonica presso l’Università Politecnica di Valencia, mi ha permesso, con l’aiuto della professoressa Chiara Aghemo per quel che riguarda l’aspetto illuminotecnico, di stabilire la tematica: l’ambito museale. Questo contesto è divenuto a me particolarmente caro in seguito alla collaborazione all’allestimento di una mostra temporanea durante l’estate del 2014, soprattutto per il fascino subito dalle modalità di illuminazione dello spazio interno. Il professor Moreno mi ha guidato nella scelta del luogo più consono a tale fine, aiutandomi nella ricerca di strumenti utili all’analisi del territorio. Tuttavia, solamente la collaborazione e l’aiuto della professoressa Silvia Gron, per ciò che riguarda l’aspetto progettuale, ha permesso la nascita vera e propria del lavoro che segue. L’area di progetto si trova all’interno del Puig de Santa Maria, una piccola città a 15 km da Valencia, particolarmente importante dal punto di vista storico e ricca di monumenti. Negli ultimi anni, in seguito anche ad una forte campagna turistica da parte delle figure politiche locali, il Puig, ha visto aumentare in modo vigoroso il numero dei visitatori, provenienti sia dalla stessa comunità valenciana, sia dal territorio nazionale ed internazionale. Le necessità di rispondere in maniera strutturata a questo turismo in crescita, come ad altre caratteristiche proprie del territorio, quali la esigenza di dare nuova vita e funzione a spazi non utilizzati in maniera quotidiana dalla popolazione locale, sono state l’occasione di sviluppo della tematica museale che ha come tema la città stessa. Nasce, così, l’idea di progettare un museo della città per la città del Puig de Santa Maria, punto di accoglienza per i turisti e di incontro ed approfondimento delle proprie origini per la popolazione locale. Di fondamentale importanza durante il periodo di lavoro è stata la collaborazione con la popolazione e le autorità politiche locali. Il fatto di progettare in un ambito territoriale piuttosto ridotto è stato, inoltre, un grande aiuto, poiché mi ha permesso di conoscere in maniera piuttosto approfondita i diversi aspetti che riguardano la città in un periodo di alquanto limitato. Rimango ancora adesso stupito dalla disponibilità degli abitanti del luogo che si sono dimostrati incuriositi dalla mia presenza nella città e dal fatto che un ragazzo italiano avesse scelto quale luogo di progettazione per il suo esame finale proprio la loro piccola città. Tra tutte le persone (del luogo) incontrate che mi hanno aiutato nel completare poco a poco sempre più la conoscenza del sito di progetto, sono state fondamentali, per la raccolta di informazioni dal punto di vista turistico e storico, rispettivamente Marga Bonafont Sotelo, responsabile tecnico al turismo della città, infinitamente disponibile nella concessione di dati turistici di Puig e Julio Badenes, professore di Storia e Filosofia, riconosciuto da parte delle autorità politiche, con la concessione di un premio, quale più importante storico del Puig de Santa Maria. Nonostante la totale disponibilità di questa persona, la raccolta di informazioni maggiormente dettagliate sulla città a livello storico mi è risultata piuttosto complicata per il fatto che i documenti fornitimi riguardanti la storia del Puig erano redatti in Valenciano. La conoscenza avanzata della lingua spagnola, unita a quella della lingua italiana, di alcuni amici valenciani conosciuti durante il periodo d’ERASMUS mi ha permesso tuttavia la traduzione di questi documenti. Il lavoro è stato suddiviso in due principali periodi: un primo necessario al conoscimento del luogo e di tutte le sue caratteristiche ed esigenze locali, cui è stato affiancato lo studio di testi riguardanti l’ambito museale, sia dal punto di vista progettuale, sia illuminotecnico; un secondo periodo è stato in seguito dedicato al tradurre in architettura un elemento che potesse rispondere in maniera il più possibile esaustiva a tali esigenze. |
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Relatori: | Chiara Aghemo, Silvia Gron |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AL Edifici e attrezzature per l'istruzione, la ricerca scientifica, l'informazione A Architettura > AO Progettazione S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4541 |
