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Fabbrica Sandretto di Collegno : ipotesi di riqualificazione

Antonio Cardinali

Fabbrica Sandretto di Collegno : ipotesi di riqualificazione.

Rel. Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2015

Abstract:

Intervenire su un'area come quella occupata dallo stabilimento della Sandretto vuol dire assumersi la responsabilità non solo di risanare un ex sito industriale ma creare i presupposti affinché quest'area diventi finalmente, e a pieno titolo, una parte di città. Questo implica in primo luogo affrontare il nodo di una nuova possibile destinazione d'uso ma anche quello dei bordi del sito e della loro permeabilità, quello della viabilità e della relazione con l'esistente che in questo caso è sia urbano che agricolo paesaggistico.

Aumentare la complessità architettonica è sicuramente una possibile soluzione ma rimane sempre l'aspetto fondamentale da affrontare: quello economico. La sostenibilità finanziaria di un progetto di riqualificazione è molto importante affinché il proprietario, il Comune e gli eventuali finanziatori intraprendano un percorso di risanamento. Questi tre attori del processo hanno desideri e necessità diverse che si devono concentrare su un obbiettivo comune: il proprietario avrà il desiderio di massimizzare il profitto derivante dalla cessione dei terreni, i finanziatori desidereranno rientrare dei capitali investiti con un surplus di interessi che giustifichino il rischio corso, il Comune desidererà ottenere servizi primari utili per la comunità e per fornire i quali spesso non possiede la copertura finanziaria. La realtà è ben più complessa di questo schema ma è da ritenere ovvio che nell'atto di risanamento di un sito occorra mettere d'accordo interessi di origini e spinte differenti.

In tutti e tre i casi le soluzioni possibili si indirizzeranno sempre verso una semplificazione della diversità che riduce il rischio di una riuscita parziale dell'investimento. Infatti i tecnici comunali sono convinti che la vocazione del luogo sia prevalentemente residenziale e terziario con esercizi commerciali di prossimità. Sono convinti che con il tempo il tessuto industriale si andrà sempre più assottigliando per lasciar spazio a condomini.

Purtroppo questo tipo di indirizzo nega il passato, anche se recente, della zona e rischia di annullare la forte identità produttiva ed industriale del quartiere.

Si può pensare però che il momento della trasformazione sia una opportunità di sviluppo e non semplicemente un cambio verso la direzione più scontata. La fattualità immediata di un progetto non implica necessariamente la sua effettiva desiderabilità. Gli esempi più riusciti di rigenerazione sono risultano credibili perché prendono in considerazione molti più aspetti oltre a quello economico e mettono in moto sinergie positive sbloccando potenzialità che esistono già e che hanno solo bisogno di un progetto. L'obbiettivo di questa tesi, nei suoi limiti evidenti, è quello di cercare di scardinare l'ovvio meccanismo di trasformazione dell'area della Sandretto in una zona residenziale allargando la zona di intervento e connettendo più realità.

Bisogna però non sfociare nella società dello spettacolo come è accaduto per molti siti che sono diventati produttori di immagini di se stessi, vendute ai nuovi turisti e che guidano le loro transumanze verso locali alla moda e negozi trendy o cool.

Un altro spettro che potrebbe profilarsi è quello della trasformazione in una zona per certi

versi d'élite con la conversione di ex siti produttivi in edifici residenziali, con l'avvento di negozi alla moda a fianco di altri di catene transnazionali e con il conseguente aumento dei prezzi degli affitti ed estromissione dei ceti popolari. Ma questo è un pericolo che corrono soprattutto i quartieri popolari posti nelle vicinanze del centro città.

