Vanessa Benigno
Geomatica e archeologia industriale : l'Arco paraboloide di Morano sul Po : aspetti morfologici e dimensionali = Geomatics and industrial archaeology : the paraboloid Arch of Morano sul Po : morphological and dimensional aspect.
Rel. Antonia Teresa Spano', Filiberto Chiabrando. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2015
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Abstract: |
La tesi in oggetto si inserisce nel processo di rielaborazione dei dati acquisiti nel Luglio del 2014 dal Team DIRECT (Disaster Recovery Team) nella città di Morano sul Po. Morano sul Po, comune della provincia di Alessandria, le cui origini risalgono al Medioevo, si sviluppa sulla sponda sinistra del Po, che nei secoli ne ha sempre condizionato le vicende, causandone svariati alluvioni. I segni delle alluvioni degli ultimi anni, quelle del 1994 e del 2000, si ripercuotono ancora adesso sul territorio e sulla popolazione, motivo per il quale si è deciso di svolgere un test di rilevamento simulando una situazione di rischio. E’ una città la cui storia è stata legata all'attività produttiva del cemento, motivo per il quale è oggetto di interesse dell'Associazione culturale "IL CEMENTO nell'identità del Monferrato Casalese’’. Il paesaggio conserva ancora i segni degli anni della produzione cementiera, è presente la Furnasetta, lo Stabilimento Holcim, la Stazione Teleferica e il Paraboloide, o meglio conosciuto come “Arco di Morano’’, che serviva per proteggere la strada dai carrelli trasportati dalla teleferica. Il territorio, perciò, risulta a rischio di emergenze naturali, quali le alluvioni e piene del Po, e di emergenze per i beni culturali, quali il degrado e il rischio di crollo del patrimonio architettonico industriale, che ha costituito l’identità della città. Per tali problematiche il Team DIRECT ha effettuato un esercitazione al fine di rilevare, con l’utilizzo di strumenti di rilievo avanzato, e documentare le presenze dell’Archeologia Industriale; in concomitanza, insieme alla collaborazione della Protezione Civile, è stato svolto un test di rilevamento con Droni (velivoli senza pilota) ad ala fissa, per la produzione di una cartografia di emergenza in caso di disastro naturale. Lo studio di questa tesi si incentra sul rilievo dell’Arco di Morano, a forma di paraboloide, struttura espressione di snellezza e stabilità, caratteristiche rese possibili con le innovazioni, agli inizi del Novecento, che portarono all’utilizzo del calcestruzzo armato. Costruito negli anni '50 dall’lng. Guido Sarti, serviva a proteggere la viabilità della strada ex statale 31 bis dai carrelli carichi di marna, che provenivano da Coniolo Palazzina Brino per giungere in teleferica ai forni del cementificio. L’Arco fa parte del patrimonio industriale del distretto del cemento Casalese a forte rischio di scomparsa e bisognoso di un riconoscimento, per evitare che sia definitivamente compromesso. Per poter salvaguardare questo tipologia di patrimonio, sette Comuni del Monferrato Casalese'si sono riu-niti nell’Associazione “IL CEMENTO nell’identità del Monferrato Casalese”, senza scopo di lucro, per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e di archeologia industriale lasciato in eredità dall’industria dei leganti (calce e cemento); essa è composta da sette comuni, rappresentati dai rispettivi sindaci, aziende di settore, associazioni e singoli cittadini, che collaborano insieme alle università su un progetto comune di grande contenuto storico e culturale, fortemente voluto da tutti gli attori e legato alla valorizzazione del territorio a cui gli attori stessi appartengono. L’Associazione nasce il 22 Aprile 2006 ha il fine di “promuovere, coordinare e svolgere attività di ricerca fondate sull’apporto di diverse competenze disciplinari, con l’obiettivo di analizzare il patrimonio dell’industria dei leganti del Monferrato Casalese nelle sue molteplici connessioni con il sistema dei beni culturali ed ambientali e con la cultura del lavoro in una prospettiva di lungo periodo, privilegiando gli studi i cui contenuti scientifico-culturali aiutino a definire criteri e procedure di intervento finalizzati alla conservazione e valorizzazione dei detti beni mobili ed immobili e della memoria industriale anche in funzione della riproduzione e del rinnovamento dell’identità territoriale”. L’attività associativa inizia nel 2007 con