Capitoli: | Indice Introduzione 1. Evoluzione storica ed urbanistica del Puig de Santa Maria 1.1 La fondazione del Puig de Santa Maria 1.2 L’epoca romana 1.2.1 La villa romana 1.2.2. Una necropoli ai piedi della collina del monastero 1.2.3. Giacimento archeologico romano sulla collina del monastero 1.3. Il Puig medievale e l’origine del Monastero 1.3.1. La popolazione musulmana 1.3.2. Il nuovo insediamento cristiano e Jaime I 1.3.3. Il real monastero del Puig de Santa Maria e la necropoli medievale 1.3.4. Il real monastero del Puig ed il suo ruolo di difesa per i paesi dell’Horta Nord e della città di Valencia 1.4. Il Puig di Santa Maria dal medioevo fino al XX secolo 1.5.11 Puig di Santa Maria dal XX secolo ad oggi 1.5.1. Il Puig de Santa Maria a partire dagli anni ‘60 1.5.2 II Puig de Santa Maria nel XXI secolo 2. Caratteri del luogo 2.1. Aree urbane 2.1.1. Le aree urbane 2.1.2. Le aree industriali 2.2. L’accessibilità 2.3. La popolazione 2.4. La agricoltura 2.5. L’economia 2.6. L’offerta gastronomica 2.7. L’offerta turistica 2.7.1. I monumenti 2.7.2. Le rotte turistiche 2.7.3. Le feste 2.7.4. il profilo del turista 3. Il museo della città 3.1. Definizioni 3.2. Esempi di musei della città nazionali ed internazionali 3.2.1 Esempi di museo della città internazionali 3.2.2. Esempi di museo della città nazionali 3.3.1 visitatori del museo 3.4 Conclusioni 4. L’illuminazione naturale nell’ambito museale 4.1. [utilizzo della luce naturale all’interno di aree espositive 4.2.1 ruoli della luce all’interno di un museo 4.2.1. Buona visibilità delle opere 4.2.2. Conservazione delle opere 4.2.3. Luce ed interpretazione 4.3. Alcuni esempi di architetture esistenti 5. Concept progettuale 5.1. La concezione del progetto 5.2. Lo sviluppo volumetrico/architettonico 6. Concept illuminotecnico 6.1. L’esposizione 6.2 Illuminazione naturale 6.3. Sistemi schermanti 6.4. Illuminazione artificiale 7. Il progetto del museo 7.1. Pianta principale: descrizione delle diverse aree funzionali 7.1.1. Hall 7.1.2. La sala polifunzionale 7.1.3. L’esposizione permanente 7.1.4. Sala esposizioni temporanee 7.2. Pianta superiore: descrizione delle diverse aree funzionali 7.2.1. Il punto di ristorazione 7.2.2. L’info point 7.2.3. La piazza/ belvedere Conclusioni Bibliografia, sitografia e fonti iconografiche Ringraziamenti |
Bibliografia: | - Testi Brandi Licht U. (2007), Luce naturale ed artificiale, UTET, Torino. Ranelucci S. (2007), Il progetto del museo - Museum design, DEI, Roma. Newhouse V. (2007), Renzo Piano museums, Monacelli Press, New York. Costanzo M. (2007), Museo fuori dal museo. Nuovi luoghi per l’arte contemporanea, Franco Angeli Edizioni, Milano. Minucciani V. (2012), Pensare il museo: dai fondamenti teorici agli strumenti tecnici, CET, Rivoli (TO). Gherri B. (2013), Daylight assessment. Il ruolo della luce naturale nella definizione dello spazio architettonico e protocolli di calcolo, Franco Angeli Edizioni, Milano. Costa M. (2013), Psicologia ambientale e psicologica. Come l’ambiente e l’architettura influenzano la mente ed il comportamento, Franco Angeli Edizioni, Milano. Bertuglia C. S„ Montaldo C. (2003) Il museo della città, FRANCOANGELI/Urbanistica. Badenes Almenara, J. S. y Montero i Vicente, L. (2004): Elcastellde la Patà i el naixement del Puig de Santa Maria, Ajuntament del Puig, Puig de Santa Maria. Basso Peressut L. (2007), 73 musei: d’arte, archeologici, etnografici, naturalistici, scientifici e tecnologici, religiosi, tematici, aziendali, ecomusei Lybra, Milano. Ildebrando C., Moro A. (2008): Progetto perii convento di Sant’Agostino: museo della città di Cesena. Clueb, Bologna. Solima L. (2000): Il Pubblico dei musei: indagine sulla comunicazione dei musei statali italiani Gangemi Editore, Roma. Dal Pozzolo L., Gran S., Magnaghi A (2006) Tra città e museo: itinerari, incroci, convergenze Name, Genova. Minissi F., Ranelucci S. (1992) Museografia Bonsignori, Roma. Basso Peressut L. (1999): Musei: architetture 1990-2000 Federico Motta Editore, Milano Van Uffelen C. (2011): Contemporary museums; architecture, history, collections Braun, Berlino. Antenucci F. (2007): Musei Virtuali Laterza, Bari. Galan Vivas. J.J.: (2014) El Puig de Santa Maria Universität Politecnica de Valencia, Valencia. Hermini Perez i Edo: (1991) Aproximació a la historia del Puig Ajuntament del Puig, Puig de Santa Maria. - Riviste Badenes Almenara, Julio S. (2005): Et castel, La Verge i el naixement del Puig de Santa Maria, en Festes en Honor a la Mare de Déu del Puig, any 2005. Badenes Almenara, Julio S. (2006): La batalla de ElPuigyla conquista de Valencia, Medieval, n° 10. Badenes Almenara, Julio S. (2008): La batalla del Puig i la conquista de València, Mon Medieval, n° 2. Pasetti Bombardella A. (2000), Luce materia e spazio nei musei, CIL, 76,54 – 59. - Tesi di laurea Vincenzo Scuderi, Il museo dell’architettura e della storia di Torino: progetto di rifunzionalizzazione della stazione storica di Porta Susa, Rel. Prof.ssa S. Gran, Politecnico di Torino, 2014. Marianna Giacalone, Il museo della città di Liegi: progetto di restauro dell'antica infermeria dell'abbazia di Saint-Jacques-le- Mineu, Rei. Prof.ssa C.L.M. Occelli, Prof. Riccardo Palma, 2014. Francesca Gilberto Ipotesi di museo urbano per la valorizzazione della città di Ivrea, Rei. Prof.ssa C. Coscia, prof. A. Bollo, prof.ssa P Bonifazio, prof. A. De Magistris, Politecnico di Torino, 2011. |
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