Spazi all’aperto per l’apprendimento: proposta metodologica e applicazione progettuale = Outdoor spaces for learning: methodological approach and project application

Come si riprogetta uno spazio esterno consolidato per rispondere alle nuove esigenze della didattica contemporanea? È possibile sviluppare una strategia di fondo che favorisca questo processo di trasformazione? La scuola pubblica italiana, tradizionalmente ancorata a un approccio pedagogico tradizionale, si trova oggi a fronteggiare l’esigenza di evolversi per affrontare le sfide di una società in continua e rapida trasformazione. L’attuale modello educativo, che si concentra principalmente sulla trasmissione frontale di contenuti e sulla standardizzazione dei percorsi didattici, non è più adeguato per rispondere alle necessità di un mondo in continua evoluzione. In questo contesto, emerge con urgenza la necessità di una transizione verso nuovi modelli educativi, che non si limitino a rinnovare i contenuti dei curricoli scolastici, ma che coinvolga anche gli spazi della didattica e le metodologie. È necessario adottare pratiche più inclusive, collaborative e interattive, in cui gli studenti possano diventare protagonisti attivi del loro apprendimento. Tuttavia, l’applicazione concreta di questi principi rimane difficoltosa, soprattutto a causa della mancanza di un approccio interdisciplinare che integri competenze diverse. Le singole figure professionali coinvolte nel processo educativo, come insegnanti, architetti e pedagogisti, spesso non dispongono tutti gli strumenti necessari per avviare un cambiamento su larga scala, che richiede una collaborazione sinergica tra diverse competenze specializzate. Questo problema è particolarmente evidente nelle scuole pubbliche, dove le difficoltà legate alla mancanza di fondi e alla resistenza al cambiamento ostacolano l’adozione di nuove pratiche. In questo processo di trasformazione, la figura dell’architetto progettista assume un ruolo cruciale nel mediare tra l’approccio teorico e le necessità pratiche, traducendo i principi pedagogici in progetti concreti di trasformazione degli spazi scolastici. L’architetto deve affrontare una serie di sfide legate alla normativa, ai vincoli strutturali, alle caratteristiche ambientali e allo spazio disponibile, progettando soluzioni che siano funzionali, adattabili e in grado di favorire l’innovazione didattica. La tesi propone lo sviluppo di una metodologia progettuale applicabile per la trasformazione degli spazi scolastici esterni, incentrata sui principi pedagogici dell’educazione all’aperto, per supportare il passaggio dalla didattica tradizionale attuale a sistemi più innovativi. Nonostante le numerose iniziative pedagogiche che promuovono l’Outdoor Education, raramente vengono fornite indicazioni concrete su come tradurre questi principi in interventi reali. L’obiettivo di questa ricerca è fornire un quadro metodologico che guidi gli architetti nella progettazione di spazi scolastici in linea con i principi pedagogici dell’educazione all’aperto, che rispondano alle nuove esigenze educative e che siano in grado di integrarsi efficacemente nel contesto della scuola pubblica italiana. Le linee guida progettuali proposte saranno quindi il filo conduttore di un processo spesso complesso e frammentato: l’obiettivo è stato quello di renderle applicabili a tutti i contesti scolastici pubblici italiani che necessitano di una trasformazione degli spazi esterni secondo i principi pedagogici dell’educazione all’aperto.