Analisi comparativa delle performance degli Host Professionali e Non Professionali su Airbnb a Milano

Negli ultimi anni, la sharing economy ha assunto un ruolo sempre più rilevante, trasformando settori tradizionali e creando nuove opportunità economiche. Una caratteristica distintiva di questo modello economico è la partecipazione di decisori individuali non professionisti, accanto a imprese e agenti professionali, sul lato dell'offerta. Questa dinamica è particolarmente evidente in piattaforme come Airbnb, leader mondiale nell'ambito degli affitti a breve termine. Il presente lavoro di tesi si inserisce nel filone della letteratura che analizza l'impatto della professionalizzazione all'interno di Airbnb. Nella letteratura di riferimento, è generalmente definito "host professionale" l'utente che gestisce più di una proprietà sulla piattaforma, in contrasto con l'host non professionale, che ne gestisce solo una. L’obiettivo di questa ricerca è analizzare l'esistenza di differenze significative nelle performance operative e finanziarie tra le due tipologie di host e determinare in che misura tali differenze si manifestino in relazione alla stagionalità. Per rispondere a questa domanda, la tesi analizza tre indicatori di performance principali: Average revenue per offered days, Occupancy Rate, Average rent price. La città di riferimento sui cui sono condotte le analisi è Milano, città che si distingue per la frequenza e rilevanza di eventi di ogni genere e fiere internazionali, pertanto scenario dinamico e altamente turistico. In particolare, si esplorerà come l'host professionale sia potenzialmente più abile nel regolare i prezzi in risposta a queste fluttuazioni della domanda, massimizzando così i profitti. L'analisi è articolata su due orizzonti temporali; in primo luogo, sono studiati modelli di base per i dati del 2023, l'anno più recente del dataset. L’obiettivo è ottenere una comprensione più precisa delle dinamiche attuali del mercato Airbnb. Successivamente l’analisi è estesa a livello aggregato agli anni dal 2019 al 2023, escludendo il 2020 in cui il mercato del turismo è stato fortemente impattato dalla pandemia di COVID 19. Questo studio contribuisce a una migliore comprensione del fenomeno della professionalizzazione nella sharing economy e delle sue implicazioni economiche per gli operatori del settore.