Silvano Blessent
L'architettura rurale del Basso Canavese : Ciriè e le sue cascine : progetto di recupero per la Cascina Patrìa.
Rel. Paolo Mellano, Monica Naretto, Annalisa Dameri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2015
Abstract: |
Un’architettura considerata "vecchia", non più funzionale, nei confronti della quale si è agito senza alcun riguardo, massacrandola e deturpandola, in totale sfregio a chi, con fatiche di generazioni, l’aveva custodita e conservata fino ai giorni nostri... Il tema del recupero dell'architettura rurale storica è, da qualche decennio, uno dei volti della conservazione del patrimonio storico minore del quale il nostro territorio è traboccante; un’architettura che è passata attraverso i secoli, senza che ne venisse snaturata l’unicità e quel valore di identità e autenticità della quale è una delle massime espressioni. Questo lavoro di tesi si va a collocare in un periodo storico in cui la coscienza generale sembra aver preso atto di questa unicità, cercando di far sì che non venga ulteriormente trascurata: numerosi sono stati i progetti che hanno visto restituire nuova linfa vitale a organismi carichi di storia e tradizioni secolari, espressione di una cultura, quella contadina, che le nuove generazioni dimostrano di voler apprezzare e conoscere. Il valore dell'architettura rurale e la sua conoscenza sono dunque stati i primi obiettivi di questo lavoro di tesi. L’ambito territoriale è quello del Basso Canavese, più precisamente l’intorno di Ciriè, comune tra i più rilevanti nella zona dal punto di vista amministrativo e commerciale, oggi come nei secoli passati. Un territorio pianeggiante, caratterizzato da un elevato valore paesaggistico, in cui l’agricoltura, pur non essendo mai stata la fonte principale di ricchezza, ha da sempre un ruolo da protagonista nella strutturazione e nel governo del paesaggio. L’obiettivo di conoscere l’architettura rurale del territorio si è tradotto dapprima in un dettagliato lavoro di ricerca di fonti bibliografiche e poi, soprattutto, in un'intensa fase di sopralluoghi, mirata a conoscere le caratteristiche e le eccellenze di un territorio ricco di storia e impregnato di cultura contadina. Questo lavoro ha portato in primo luogo alla schedatura delle architetture rurali storiche della campagna ciriacese e, di conseguenza, al tentativo di delineare una genesi e una strutturazione di un “modello consolidato”, quello della cascina a corte chiusa. Un modello senz’altro connotato da un substrato comune, in questa lettura attribuito agli elementi stessi che lo costituiscono, definiti come manufatti identitari. Si è poi passati, nel terzo capitolo, ad una fase successiva, volta in primo luogo a capire quali siano le opportunità legate alla rigenerazione dell'edificato rurale. Per fare questo si è deciso di analizzare criticamente per sommi capi alcuni interventi di recupero avvenuti sul territorio oggetto di analisi. La fase ultima di questo percorso è stata l’esperienza progettuale: tra le varie strutture rurali schedate si è scelto un complesso che raffigurasse da un lato l’architettura rurale nella sua unitarietà, e, dall'altro, che rispecchiasse le problematiche comuni a molti edifici rurali di Ciriè, “vittime” della programmazione territoriale del secondo dopoguerra. Il progetto, "un nuovo modo di vivere vecchio come il mondo” ha ipotizzato la conversione del fabbricato rurale in una struttura abitativa di nuova generazione, basata sulle logiche del cohousing, una sorta di reinterpretazione in chiave contemporanea del modello di vita nella cascina storica. |
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Relatori: | Paolo Mellano, Monica Naretto, Annalisa Dameri |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione R Restauro > RA Restauro Artchitettonico U Urbanistica > UJ Pianificazione rurale |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4466 |
