Simona Molino
Potenzialità del MaaS sulle preferenze modali negli spostamenti in ambito urbano: impatto sulla sostenibilità dei trasporti. = Potential of MaaS on modal preferences in urban travel: impact on transport sustainability.
Rel. Bruno Dalla Chiara, Stefano Fraire. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2025
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         La presente tesi di laurea magistrale analizza il ruolo del Mobility as a Service (MaaS) nella mobilità degli utenti, con particolare attenzione ai risultati della sperimentazione del MaaS Torino (2024-2026 ed otre). L’obiettivo principale è comprendere in che misura il MaaS possa influenzare le abitudini di spostamento, sistematiche e non, e il suo impatto su occupazione dello spazio pubblico, sul consumo energetico da combustibili fossili, sull’inquinamento locale, sulle emissioni globali e sulla sicurezza connessa ai trasporti. Attraverso l’analisi dei dati raccolti durante la sperimentazione (2024-inizio 2025), sono stati esaminati i comportamenti di viaggio degli utenti, valutando l’effettiva integrazione del MaaS con il trasporto pubblico e la mobilità condivisa, oltreché con l’auto privata, dalla quale ci si attende una riduzione di impiego, specie se ad uso singolo. L’analisi ha permesso di identificare le principali leve e barriere all’adozione di questo nuovo paradigma, evidenziando il suo potenziale nel ridurre la dipendenza dall’auto privata e nel promuovere modalità di trasporto più sostenibili nel loro complesso. I risultati evidenziano come il MaaS possa favorire una mobilità più efficiente e sicura oltreché in alcuni casi all’uso efficace del tempo di spostamento, contribuendo alla riduzione della congestione e all’ottimizzazione dello spazio urbano grazie a una gestione più razionale degli spostamenti. Inoltre, una maggiore integrazione tra i servizi di trasporto può ridurre il consumo energetico e le emissioni, migliorando la sostenibilità complessiva del sistema di mobilità urbana. Tuttavia, emergono alcune criticità legate al comportamento degli utenti che spesso preferiscono comunque utilizzare l’auto privata in modo autonomo. Questo è dovuto al fatto che l’auto ha più voci di costo fisso già sostenuti, mentre il trasporto pubblico e i servizi MaaS hanno un costo variabile, percepito come meno conveniente. Gli utenti tendono quindi ad ammortizzare il costo fisso dell’auto, riducendo l’adozione del MaaS. L’obiettivo è quello di invertire questa logica, rendendo il MaaS più competitivo ed efficace, attraverso modelli tariffari e incentivi che favoriscano un utilizzo regolare e conveniente rispetto all’auto privata, alla quale potrebbe essere associato un road pricing in base ai chilometri effettivamente percorsi all’anno.  | 
    
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| Relatori: | Bruno Dalla Chiara, Stefano Fraire | 
| Anno accademico: | 2024/25 | 
| Tipo di pubblicazione: | Elettronica | 
| Numero di pagine: | 200 | 
| Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente | 
| Soggetti: | |
| Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile | 
| Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE | 
| Aziende collaboratrici: | 5T srl | 
| URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34793 | 
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