il progetto di ricerca finanziato dalla Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino) e avente come referente scientifico il Politecnico di Torino. L’obiettivo della tesi è di conoscere gli aspetti morfologici e dimensionali dell’Arco basandosi sui dati acquisiti nel Luglio del 2014 tramite il rilievo terrestre con tecniche innovative, quali il Laser Scanner e la Multi- station. Dall’elaborazione, tramite software ad hoc, SCENE e 3DReshaper, dei dati rilevati con le due tecniche sopra citate, si è ottenuta una nuvola di punti georeferita, che è stata pulita e trasformata in Mesh, in modo da poter permettere di estrarre dal modello tridimensionale dati bidimensionali. La Mesh a sua volta è stata ricostruita nelle parti mancanti per poter ottenere un modello completo. Gli elaborati architettonici sono stati confrontati con i disegni di progetto del 1951 dell’lng. Guido Sarti, anche le sezioni resistenti rappresentate dallo stesso sono state confrontate con i risultati del rilievo laser. In ultima analisi, spinti dalla considerazione che a Casale Monferrato, altra città facente parte dell’Associazione “IL CEMENTO", è presente un esempio di struttura a forma di Paraboloide, costruito qualche anno prima e destinato al deposito di clinker, si è deciso di confrontare l’elaborazione dei dati bidimensionali dell'Arco con gli elaborati di Casale, che negli anni è già stato oggetto di studi e di tesi da parte del Politecnico di Torino. Il risultato è stato sbalorditivo, i due paraboloidi presentano una coerenza dimensionale, un profilo quasi identico, con una luce identica, e la chiave si deduce che sia simile, in quanto si discosta di poche decine di centimetri. Ciò fa supporre che probabilmente l’Ing. Sarti aveva visionato i disegni di progetto di Casale Monferrato.
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Relatori: | Antonia Teresa Spano', Filiberto Chiabrando |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | R Restauro > RA Restauro Artchitettonico R Restauro > RD Tecniche del restauro S Scienze e Scienze Applicate > SD Computer software |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4320 |
Capitoli: | INDICE 1. INTRODUZIONE 2. IL VALORE RICONOSCIUTO DEI BENI ARCHITETTONICI E LA LORO DOCUMENTAZIONE 2.1 Metodi di misurazione in ambito architettonico 2.2 II contributo della topografia nel campo dei beni architettonici 2.2.1 Caratteristiche e usi della Stazione Totale 2.2.2 Caratteristiche e ruolo del Global Positioning System (GPS) 2.3 Principi geometrici della fotogrammetria e suoi sviluppi per il rilievo dei beni architettonici 2.3.1 La fotogrammetria UAV (UnmannedAerial Veicle) 2.4 La tecnologia Lidare le sue applicazioni sui beni culturali 2.5 Integrazione di metodologie avanzate per il rilievo 3D, l’esperienza del Team DIRECT (Dlsaster REcovery Team) 3. IL CEMENTO E L’ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE 3.1 II Cemento nel territorio Casalese 3.2 Archeologia Industriale casalese e i problemi della sua valorizzazione 3.3 Strategie di promozione e conservazione dei beni dismessi 4. L’ARCO DI MORANO SUL PO E IL SUO CONTESTO 4.1 Morano e la sua ferroveria 4.2 II ruolo del Cemento 4.3 Le teleferiche e l'Arco a protezione della statale ex 31 bis 5. CASO STUDIO: L’ARCO DI MORANO SUL PO 5.1 Metodi e tecniche utilizzate per effettuare il rilievo 5.1.1 II rilievo Laser Scanner 5.1.2 Punti di controllo 5.2 Elaborazione della nuvola 5.3 Creazione della Mesh su 3dReshaper 5.4 Elaborazione e completamento della Mesh su Rhinoceros 5.5 Estrazione delle sezioni da Pointcab 5.6 Elaborazione degli architettonici 6. VALUTAZIONE DEI RISULTATI 6.1 Disegni di progetto dell’lng. Guido Sarti 6.2 Sezioni resistenti dell’Arco di Morano e confronto con il rilievo laser 6.3 Confronto dimensionali e di progetto con il Paraboloide di Casale Monferrato 7. CONCLUSIONI 8. BIBLIOGRAFIA 9. APPENDICE |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA P.G.Bardelli, C.Bertolini Cestari, V.Marchis, Marne, cave, cementifici nel Monferrato Casalese, in Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e degli architetti in Torino, ANNO LXV, Numero 2, APRILE 2011, Torino. D.Bartolucci, Principi di Laser Scanning 3D, hardware - metodologie applicative - esempi, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2009. M.Bianchini, Manuale di rilievo e di documentazione digitale in archeologia, ARACNE