Relatori: Silvia Gron
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione
A Architettura > AO Progettazione
R Restauro > RC Restauro urbano
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4435
Capitoli:

INDICE

Introduzione

1 Analisi dei luoghi

Descrizione

Sviluppo e governo della città di Collegno a partire dall'Ottocento

Indagine demografica

Breve inquadramento idrogeologico

Un'analisi del sistema viario

Analisi urbana e l'idea di sviluppo sottesa al PRG

2 Nuovi paradigmi della produzione

Aspetti del sistema produttivo locale

Esempi di trasformazione e riconversione

Parchi bio-tecnologici

Fattorie urbane

Aspetti economici

3 Progetto

Trasformazione edilizia dell'area attraverso i PRG

Potenzialità dell'area di intervento

Progettare un possibile inizio

Scelte progettuali

Bonifica del sito

Conservare la struttura: consolidamento

Assetto viario, organizzazione dei passaggi e

II masterplan

Aspetti impiantistici

Le residenze

Conclusioni

Bibliografia

Elenco delle immagini

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

MONOGRAFIE E SAGGI

Carlo Genova, I giovani e la città che cambia. Nuovi passi e nuovi sguardi sulle tracce di un passato industriale, saggio in fase di pubblicazione.

Franco La Cecia, Contro l'urbanistica, Einaudi, Torino, 2015.

Chiara Cantù, Innovazione e prossimità relazionale. Il contesto dei parchi scientifici tecnologici, Franco Angeli, Milano, 2013.

Daniela Adorni, Marco Sguayzer, Oltre la metropoli. Per una storia di Collegno dalla Ricostruzione agli anni Novanta, Ledizioni, Milano 2013.

Luca Bettolini, Calcestruzzo e acciaio: capire per conservare, in, La conservazione del calcestruzzo armato nell'architettura moderna e contemporanea. Monumenti a confronto, Quaderni di Ànanke, collana diretta da Marco Dezzi Bardeschi, Alinea editrice, Firenze, n. 2, 2010.

Jane Jacobs, Vita e morte delle grandi città. Saggio sulle metropoli americane, Giulio Einaudi editore, Torino, saggio del 1961, edizione del 2009.

Gianfranco Dioguardi, Le imprese rete, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.

Félix Duque, Abitare la terra. Ambiente, Umanesimo, Città, Moretti & Vitali, Bergamo, 2007.

Mario Perniola, I situazionisti. Il movimento che ha profetizzato la "Società dello spettacolo", Alberto Castelvecchi Editore, Roma 2005.

Pier Paolo Pasolini, Sviluppo e progresso, inedito, ora pubblicato in Walter Siti, a cura di, Pasolini. Saggi sulla politica e sulla società, Meridiani Mondadori, Milano, 1999.

Leonardo Gambino, Il Lingotto una volta. Voci e immagini di un sobborgo di Torino nei primi decenni del Novecento, Città di Torino, Circoscrizione 9 Nizza-Lingotto, ristampa del 1998.

ARTICOLI

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Mariana Mazzuccato, Meno finanza e più industria per cancellare i privilegi, intervista di Eugenio Occorsio, in La Repubblica del 29/09/2015.

Filippo Rubertà, Tecnoparco in vendita per pagare i creditori, in La Stampa del 20/02/2015, sezione Verbano Cusio Ossola.

Francesco Cancellato, Torneremo tutti agricoltori, e sarà la nostra salvezza. Dal biologico alla bioeconomy, l'Italia agricola è in pieno boom, a colpi di sapere e di innovazione, in Linkiesta del 26/10/2014, http://www.linkiesta.it.

Emanuela Minucci, Gli architetti di Chicago premiano il Parco Dora, in La Stampa del 28/07/2012.

Simonetta Stella, I parchi scientifici e tecnologici sul territorio italiano, in "Il progettista industriale", Tecniche nuove, Milano, n° 5 e 6, 2007.

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SITOGRAFIA

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http ://www. envipark. Com

http ://www.ptp. it/

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http : //kilometrorosso,com/

http://www.bodecosrl.com

http://www.awenire.it/Cultura/Pagine/demolire-e-ricostruire.aspx

www.UnmissableJAPAN.com

TESI DI LAUREA

Valentina Bianco, Area industriale ex-Sandretto a Collegno (TO) : ipotesi di riqualificazione, tesi di laurea; rei. Bruno Bianco, correi. Giuseppe Cinà, Facoltà di architettura, Corso di laurea in architettura, aa 2010/11.

ALTRE FONTI

Comune di Collegno, Variante al P.R.G.C. approvata con decreto del Presidente della Giunta Regionale Piemonte n° 200 del 16-1-1979, Norme tecniche di attuazione.

Voce Piano Regolatore, di Ludovico Quaroni, Giovanni Astengo, Enciclopedia Italiana, II Appendice, 1949.

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