Capitoli: | Introduzione 1. IL CONTESTO TERRITORIALE CIRIACESE. 1.1 Sviluppo del territorio: quadro sinottico 1.1.1 Ciriè: nascita e sviluppo del Borgo 1.1.2 La nascita della città borghese 1.2 Lo sviluppo del territorio rurale nei secoli: la nascita del sistema delle cascine 1 .3 Inquadramento territoriale: le cascine della campagna ciriacese 2. L'architettura rurale del Basso Canavese 2.1 Nascita e consolidamento di un modello: la cascina a corte chiusa 2.2 I manufatti identitari 2.2.1 La stalla e il fienile 2.2.2 La casa rurale 2.2.3 L'abitazione padronale 2.2.4 I “teppu”: le tettoie per il ricovero degli attrezzi. 2.2.5 La cappella 2.2.6 Orti e giardini 2.2.7 II portale di ingresso e il muro di cinta. 2.2.8 Le torri colombaie 2.2.9 Le strutture di servizio: forni, pozzi e ghiacciaie. 2.2.10 Lo spazio di lavoro: la corte e l'aia 3. Il recupero degli edifici rurali storici 3.1 Osservazioni generali: l’ambiente rurale 3.1.1 L'architettura rurale sfregiata 3. 2 La situazione della campagna ciriacese: tra insensibilità pregresse e nuove attitudini. 3.3 Prospettive per la rigenerazione. 3.3.1 Conservazione 3.3.2 Conversione 3.4 Problematiche generali 3.4.1 II consolidamento strutturale 3.4.1.1 La “Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale" 3.4.1.2 Strategie per la scelta dell'intervento di miglioramento 3.4.1.3 Influenza degli interventi di adeguamento impiantistico 3.4.1.4 Operazioni tecniche di intervento 3.5 Interventi compiuti: cinque casi di recupero nei dintorni di Ciriè 4. Il caso studio: la cascina Patria - Folletti 4.1 Inquadramento territoriale 4.2 Notizie storiche 4.3 II rilievo 4.3.1 Inquadramento planimetrico e rilievo fotografico 4.3.2 Conoscenza e stato di fatto: le trasformazioni della fabbrica 4.4 Ipotesi per il recupero: “un nuovo modo di vivere vecchio come il mondo” 4.4.1 La coabitazione come risposta contemporanea ad un bisogno antico 4.4.2 Fase I: il metaprogetto 4.4.3 Fase II: il masterplan di rifunzionalizzazione 4.4.4 Fase III: il progetto architettonico Bibliografia |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA: Angelo Sismonda, Notizie storiche di Ciriè, Atesa Editore, Ciriè, 1924, C. Bonardi, P. Chierici, L. Palmucci, Piano regolatore di Ciriè: indagine storica, 1981 Rinaldo Comba, Metamorfosi del paesaggio rurale, Celid, Torino, 1986 C. Novero, G. Destefanis, G. Balma Mion, El pais die “teste quadre" - analisi storica ambientale, artistica della Comunità di San Maurizio Canavese, Tipolito Melli snc, Borgone di Susa, 1981 Augusto Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1972 Nuovo Piano Regolatore Comunale di Ciriè, Progetto preliminare : All. 12, P5.1 - Rapporto Ambientale - Relazione di sintesi All. 5, P3.2b Assetto degli insediamenti storici rurali C. Ronchetto, L. Palmucci (a cura di), "La più bella prospettiva d’Europa per l’occhio del coltivatore" - Cascine a Torino, Edifir, 1996 Roberto Albanese, Piccola Soc. Coop. L'A.R.C.A. (a cura di), Eravi tutto intorno una piacevoIe pianura... le campagne di Cuneo tra XVIII e XX secolo, Artistica piemontese srl, Cuneo, 2004 Stella Agostini, Recupero e riuso degli edifici rurali, Maggioli Editore, 2008 Annamaria Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio: evoluzione storica, Angeli Editore, Milano, 2006 ‘‘Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale -con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni" Stefania Piccolo, Indagine sulle fattorie didattiche: fra letture tipologiche, strategie di comunicazione e didattiche, progettualità sociali: caso studio di Cascina Graziella Campagna, Tesi di laurea, Rel Andrea Del Piano, Politecnico di Torino,II Facoltà di architettura, 2012 Caterina Calza, Attilio Bonci, Pietro Francesco Guata a Robaronzino: capolavori del Barocco piemontese in una chiesa di Ciri, Grafica Santhiatese Editrice, Santhià, 1998 Stella Agostini, Manuale di Edilizia Rurale - Criteri di progettazione, Edises, Napoli, 2008 Tesi di Laurea, Matteo Povero, Sara Preti, Riqualificare attraverso la coabitazione: dalle esperienze internazionali a due proposte per Torino, Rel. Silvia Gron, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura Musso e Copperi costruttori, Particolari di costruzioni e finimenti di fabbricati, Paravia, Torino 1885-1887 G. Adolfo Breyman, Trattato generale di costruzioni civili, Di Baio, Milano 1985, vol I L. Cattaneo, L'arte Muratorìa, Vallardi, Milano 1889 |
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