Editrice, Roma, giugno 2008. versione digitale: http://www.rilievoarcheologico.it/manuale_rilievo8_000006.htm#an5 L. Bornaz, Principi di funzionamento e tecniche di acquisizione, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Geotecnologie, Politecnico di Torino. R.Cannarozzo, L.Cucchiarini, W.Meschieri, Misure, rilievo, progetto, Unità G Zanichelli, Bologna 2012. Chiabrando, A.Spanò, I sistemi laser scanning nei progetti e percorsi formativi d’architettura, DAD,Politecnico di Torino. Cina, Dal GPSAL GNSS per la Geomatica, CELID, Torino, 2014 D.Costa, Le grandi iniziative industriali del distretto cementifero casalese, Università di Torino, 2002 M.Docci, D.Maestri, Manuale di Rilevamento Architettonico e urbano, Laterza, Bari, Settembre 2009. P.Fogaccia, Il cemento e la sua organizzazione sindacale. Storia della Federazione del cemento dalla sua origine ai nostri giorni, in Atti del 1 ° Congresso nazionale del cemento, Casale Monferrato 1937. K. Kraus, Fotogrammetria. Teoria e applicazione (Voi. I), Ed. Levrotto e Bella, Torino 1994 (I ed.), 1999 (Il ed.) AA.VV. Carta del Rilievo Architettonico, documento divulgato in occasione del Seminario Internazionale di Studio “Gli strumenti di conoscenza per il progetto di restauro" (Valmontone, settembre 1999) e riapprovato in occasione del Convegno di Roma del 2000. R.LÌvraghi, G.Subbrero, “Le origini del sistema industriale casalese (1873-1940), in La riconversione del patrimonio industriale il caso del territorio casalese nella prospettiva italiana ed europea, a cura di Manuel Ramello, Alinea Editrice, novembre 2013, Firenze. D.Lovari, Descrizione dei Giacimenti calcareo - marnosi delle colline di Casale Monferrato ed alcuni cenni sulla loro utilizzazione per la produzione della calce idraulica e del cemento, Roma, 1912 V.Marchis, Concrete Memories, in Marne, cave, cementifici nel Monferrato Casalese, Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e degli architetti in Torino, ANNO LXV - Numero 2 , APRILE 2011, Torino. P.Pensabene Cimino, Cenni storici sul cemento casalese, Società Tipografica, Casale Monferrato -* 1937. M.Piras, POSIZIONAMENTO GNSS: principi e applicazioni, Dispense del Seminario Team Direct, Politecnico di Torino A.A. 2013/2014. Rossi, G.M. Rossino, Appunti di storia dell’industria dei leganti nel Monferrato, Associazione II Cemento, Casale Monferrato, 2010. G.M.Rossino, Oltre l'archeologia industriale: incubatore per l’innovazione a Casale Monferrato, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Ottobre 2005. Sammartano, A.Spanò, Metodi fotogrammetrici speditivi e low-cost per la generazione di modelli 3D di strutture verticali. A.Spanò, Fotogrammetria digitale, Dispense del corso “Fotogrammetria digitale e scansioni 3d per il rilievo", anno 2014/2015, Politecnico di Torino. A.Spanò, Il sistema GPS, Dispense del Labotatorio di Rilievo, anno 2013/2014, Politecnico di Torino. A.Spanò, Il Team studentesco DIRECT, Politecnico di Torino, DAD, DIATI, DIST. A.Spanò, Introduzione al rilievo metrico, Dispense del Laboratorio di geomatica per la modellazione dell’architettura, anno 2014/2015, Politecnico di Torino. A.Spanò, Metodi topografici di rilevamento, Dispense del Laboratorio di geomatica per la modellazione dell'architettura, anno 2014/2015, Politecnico di Torino. A.Spanò, Misura degli angoli, Dispense del Laboratorio di geomatica per la modellazione dell’architéttura, anno 2014/2015, Politecnico di Torino. A.Spanò, Versatilità di metodi e tecniche della Geomatica per la documentazione del patrimonio costruito. Approcci sostenibili per la valutazione sismica. A.Spanò, F.Chiabrando, E.Donadio, Rilievo metrico dose range, metodi fotogrammetrici e scansioni laser, Dispense del corso di “Fotogrammetria digitale e scansioni 3D per il rilievo", Politecnico di Torino A.A. 2014/2015. Tutorial sistema Laser Scanning FARO, Politecnico di Torino. SITOGRAFIA http://www.ilcemento.it http://www.geografia-applicata.it/wordpress/wp-content/uploads/2010/09/04_Topografia_GPS.pdf http://www.cleverdronemaps.com/vantaggi-degli-uav-ad-ala-fissa-rispetto-a-quelli-ad-ala-rotante-2/ http://www.projectems.it/tipologie-di-droni-droni-volanti-subacquei-e-terrestri/ http://areeweb.polito.it/direct/ http://www.3dreshaper.com/en1/En_culturalheritage.htm http://www.rilievoarcheologico.it/manuale_rilievo8_000006.htm#an5 |
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